spettabile redazione,
vi prego di pubblicare questa mia lettera perchè credo di aver ritrovato un parente che non sapevo di avere.

Giorni fa avete pubblicato una email di un tale Enrico Mauri, che guarda caso risoluta essere mio omonimo. Ma io non sapevo di avere una persona con il mio stesso nome e cognome in città, nonostante la mia famiglia viva a Cernusco da sempre e pensavo di conoscerla tutta. Ho chiesto lumi anche alla nonna, ma neanche lei non sa nulla.

Allora o ho scoperto un fratello dal quale sono stato separato dalla nascita, oppure qualcuno sta utilizzando il mio nome per scopi politici, e bassi, devo dire.

L'Enrico Mauri scrivente a voi dice di non aver votato Cassamagnaghi ma di volerlo votare adesso al ballottaggio. Io, fino a pochi giorni fa unico Enrico Mauri residente a Cernusco, ricordo al vostro lettore il motivo per cui non voterò mai Cassamagnaghi: è ostaggio di Gianstefano Frigerio.

Per i nuovi arrivati a Cernusco ricordo che tale Gianstefano Frigerio, attuale segretario di Forza Italia, è già stato sindaco di Cernusco ma ha dovuto abbandonare perchè accusato (e poi condannato in via definitiva) per corruzione, collusione e finanziamento illecito. Come cernuschese pensavo di essermi liberato di personaggi così, ma adesso me lo ritrovo con la possibilità di controllare 9 consiglieri su 12 che avrebbe una maggioranza di destra.

No caro il mio omonimo creato da qualche personaggio destroso ruba nomi, io, Enrico Mauri non correrò ai seggi a sostenere un ladro, ma, al contrario, sarò il primo a fare di tutto per evitare di ritrovarmelo in comune di nuovo,
attentamente,

Enrico "the original" Mauri


 

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