La “ Lista Paolo Frigerio-Federalisti-Filanda”  condanna pesantemente l’operato degli amministratori comunali  e in particolare del sindaco che ha consentito il taglio dello storico gelso di piazza Matteotti. La pianta  rappresentava le tradizioni cernuschesi in quanto era il terminale delle “Tre piazze del Bruco”, realizzate dall’Arch. Oneto e che rappresentavano  le fatiche dei cernuschesi nella storica Filanda cernuschese.

Il “murun” è inoltre pianta amata dai cernuschesi per la  sua diffusione nel nostro territorio e per la produzione dei suoi golosi frutti che i nostri anziani ricordano con passione.

Per una piccola carie (che poteva essere riparata!!) la pianta (che aveva 300 anni !!) poteva rimanere ancora li per anni e non si venga a dire che era pericolosa visto che  era alta poco più di due metri ed era assolutamente stabile.

“E’ una vergogna, la furia iconoclasta di Cassamagnaghi ormai è evidente” ha dichiarato Paolo Frigerio” c’è il disperato tentativo o di impossessarsi o di cancellare tutto quanto di buono è stato fatto dalle amministrazioni che lo hanno preceduto, ma la gente non è stupida e lo dimostrano le persone  che  oggi erano letteralmente imbufalite  in Piazza”.

Per la cronaca a solo mezz’ora dal taglio da una finestra è apparso un cartello che chiarissimamente riassumeva il pensiero della gente : “SINDACO VERGOGNA, PENSI SOLO AL CEMENTO!”

“Ora ci verranno a raccontare  la barzelletta che il sindaco non sapeva  e che è forse colpa di qualche anonimo funzionario comunale o magari del povero operaio di Cernusco Verde” continua Frigerio”La cosa è ridicola perché, se questa è la versione dei fatti,  se cioè  il sindaco non  è informato su  una cosa del genere vi è la dimostrazione che non è più in grado di gestire la città o semplicemente  è un  incapace  o sta occupando il tempo a rimirarsi le future lottizzazioni cementifere. D’altronde nonostante la distribuzione dei crocefissi il nostro sindaco con la s minuscola non è ancora riuscito a diventare TRINO ed evidentemente non riesce più a gestire contemporaneamente la città, la campagna elettorale e le nuove varianti di PRG adottate a due mesi dal voto !”

“Il sindaco come al solito ora si smarcherà  e cercherà di incolpare qualcuno anche per il taglio del gelso, ma la colpa di questo ennesimo scempio è SOLO sua. Domenica era a fare il maggiordomo in una Villa pagata con i miliardi dei cernuschesi che non è mai entrata nel cuore della gente perché è sempre stata privata e mai vissuta dai cernuschesi. Oggi invece taglia le piante della tradizione popolare smascherando la sua indole di concertista snob, più adatto a effettuare performance nei salotti milanesi piuttosto che gestire la nostra città. Vada a casa signor sindaco, anzi torni nella sua Milano ( ma per carità, lasci stare le piante del parco Sempione !!)

UFFICIO STAMPA
LISTA FRIGERIO-FEDERALISTI-FILANDA

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