CernuscoInsieme

Condividi il contenuto di questa pagina con i tuoi amici:

Torna alla pagina precedente

comunità pastorale

voce amica agorà oasi cVillage

piazzetta

dalla città

CernuscoInsieme.it - Il Portale della tua Città

Stai navigando in
HOME > La Città > Piazzetta di CernuscoInsieme > Comunicato

Clima impazzito e sprechi. L'importante è non farci caso!
 

Ma voi non siete preoccupati?
Ieri c'erano quasi trenta gradi e oggi non sono certo meno e siamo solo al 24 di aprile.
L'inverno appena finito quello pi caldo che si ricordi a memoria d'uomo e i media da qualche giorno hanno iniziato a prepararci ad un'estate simile a quella del 2003, con la sola differenza che, già oggi, in termini di disponibilità di acqua, siamo già ai minimi raggiunti a Luglio di quell'anno.

Questo significherà che a breve avremo sia problemi di fornitura di acqua che di energia.
Ormai tutti sono concordi nel dire che l'effetto serra ha accelerato tantissimo un processo forse naturale che normalmente avverrebbe in centinaia o migliaia di anni.

Già in molti sostengono che il protocollo di Kioto, ancorché applicato, possa solo essere un palliativo e ben'altre dovrebbero essere le misure da prendere.

Ognuno, nel proprio piccolo, dovrebbe avere ben presente questo quadro poco entusiasmante nel compiere le scelte e le attività quotidiane per identificare possibilità di riduzione del proprio impatto ambientale.

Ricordando che la prima fonte di energia alternativa il risparmio, o meglio, il non spreco e che il tutto ha costo =0, anche l'amministrazione dovrebbe fare la sua parte, anzi, considerato quanto e cosa gestisce un'amministrazione, forse dovrebbe fare la parte principale, dando in questo anche l'esempio ai cittadini e invece.

Invece ci hanno arrostito per tutto l'inverno e fino al 13 di Aprile (quando fuori c'erano già più di 20 °C) i nostri bambini nelle scuole; non da meno gli uffici pubblici (ma di chi è la fornitura di gas?).

Abbiamo avuto e abbiamo tutt'ora l'illuminazione pubblica accesa in alcuni casi per 24 h al giorno, parchi illuminati tutta la notte mentre gli stessi sono chiusi, facciate anch'esse illuminate (acquedotto - villa Greppi) tutta la notte, ma per farle vedere a chi?

Il diorama dei navigli costato in acqua potabile migliaia di euro, fino a quando poi, per evitare scandali, il rubinetto stato chiuso, ma abbiamo proseguito con improbabili e fetide fontane..

Dopo il parco ecologico di via Visconti (materiali riciclati e lampioni ad energia solare) anzichè iniziare un nuovo corso, l'esperienza è stata considerata probabilmente fine a sè stessa (cari cittadini dall'animo ecologico, avete avuto il contentino e adesso non ci rompete pi- potrebbe essere la didascalia della foto del parco-).

D'altra parte il nuovo parco di villa Alari/Uboldo ha evidentemente una funzione molto più di immagine che di sostanza, per cui lampioni, ponte girevole, fari che illuminano le opere (anche la torre di osservazione del diorama tornata a miglior vita "luminosa").

Tutto ci gonfia la bolletta del comune, per la felicità dell' ENEL e di C'E' GAS, aumenta i costi a carico della comunità senza creare alcun beneficio e senz'altro immette nell'atmosfera inutili quantità di gas serra, responsabili di ciò a cui stiamo assistendo.

Quando penso ai miei figli, mi preoccupo seriamente; vorrei fare qualcosa in più per il loro futuro, non necessariamente solo in termini di istruzione, di cultura, di educazione, di felicità, ma semplicemente vorrei poter garantire loro la possibilità di una vita non condizionata dalle scelte sbagliate, miopi e sconsiderate che sono state fatte e che continuano tutt'oggi a essere prese in tema di rispetto dell'ambiente.

Non è drammatico?
Tutti ricordiamo il Titanic con l'orchestra che suonava mentre la nave affondava.

Vorrei quasi chiedere scusa a loro per questo,...ma vorrei che a farlo non sia da solo!

Cristiano Valzasina



 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato

Sito continuativamente attivo dal 1 gennaio '01  -  Best View:  800x600 - IE 6