CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > di Mese in Mese > Giugno 2012

Il protagonismo e il “fare rete” delle associazioni:
la sussidiarietà nei fatti

 “C’è un capitale di solidarietà che solo gli attori della società civile sono in grado di generare”: il volontariato sociosanitario ha risposto facendo rete.

 
L'Ospedale Uboldo

Il 9 maggio 2006, all’interno del Meeting della Cultura, si svolse per il secondo anno il convegno “Orizzonti di Democrazia”, che per quell’anno ebbe come tema “Sanità e volontariato”. Il convegno potè contare sulla partecipazione di personaggi di livello nazionale, tra cui il Rettore dell’Università Cattolica di Milano, Lorenzo Ornaghi, e il presidente nazionale Avis, a quel tempo Andrea Tieghi.

Intervennero anche i rappresentanti nazionali delle organizzazioni di volontariato, Avo (Dr. Pierluigi Crenna), Croce Bianca (Avv. Bruno Rossini), Aido (Leonida Pozzi). Inoltre, tra i relatori furono presenti il Dr. Luigi Cataldi, presidente della sezione di Medicina dell’Associazione Necchi tra i Laureati dell’Università Cattolica e l’avvocato Maurizio Sala, esponente degli ex-allievi Salesiani. Nel corso del convegno vennero trattati temi inerenti al volontariato affiancato alla sanità e fu sancita la volontà di una stabile cooperazione tra le associazioni per meglio affrontare e sostenere il delicato compito istituzionale di ciascuna.

Da allora, tentando con le inevitabili fatiche di attuare quello che è conosciuto come il “Protocollo del 9 maggio”, le associazioni Avis, Aido, Avo e Croce Bianca si sono impegnate, non solo a livello cernuschese, ad una collaborazione strutturale. Frutti di questa volontà sono stati la collaborazione in due raccolte fondi: nel 2010, quella del Centro G. Mori che ha contribuito a dotare l'Ospedale Uboldo di un densitometro osseo (MOC); nel 2011 quella, denominata "Aiutiamo chi aiuta", promossa da Avis Cernusco a favore dei volontari del Soccorso di Genova in collaborazione e per il tramite di Avis Genova. In un mese la cifra raccolta è di 2.500 € e ad essa hanno contribuito Avis Cernusco, Avo Cernusco, Croce Bianca Milano sezione di Cernusco, Avis Pratola, Avis Provinciale Cremona, Avis Santo Stefano Ticino, Avis Melegnano, Avis Bussero, oltre ad alcuni privati.

La coesione e la cooperazione, in questi sei anni, sono state quindi declinate sia in parole che in azioni concrete. Il percorso non è stato semplice e spontaneo. I volontari Cernuschesi dell’ambito sociosanitario sono impegnati invece in una continua ricerca delle motivazioni e delle occasioni che rafforzino l’intuizione del 2006, anche alla luce dei positivi risultati ottenuti.

Carlo Assi

 

 

Il significato del bene comune - Presentazione
La lectio magistralis dell'arcivescovo
Affrontare i cambiamenti senza dimenticare i principi (Coop. Agricola Cernuschese)
Il bisogno casa continua ad essere forte (Coop. Ed. Constantes)
La cooperazione mezzo per operare comune (BCC Cernusco)
Gestire "i beni comuni", essenza del bene comune (intervista a Fabio Battagion)

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6