CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > La Città > Piazzetta di CernuscoInsieme > Comunicato

PER FAVORE NON CIURLIAMO NEL MANICO!



Non è la prima volta, che nella ricostruzione delle vicende politiche cittadine, più o meno consapevolmente, qualcuno confonde le acque, sbiadendo e sfumando i contorni delle responsabilità che, al contrario, dovrebbero essere d’una limpidezza cristallina.

E’ doveroso, dunque, ricordare a quanti confidassero sulla memoria corta degli elettori che, nel primo anno e mezzo della gestione Cassamagnaghi , reggente vero del Palazzo fu l’ex sindaco Paolo Frigerio. Sua la regia del ribaltone, con il sostegno del ramo immobiliarista dell’UDC ( Fasolini Protti) supportato dal livello regionale ( Zambetti).

Cassamagnaghi a quei tempi era sindaco apprendista che eseguiva le disposizioni di altri.
Unica voce fortemente contraria in maggioranza,oltre agli amici di Obiettivo Cernusco, fu quella del sottoscritto, primo commissario dell’UDC,messo subito a tacere da un centinaio di tessere fasulle predisposte dalla lobby del mattone.

L’operazione del ribaltone non aveva come finalità solo quella dell’ingresso di Forza Italia in maggioranza, ma anche quella di portare l’ex sindaco al controllo completo della macchina amministrativa attraverso la sua nomina a Direttore Generale.
Cosa che puntualmente avvenne; Frigerio mollò la poltrona di assessore per quella ben più remunerativa di Direttore Generale, ancorchè dimezzato in quanto privo di laurea.
Quel che successe dopo, con lo scoppio del caso Formest e le dimissioni forzate di Paolo Frigerio è ancora nella memoria dei cernuschesi.

Non appaia la ricostruzione di questi fatti una sorta di difesa d’ufficio di Cassamagnaghi che ha, comunque e tutte, le responsabilità di quei passaggi.
E’ invece un richiamo severo agli amici di Obiettivo Cernusco che non possono puntare il dito contro Cassamagnaghi, fingendo di dimenticare chi fu il vero regista del ribaltone con il quale ora, come se nulla fosse, si sono alleati..Ci devono una spiegazione; la devono Marfurt, Cazzulani ed amici., non tanto a noi ma ai loro elettori, che in tale scelta faticano a scorgere un minimo di coerenza.

Dario Collio
Democrazia Cristiana

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6