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Convenzione Aurora/Bachelet


Siamo al penultimo atto di una lunga vicenda. A settembre libere le aule della scuola statale.


Nella seduta del 16 luglio, il Consiglio comunale ha approvato la proposta di convenzione di servizi con la Cooperativa “L’Aurora Opere Educative Cooperativa Sociale”, che ha permesso a quest'ultima di trasformare metà degli oneri di costruzione, quasi 200 mila euro dovuti per la realizzazione della loro nuova scuola, in servizi a disposizione della città, nella
fattispecie l’uso gratuito per nove anni della palestra sita nel nuovo istituto. Confrontando i costi sostenuti dall’Amministrazione comunale per l’uso di analoga struttura all’ITSOS, il beneficio per il Comune è più che evidente, sia in termini di risparmio economico che di potenziamento dei servizi offerti al mondo sportivo.

Questo atto rappresenta uno degli ultimi passi necessari a chiudere una lunga fase di occupazione di aule nelle scuole statali del territorio da parte dell’Aurora/Bachelet, in un panorama di rapporti fra Cooperativa e Comune quantomeno confuso, nel quale la tutela degli interessi pubblici appariva molto debole. Da settembre saranno finalmente libere le aule nella scuola statale via Mosè Bianchi e via Don Milani, nell’ambito di un percorso che ha tutelato il diritto alla libera istruzione, ma senza oneri per il pubblico, come la Costituzione del resto prevede.

La convenzione di servizi approvata dal Consiglio, con i soli voti contrari di Mandelli (Lega), Keller e Frigerio (PDL) e l’astensione di Mossini (PDL), ad oggi non è ancora stata sottoscritta dalla Cooperativa. Qualora la convezione non venisse perfezionata, come chiarito anche da un emendamento presentato dalla maggioranza, l’Aurora sarà tenuta a pagare interamente l’ammontare degli oneri di costruzione (400 mila euro), senza procedere alla valorizzazione prevista invece dalla convenzione.

Ci auguriamo di essere finalmente giunti ad un passo dalla chiusura di una lunga vicenda che ha segnato il mondo della scuola pubblica cernuschese. In questi anni abbiamo indirizzato i nostri sforzi per definire un corretto rapporto tra istituzioni locali e il variegato mondo della cooperazione e del terzo settore, rilanciando in ogni ambito il ruolo centrale del pubblico per costruire una città più giusta e più solidale. Purtroppo assistiamo ad un frequente uso (e abuso) del termine sussidiarietà,
accompagnato da dosi massicce di retorica sulle virtù del privato (sociale e non) e sui vizi del settore pubblico. Noi invece pensiamo che, in un’epoca di tagli e di pesante arretramento sul versante del diritto allo studio - come ci insegna anche il caso delle esclusioni dalla scuola dell’infanzia -, sia di fondamentale importanza concentrare ogni sforzo e ogni iniziativa per difendere e rilanciare la scuola pubblica statale.

Le aule liberate e la convenzione siglata (lo ribadiamo: per ora soltanto dal Comune!), rappresentano un passo in questa direzione.


 

   Sinistra per Cernusco
 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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