Il 16 e il 23
ottobre il Pd di Cernusco torna in piazza! Sia alla
mattina che al pomeriggio gli attivisti del circolo
locale del Partito Democratico saranno presenti con un
banchetto in piazza Matteotti, pronti a rispondere alle
domande dei cittadini, a distribuire materiale
informativo a raccontare cosa stanno facendo in questi
mesi partito e amministrazione per la città.
Durante la giornata si raccoglieranno anche le firme per
la petizione che chiede una proroga delle detrazioni
fiscali del 55% per gli interventi edilizi volti
all’efficienza energetica, detrazioni in scadenza il
prossimo 31 dicembre. Si tratta di una causa importante,
che il Coordinamento del Partito Democratico di Cernusco
sul Naviglio ha deciso di appoggiare e che ha tra i
promotori anche il nostro sindaco, Eugenio Comincini. Un
piccolo grande segnale su come si possono fare battaglie
concrete, utili all'ambiente. E alla collettività.
Di seguito il testo della petizione:
Al Ministro per
le Attività Produttive
Paolo Romani
e pc Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi
La detrazione fiscale del 55% per gli interventi volti a
migliorare l'efficienza energetica degli edifici
italiani è in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Da più parti, e da diverso tempo, si sono susseguiti
appelli e inviti al Governo per una proroga di questa
agevolazione fiscale: prima le associazioni di categoria
del settore, poi i sindaci e le Regioni, infine le
commissioni Ambiente e Trasporti della Camera. Anche su
internet i si è avviata da tempo una mobilitazione per
la conferma del 55%. Più recentemente lo stesso Governo,
per bocca del sottosegretario all'Economia e alle
Finanze, Luigi Casero, ha riconosciuto la bontà di
questa misura di incentivazione che peraltro - secondo i
dati diffusi dalla Federazione Industrie, Prodotti,
Impianti e Servizi per le Costruzioni - in 4 anni ha
permesso un ritorno complessivo per il Sistema Paese di
quasi 4 miliardi di euro superiore alla cifra non
incamerata dallo Stato.
Si tratta di un provvedimento che ha reso possibile ai
cittadini italiani di far eseguire interventi, spesso
molto onerosi, di riqualificazione energetica delle
proprie case contribuendo così non solo a evitare
tonnellate su tonnellate di emissioni nocive in
atmosfera, ma anche a diminuire la loro bolletta e far
risparmiare al nostro Paese complessivamente circa
4500GW di energia. Gli incentivi hanno favorito lo
sviluppo in questi anni del settore dell'efficienza
energetica: gli interventi su finestre, caldaie,
pannelli solari, ma anche soluzioni di isolamento
termico delle pareti e dei tetti hanno reso possibile
alle aziende più innovative e dinamiche del settore
dell'edilizia di continuare a lavorare e crescere anche
in questo momento di crisi. Senza la conferma del 55% il
prossimo anno, il solo comparto dei serramenti si
ridimensionerebbe di circa 1 miliardo di euro (dati
UNCSAAL). Non solo: le modalità di trasparenza nei
pagamenti, e di rendicontazione all'ENEA hanno garantito
da un lato l'emersione di migliaia di rapporti
economici, in un settore ancora caratterizzato dalla
presenza di ampie zone "grigie", dall'altro la
contabilizzazione degli interventi in vista
dell'obbiettivo di risparmio energetico fissato dal
Piano d'Azione nazionale (42.000gw entro il 2016). Gli
obiettivi europei di sostenibilità saranno molto
difficilmente raggiungibili senza la conferma e la
rimodulazione della detrazione del 55%.
Per queste ragioni chiediamo che uno dei suoi primi atti
da Ministro alle Attività produttive sia la proroga
delle agevolazioni del 55%.
Circolo PD
Cernusco s/N
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