AREA EX GARZANTI……BASTA CEMENTO RESIDENZIALE 3

 “RISPETTIAMO IL PIANO REGOLATORE APPROVATO e pensiamo anche a chi lavora e non solo a importare nuovi cittadini da altri paesi !!!!”

 

Dov’e’il piano dei servizi???

 

Facciamo un breve riassunto di quella che da ben due anni è la nostra posizione già pubblicato sul sito di Cernuscoinsieme ( bastacemento 1 febbraio 05 e bastacemento 2 aprile 06 ).

Attualmente questa posizione è anche quella dalle liste civiche Filanda e Federalisti Cernuschesi e dal candidato Sindaco del Centrosinistra quindi dalle forze politiche che lo sostengono. L’ultimo articolo apparso su Futura (informatore della Lista Civica “Vivere Cernusco”) che condivide il nostro pensiero, parla chiaro sin dal titolo….GARZANTI:EMERGENZA CASE O EMERGENZA ELEZIONI?

Ci preme sottolineare che i giochi di potere legati alla cementificazione di Cernusco sono estranei sia alla nostra coalizione del cuore che al nostro candidato Sindaco Claudio Cogliati, lasciamo ad altri….politici di professione e vecchi arnesi …..”l’arduo compito”….di gestire le alleanze tra i mattonari,…le cooperative e quant’altro!!!!! Noi ascoltiamo la nostra gente che di nuovi mega piani residenziali fuori dal PRG non ne vuole proprio sapere!!!!! Ribadiamo ancora la necessità di occuparsi prioritariamente del lavoro,del sociale della viabilità e dei servizi in genere come prevede la nuova legge regionale N°12, prima di pensare a nuovi residenti.

 

 

Sintetizziamo ancora la nostra precedente valutazione politica

 

La questione  tecnica e il contesto

 

Attualmente è un’area dismessa, (su cui esistono edifici industriali), di circa 24.000 mq.  inclusa nel Piano Regolatore del 2002, con destinazione industriale - direzionale – commerciale – artigianale – servizi – con la possibilità di convenzionamento per opere di interesse pubblico.

Con poca fantasia, la proprietà spalleggiata dall’amministrazione ha proposto ancora quale “trasformazione” il solito supernucleo residenziale con un PII di ben 75.000 mc, (con magari la promessa di scendere fino a 50.000 mc !!!) equivalenti a circa trecento nuove famiglie da collocare. Ricordiamo le quantità ( imbarazzante…..) di cemento residenziale prodotto dalla giunta Cassamagnaghi al di fuori dallo strumento urbanistico principale….il piano regolatore recentemente approvato!!!! Il tutto è ancora più stupefacente se pensiamo che a questi operatori sembra siano state fatte promesse di cospicue assegnazioni all’interno del nuovo piano di zona,sempre fuori dal piano regolatore!!!!!!!!! ALTRI 85.000 Mc di residenziale

 

Sono passati 2 anni !!!

La nostra’idea è quella di pensare ad una nuova zona , tecnologica di terziario  avanzato con servizi funzionali al lavoro e all’innovazione. Funzione tra l’altro già  ampiamente prevista dagli strumenti urbanistici  vigenti ( PRG). Ci saremmo aspettati,vista la dimensione e il contesto dell’area, una proposta che almeno avesse come dominante la valenza pubblica e la strategia delle funzioni proposte in relazione al lavoro.

 

 

La nostra proposta concreta per evitare la “ cernusco dormitorio “

 

·        La nostra città deve ritornare ad essere quella locomotiva  e realtà economica della Martesana e portare nuove occasioni di lavoro,specialmente nel settore della tecnologia,dei servizi e del sociale

 

 

IL PERCHE’ DELLA NOSTRA PROPOSTA:

 

·          la zona è adiacente alla stazione della metropolitana e attigua al parco del Naviglio e a quello  vincolato di Villa Alari.

·          La vecchia Garzanti potrebbe diventare un’area “cerniera” tra la funzione pubblica dei parchi e l’adiacente zona industriale vera e propria che già ospita realtà terziarie di prestigio…..NON LASCIAMOLE SCAPPARE ALTROVE!!!! ,

·          Siamo convinti che ci sia richiesta di attività di richiamo, di ricerca e di supporto sia allo svago che alle attività produttive.

·          La realtà di questa area è strategica. Miope la volontà politica di chi ne sostiene la vocazione esclusivamente residenziale già abbondantemente soddisfatta a Cernusco s/n.

 

CONSIDERAZIONI POLITICHE :

 

·          La scelta di non fare abitazioni nell’area Garzanti e’ una sfida che Cernusco sarà in grado di affrontare purché ci sia la volontà e la capacità politica che noi ed altri abbiamo.

·          “Mettere a reddito l’area” per fare velocemente  cassa con la funzione residenziale (la più facilmente commercializzabile), è banalizzante

·          Ricordiamo che lo strumento del PII ( piano integrato di intervento, di cui la giunta Cassamagnaghi ha abusato ) è da ritenersi utile e straordinario, sia per la nostra città sia per il livello sovracomunale,  allorquando sappia mettere in gioco interessi pubblici diffusi  che francamente non sono riscontrabili in un progetto ad uso residenziale, sposato incredibilmente da quella parte di Forza Italia legata a vecchie logiche politiche.  

·          Chiediamo che si investa sul lavoro e sull’innovazione.

·          La scelta del futuro crediamo poggi sulla capacità e  sulla scommessa  di  far ritornare Cernusco quella locomotiva  e realtà economica della Martesana a cui sino a pochi anni fa tutti guardavano con ammirazione.

·          Di abitazioni anche  di  edilizia convenzionata a noi sembra ve ne siano ormai in programma  fin troppe e rischiamo di inflazionare l’offerta e i bisogni effettivi di Cernusco, offrendo case a basso prezzo solo ai non cernuschesi.

 

Quindi, l’area  Garzanti, non necessita di alcun piano speciale, ma solo  di essere attuata  secondo i dettami del PRG vigente che aveva correttamente previsto la funzione ideale per questa zona,che ribadiamo è quella del lavoro e delle attività funzionali ad esso.

 

 

 

Le motivazioni del dissenso

 

 

Manca una reale politica strategica per costruire condizioni importanti per attrarre nuove ed altre  aziende di prestigio  che potrebbero operare a Cernusco creando nuovi posti di lavoro.  Mancano inoltre i servizi pubblici per i cittadini  e questa è una ghiotta occasione per crearli!

Mancano soprattutto le scuole,le strutture per l’infanzia e una nuova e funzionale viabilità

Chiediamo, allineandoci ormai al coro sempre più forte , per  tutti i motivi  sopraesposti, che prima di portare avanti qualsiasi nuovo progetto urbanistico  faraonico non incluso nel piano regolatore, sia almeno discusso e poi approvato dal Consiglio Comunale il nuovo piano comunale dei servizi così come previsto  dalla Legge regionale!

E’ una questione di decenza e di rispetto sia delle istituzioni che dei cittadini!!!! Ricordiamo che Cernusco non può e non deve diventare una città dormitorio e le sue vocazioni non solo e non devono essere principalmente residenziali per volontà di chi ha forti interessi.

Se portata avanti da Cassamagnaghi anche questa scelta porterà a mortificare il Piano Regolatore Generale legittimamente e recentemente approvato dal Consiglio Comunale e dalla Regione.

Chi pensa la città a pezzi ,in barba ai piani regolatori vigenti, a colpi di maggioranza, magari prima delle elezioni, senza considerare il suo insieme generale ( abitanti,servizi,strade,infrastrutture esigenze sovracomunali…..…ecc….ecc....) fa scelte che potranno lasciare al territorio ferite aperte per sempre !!!!!

Crediamo che anche queste considerazioni ci differenziano completamente dall’attuale maggioranza.

Chiediamo agli elettori di votare la coalizione del Cuore che promette meno case e più servizi.

 

Lega Nord Sezione di Cernusco sul Naviglio gennaio 07

 

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato