Duole dover intervenire per correggere gli amici di
Vivere nei confronti dei quali mi ero riproposto una
salutare tregua estiva….
Ma la loro “infallibilità” di giudizio li porta (a
volte) a “giustificare” una loro azione attraverso
l’evidente disprezzo di chi li ha preceduti a governare
la città, condendo il tutto con palesi falsità.
Non faccio polemica
inutile ma vorrei semplicemente puntualizzare che, a
differenza di quanto affermato da Vivere, gli alberi di
piazza Unità d’Italia furono sostituiti durante la mia
gestione perché malati e pericolosi (in uno ricordo che
la cavità del tronco poteva ospitare la mia sia pur
misera ma ingombrante figura).
La piazza riqualificata e da tutti gradita ha poi
consentito di ri-piantumare molti altri alberi e
trasformare un desolante parcheggio in una piazza
importante e verde, atta ricevere le manifestazioni
culturali e sociali più importanti della nostra città.
Mi sembra di ricordare che le polemiche (peraltro
davvero solitarie) di Vivere sulla riqualificazione di
piazza Unità d’Italia furono tra le più malriuscite del
gruppo politico in questione.
Ancora oggi, nonostante la sostanziale differenza che
passa tra il governare e il criticare, qualcuno crede di
essere ancora all’opposizione e preferisce cavalcare
vecchi temi piuttosto che ammettere che forse certe
polemiche erano davvero malriposte.
Mi permetto di
suggerire che maggior coraggio, maggior confronto con
altri e più velocità su moderne e diverse scelte
viabilistiche (peduncolo sp121-mirazzanovimodrone +cross
pricing+ telecamere) avrebbero sicuramente consentito di
proporre ampi tratti di senso unico e quindi la
possibilità di salvare molti più alberi sull’asse
Vespucci Manzoni, Dante ( almeno più di quanti
attualmente previsti )
Cordialmente
Paolo Frigerio
Ex sindaco di Cernusco
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