CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > di Mese in Mese > Giugno 2012

Il bisogno casa continua a essere forte 

Solidarietà e sussidiarietà nel concreto, per la Constantes, trovano attuazione nel soddisfare le esigenze abitative delle famiglie giovani e delle famiglie in difficoltà

 
Il primo condominio edificato dalla Constantes in via Manzoni

Il valore della solidarietà, declinato secondo i canoni del magistero sociale della Chiesa, è insito nel principio mutualistico alla base dell’esperienza cooperativa. È questo stesso principio che regola le modalità attraverso le quali persone con storie e destini differenti, ma che esprimono un comune bisogno in tempi e modalità convergenti, si vincolano reciprocamente per poter generare e scambiare quei beni e servizi che tradizionalmente vengono indicati come “relazionali”, ovvero impossibili da produrre e fruire al di fuori di un contesto di relazioni interpersonali dotate di senso. In altre parole, posto un bisogno da soddisfare, così come emerge dalla domanda sociale, le persone che decidono di darvi risposta secondo il principio della mutualità non possono prescindere dal generare relazioni tra di loro.

 

Promuovere un’idea di comunità civile che rompa il muro dell’individualismo - La storia del nostro paese, così come quella della comunità cernuschese, è ancora profondamente intessuta da questa capacità delle organizzazioni espressione della società civile di generare bene comune a partire da esperienze di solidarismo mutualistico.

Nella concreta realtà, pensando agli assetti istituzionali e civili delle moderne società, come lo è la nostra, occorre non nascondersi un’ulteriore sfida alla declinazione del significato di bene comune. Una sfida che è portata non soltanto dal crescente impulso liberistico, ma anche dalle forti pressioni verso comportamenti individualistici che minano alla base il sentimento comune dell’essere insieme. Non va infatti dato per scontato che operare in direzione della società civile, garantendo condizioni affinché questa possa esprimersi, rappresenti il solo requisito per consentire l’affermarsi e l’estendersi dello spazio della democrazia. Detto in altri termini, al fondo occorre promuovere anche un’idea di comunità civile, delle ragioni dello stare insieme che rompano il muro che separa individuo da individuo. Oggi sembrano essere i bisogni e le urgenze a spingere le persone a intessere relazioni di solidarietà, creando e rigenerando espressioni vecchie e nuove della società civile; si avverte tuttavia da parte delle istituzioni la mancanza di una progettualità che vada oltre l’emergenza, in grado di superarla per delineare la direzione verso la quale convogliare le forze, comprese quelle della società civile, per il bene del Paese e delle comunità che lo compongono, e dunque di tutti i cittadini.

 

Solidarietà e sussidiarietà nel concreto, per la nostra Cooperativa, trovano attuazione nel soddisfare il bisogno casa, che a Cernusco continua a essere forte, specie per alcune componenti della comunità, prime fra tutte le famiglie giovani e le famiglie immigrate. Il nostro impegno, in questo settore, si sviluppa lungo una duplice direzione: da una parte mettendo a disposizione una settantina di alloggi in affitto a canoni moderati (quindi sensibilmente ridotti rispetto a quelli praticati mediamente in città); dall’altra, costruendo alloggi da assegnare in proprietà, in edilizia convenzionata e edilizia libera, a valori decisamente inferiori a quelli del libero mercato, come si può riscontrare per i cento alloggi in consegna in questo anno.

La crisi ha poi esacerbato il problema di famiglie già in difficoltà, trascinando nell’area del bisogno anche famiglie che sembravano poterne essere esenti. La nostra Cooperativa, attenta ai bisogni che emergono dalla comunità, ha deciso di mettere a disposizione, per il momento, due suoi alloggi per “l’emergenza abitativa” avviando, per questo, una collaborazione con la Caritas cittadina.

Per Constantes perseguire il bene comune della collettività cernuschese significa non solo continuare a prestare fedeltà alla missione istituzionale di garantire soluzioni abitative a prezzi convenienti per le famiglie cernuschesi, ma anche, in un nuovo quadro di sensibilità per la tutela dell’ambiente e per la qualità della vita, puntare a soluzioni di ecosostenibilità e di efficienza energetica, come abbiamo fatto nei due cantieri in corso, e studiare soluzioni che favoriscano lo sviluppo delle relazioni umane tra gli abitanti di un nuovo complesso edilizio.

Non meno importante riteniamo sia la scelta della nostra Cooperativa di avviare interventi anche su aree dismesse, da bonificare e riqualificare, a seguito di contaminazioni di cui certamente non è responsabile, restituendo così alla fruibilità della città porzioni di territorio compromessi. A breve, con queste finalità, ci auguriamo di poter aprire un nuovo cantiere in zona via Verdi.

 

per la Cooperativa Edificatrice Constantes
Maurizio Comi

 

 

Il significato del bene comune - Presentazione
La lectio magistralis dell'arcivescovo
Affrontare i cambiamenti senza dimenticare i principi (Coop. Agricola Cernuschese)
La cooperazione mezzo per operare comune (BCC Cernusco)
Il protagonismo e il “fare rete” delle associazioni: la sussidiarietà nei fatti
Gestire "i beni comuni", essenza del bene comune (intervista a Fabio Battagion)

 

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6