La disamina di Guido Brovelli sui quasi 4 anni di ” Comincini for sindic” ha sicuramente un merito: di essere firmata e quindi di avere un volto e perciò una storia politica. ( Che per quanto ci si sforzi di non far apparire nelle cronache post politiche c’è e appare, eccome ! Meno male che ogni tanto qualcuno non si vergogna di far capire da che parte sta!)

A Guido che ho sempre stimato ed apprezzato, prima come persona e poi come politico ed assessore, il merito di aver stilato un bilancio provvisorio dell’esperimento Comincini che a mio parere, nel merito (ci sarà modo di approfondire…) e nel metodo ( appaiono davvero plateali alcune benevole dimenticanze…), trasuda di benevola concupiscenza.

Con un misterioso però…..

Infatti Guido, nel titolare il suo pezzo, ci delizia con una froidiana (?) gaffe che, ai molti che con me hanno letto l’articolo, suona come un’involontaria ma assoluta bocciatura della giunta.

Guido, che già aveva sperimentato personalmente quanto fosse difficile gestire, soprattutto politicamente, una città come Cernusco, ora nel commentare “Comincini for sindic” ci certifica con candido e ingenuo stupore che è complesso gestire la nostra città e che “ tanto rimane ancora da fare ” .

A Guido Brovelli occorreva forse l’esperimento Comincini per arrivare a tali argute conclusioni?

Non credo perché Guido è, ed è sempre stato, un esperto politico amministratore per far finta di non sapere che, per quanto ci si sforzi, “Tanto rimane (sempre) da fare…”.

Nel suo titolo , probabilmente sfuggito alla penna, scorgiamo quindi un giudizio “sospensivo\negativo” del tutto simile a quelli che durante le feste genuine (non quelle del bunga bunga con stangone preselezionate\pagate ), studiando una ragazza non bellissima, si pronunciavano per convincersi o per convincere un amico ……..” non è bella ma è molto simpatica”.

In fondo il “ sospensivo\ negativo” è anche il giudizio dei moltissimi cittadini che io quotidianamente incontro e che spontaneamente mi manifestano il loro giudizio sull’attuale gestione cittadina : nulla di pessimo ma assolutamente nulla a livello dell’ottimo della tradizione cernuschese.

Peraltro Eugenio, non me ne voglia, forse è più carino delle bruttine delle feste dei miei tempi ma non è certo un mostro di simpatia “politica” ( per info sentire molti suoi ex supporter mai partecipati\ascoltati ).

Con simpatia (sia x Guido che per Eugenio) e sperando in futuri giudizi meno fumosi e più equilibrati

Paolo Frigerio

 

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