Sono passati già due mesi da quando il 24 Agosto nostro figlio Andrea, a seguito di una caduta banale, si è gravemente fratturato la terza e la quarta vertebra cervicale.

La situazione era così grave che Andrea ha rischiato seriamente la vita, ha subito in una settimana due delicati interventi chirurgici, e i medici non ci illudevano sul futuro prevedendo, nel migliore dei casi, la tetraplegia o, peggio, una situazione simile a quella di Ambrogio Fogar.

Non vogliamo ora ricostruire e raccontare in dettaglio tutto ciò che è successo in questo tempo ma solo informarvi di come è la situazione oggi.

Da cinque settimane Andrea si trova presso un avanzato reparto di riabilitazione spinale e ha già fatto enormi progressi.
Oggi abbiamo la fortuna di avere delle certezze:

-         il sistema neurovegetativo funziona al 100%
-         tutti gli organi interni funzionano al 100%
-         le gambe e tutti i muscoli del tronco sono efficienti al 100%

I problemi sono limitati alle braccia, soprattutto alla parte alta. Ma ogni giorno c’è un piccolo miglioramento.
Ci aspettano ancora lunghi mesi di riabilitazione ma il futuro ci appare ogni giorno migliore.

Vogliamo ringraziare di cuore le innumerevoli persone che ci sono state vicine, che ci hanno sostenuto e che si sono unite alla preghiera per Andrea anche se non ci conoscevano.

La vostra perseveranza è per noi Vangelo vissuto, e dicendo questo pensiamo a questo  brano di Luca:
“Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui.  Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza.”. (Lc. 5,17-26).

Grazie

Davide, Valeria e Luca