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“Dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io”
questo proverbio crediamo calzi bene per la circostanza

 

In un articolo apparso recentemente su questa “Piazzetta”, l’amico Dario Collio ci ha invitato a giustificare il comportamento in ordine alle scelte politiche maturate recentemente da Obiettivo Cernusco in relazione alla decisione di correre con la lista civica di cui fa parte anche Paolo Frigerio.

Noi di Obiettivo Cernusco ringraziamo l’amico Dario per l’opportunità che ci permette ancora una volta di spiegare questo passaggio politico, peraltro già chiarito sul “Punto”  di qualche tempo fa.

Certamente Paolo Frigerio e la lista Civica da Lui guidata non sono immuni da una responsabilità indiretta per quello strappo delle regole e cioè il “Ribaltone” che operò la maggioranza del sindaco Cassamagnaghi.

Tuttavia della stessa responsabilità indiretta sono stati allo stesso modo responsabili tutti i componenti dell’allora maggioranza e cioè chi deteneva la direzione del Naviglio, dell’Udc e di Smile.

Ricordiamo in particolare che con Obiettivo Cernusco fu l’Udc a battersi fortemente per l’ingresso di Forza Italia: in una riunione tenuta presso di noi, presente Dario Collio, i rappresentanti politici dell’Udc cercarono di convincerci dell’utilità dell’ingresso di Forza Italia ma alla nostra ferma opposizione, gli stessi uscirono sbattendo la porta. Perché il “severo monito” Dario lo rivolge a Noi di Obiettivo Cernusco?

La responsabilità diretta, oggettiva è comunque da addebitare al sindaco Cassamagnaghi, detentore del potere decisionale.

Anche se “apprendista”, il sindaco Cassamagnaghi le regole le conosceva e le poteva mettere in pratica.

Va ricordato che Paolo Frigerio ha avuto però il merito di far emergere il caso Formest (che il sindaco aveva tentato di soffocare) e di abbandonare la maggioranza quando si accorse che la stessa era incapace di scelte virtuose. Inoltre consapevole di aver comunque commesso un errore  politico ci chiese formalmente scusa quando uscì dalla maggioranza: l’errore purtroppo è nella natura umana  ma accorgersene e cambiare strada è sicuramente un fatto positivo. Obiettivo Cernusco ne ha tenuto conto!

Le altre forze politiche: Il Naviglio, Smile e Udc non si sono mai pentite della scelta effettuata e infatti sono rimaste ben sedute sui loro scranni a testimoniare che le regole per loro sono solo un “optional”.

Noi di Obiettivo Cernusco pur di mantenere fede alla parola data all’elettorato abbiamo abbandonato i nostri ruoli senza restare abbarbicati alle poltrone.

Veniamo ora alle scelte attuali.

Obiettivo Cernusco aveva due possibilità: correre da solo senza avere la concreta possibilità di andare al ballottaggio e quindi incidere sulle scelte della città oppure fare un alleanza politica che contenesse questa opportunità.

Ovviamente Obiettivo Cernusco ha ritenuto meglio per la città operare quest’ultima scelta dopo aver dialogato a lungo con Claudio Cogliati, Suo garante per l’accordo politico siglato. Con lui e gli alleati si è sottoscritto un protocollo d’intesa contro i ribaltoni. 

Della ns. coerenza non ci possono essere dubbi anche perché quando un anno e mezzo fa siamo stati  invitati dall’attuale sindaco, caduto in difficoltà numerica, a rientrare in maggioranza siamo rimasti  fermi al ns. posto e cioè all’opposizione, senza pensare minimamente alle poltrone.

Quando si parla di coerenza occorre prima di tutto mettersi in discussione poiché alcune volte chi la invoca per gli altri non sempre ne è un attento praticante.

Lista civica
Obiettivo Cernusco


 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

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