Natale nelle scuole: sì o no? Ogni anno si ripropone la
solita questione. Il guaio è che lo si fa in termini
ideologici ed astratti. La risposta allora è spesso un “
Ni” timido e nascosto, oppure un “Sì”, “No” da battaglia
inutile estranea alla tradizione e al senso stesso del
Natale. Si crea in questo modo un polverone che oscura
il cielo alla ragione e si finisce, per esempio, con il
censurare il Natale come fatto che unisce, in quanto
avvenimento di Dio nella storia dell’uomo.
L’hanno capito i 510 bambini e ragazzi dell’Aurora-Bachelet,
una scuola pubblica non statale, elementare e media, di
Cernusco s/N. Su proposta dei loro docenti, insieme ai
loro genitori, stanno preparando un Presepio itinerante
per le vie della città.
“Come san Francesco” è il titolo dell’iniziativa. Si sa
che San Francesco, un paio di anni prima di morire,
volle rappresentare la Natività a Greggio dopo essere
stato in Palestina. Qui vi era arrivato nel 1219
desideroso di far conoscere Gesù e di incontrare i
musulmani. Fu ricevuto dal sultano al-Malik- al-Kamil,
che era rimasto molto colpito dalla fede coraggiosa di
Francesco.
Fu in tale occasione che Francesco poté visitare in pace
i luoghi santi della vita del Signore. Ne rimase così
colpito da dire ad un suo amico: “Vorrei rappresentare
il Bambino nato a Betlemme... voglio vederlo con i miei
occhi di carne, così come era, adagiato in una greppia e
addormentato sul fieno, tra il bue e l’asinello”
Bambini, ragazzi, adulti dell’Aurora- Bachelet vogliono
imitare San Francesco per rispondere anche loro al
desiderio di stare davanti al Mistero fattosi carne. Non
hanno intenzione di mettere in atto una semplice recita:
vogliono ri-comprendere e verificare il Natale come
fatto storico e memoria dell’avvenimento che rende tutti
gli uomini fratelli e sorelle. Si tratta di un gesto
impegnativo, affascinante, dalla forte valenza culturale
ed educativa, forma concreta di universalità e
solidarietà.
Oltre all’Aurora e alla Bachelet sono impegnati anche il
Centro Studi della Valle Imagna, che ha fornito tra
l’altro strumenti musicali per il gruppo dei pastori, e
la scuola primaria Little Prince di Nairobi, gemella
della scuola cernuschese. Sono tutti uniti dal desiderio
di guardare Dio, che si fa uomo per essere compagno ed
amico di ogni uomo, vicino e lontano.
L’appuntamento è dunque per Sabato 19 dicembre 2009, ore
14.30-17.00, a Cernusco, prima in Villa Greppi (sede del
Comune) e Piazza Unità di Italia, poi per le vie che
portano davanti alla Chiesa Prepositurale Santa Maria
Assunta, dove è stata allestita la capanna da parte di
un gruppo di papà. Concluderà don Ettore Colombo,
prevosto della città.
Scuole L’Aurora e
V.Bachelet
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