Nell'Anno Sacerdotale voluto da Benedetto XVI, la Cernusco che festeggia un nuovo prete (ancora auguri a Don Gennaro!) nel giro di pochi giorni lascia spazio alla Cernusco che piange un giovane sacerdote.

Ho il cuore straziato di chi ha perso un amico, la cui distanza fisica era abbondantemente superata dalla vicinanza spirituale.

Ricordo Davide nel cortile della Sacer, anni Ottanta. Un preadolescente del '73, annata della quale avevamo la pretesa di essere gli "educatori". Ora è fin troppo facile scrivere di Lui come di un ragazzo speciale, mite, sorridente, innamorato di Gesù. Altro che "educatore": uno così mi ha "educato"!

Ritrovarlo due lustri dopo, seminarista in servizio estivo alla Madonna del Divin Pianto. Stare con lui qualche minuto e apprezzare la sua delicatezza nel maneggiare i vasi sacri e gli attrezzi liturgici. Scoprire nei suoi occhi la gioia e la Luce che promana da chi sa rispondere fedelmente alla chiamata che ha ricevuto.

Chiedo un po' di quella Luce spirituale per comprendere i piani di Dio e invoco tanti nuovi Don Davide per poter continuare a trasmettere al mondo il Suo calore.

 

enrico mauri