E’ di questi giorni
la notizia ufficiale : il Presidente della provincia
Penati stanzia 250.000 euro per la creazione di ronde a
presidio della sicurezza del territorio, in ausilio alla
normale attività delle forze dell’ordine. Questi fondi
sono interamente destinati ai comuni della Provincia
che potranno usufruirne presentando un progetto
qualificato che preveda l’utilizzo preferibile di
personale formato da ex carbinieri o ex appartenenti
alle forze dell’ordine.
Gli stanziamenti
provinciali prevedono il finanziamento sino al 30% dei
progetti delle singole amministrazioni comunali che
volessero operare in tal senso.
E allora noi ci
domandiamo, perché Cernusco non coglie quest’occasione?
Penati è il
presidente amico del nostro sindaco (che è un di lui
consigliere) e siamo certi che Comincini vorrà superare
le ritrosie di qualche suo “compagno” che al solo
termine ronde inorridisce.
Premettiamo che le
ronde come strumento non affascinano neppure noi ma,
stante la politica governativa statale che avrebbe
dovuto rinforzare i tradizionali presidi di sicurezza
(PS e Carabinieri) e che li ha invece indeboliti (vedasi
bilancio statale), anche le ronde possono essere un
pratico, temporaneo seppur minimo rinforzo ai nostri
sonni tranquilli.
Chiediamo quindi,
che a fronte delle rinnovate calate di allegri gitani
che ci svaligiano le case, anche il nostro sindaco si
adoperi affinché anche a Cernusco le ronde possano
operare in proficua collaborazione con le forze
dell’ordine .
Ci permettiamo due
suggerimenti : 1) inquadrarli sotto il già sperimentato
gruppo della protezione civile (magari in una apposita
sezione 2) per finanziare il mancante 70% del progetto
utilizzare in minima parte i fondi non utilizzati per
la costruzione della caserma della Finanza (non a caso
nei mesi scorsi avevamo chiesto che tali fondi fossero
destinati TUTTI al presidio e al potenziamento della
sicurezza dei cernuschesi )
FEDERALISTI- UDC
|