LETTERA APERTA AL SINDACO SUL VILLAGGIO SOLIDALE
Gentile signor Sindaco,
venerdì 19 gennaio ho assistito all’incontro pubblico sul Villaggio solidale. Dopo le bellissime parole di don Colmegna e dell’assessora provinciale Corso, il Suo intervento mi ha profondamente amareggiato e vorrei spiegarle brevemente perché.
Si è detto, anzitutto, che l’amministrazione di Cologno non è stata disponibile a dialogare nell’individuazione della sede del Villaggio. Ma come si può pensare che i Comuni vicini dialoghino con noi, dopo che per anni Cernusco si è rinchiusa nel suo splendido isolamento? Dopo che per anni le amministrazioni di centrodestra hanno illuso i cernuschesi che la loro città fosse l’ombelico del mondo? E invece è sempre più evidente che i (tanti) problemi di Cernusco (dal traffico ai servizi sociali) possono essere affrontati solo nell’ottica di una collaborazione con i nostri vicini.
Vede, signor Sindaco, come diceva don Colmegna venerdì, criticare l’assenza di dialogo o l’ubicazione del Villaggio è pura ipocrisia: è un modo meno brutale per dire di no, per attaccare un progetto intelligente e innovativo. Ma allora c’è un problema più ampio, che va al di là della vicenda del Villaggio e chiama in causa il modo stesso di fare politica. Durante l’incontro molti cittadini sono intervenuti per esprimere i propri dubbi e le proprie preoccupazioni, legittime e comprensibili. Compito della politica, però, non è far leva sulle paure per guadagnare qualche voto; compito della politica è anzitutto ascoltare e farsi carico delle preoccupazioni, e poi prendere per mano la comunità, e guidarla verso più avanzati traguardi di diritti e di solidarietà.
La ringrazio per l’attenzione.
Cordiali saluti
Simone Dossi
Sinistra Giovanile – DS
CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato