VILLAGGIO SOLIDALE DI COLOGNO:
“L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CERNUSCO AVEVA RAGIONE:
IL SITO PRESCELTO È DEL TUTTO INIDONEO”
Dichiarazioni del Sindaco Cassamagnaghi
dopo il recente stop al progetto registrato in Provincia
Sollevata da un’interrogazione del vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio provinciale, Franco Esposito, la questione del Villaggio solidale di Cologno Monzese ha registrato nella seduta consiliare di giovedì 11 gennaio uno stop clamoroso. Una società privata proprietaria di aree in territorio di Vimodrone, infatti, ha proposto alla Regione Lombardia, alla Provincia di Milano e ai Comuni di Vimodrone e di Cologno Monzese la “donazione modale” di un terreno proposto come sito alternativo per localizzare il Villaggio solidale.
Alla luce di queste importanti novità e in previsione dell’incontro con le Amministrazioni comunali coinvolte nel progetto (Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Cernusco sul Naviglio prevista per il 19 gennaio), il Sindaco di Cernusco, Daniele Cassamagnaghi, a nome dell’Amministrazione comunale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Apprendiamo con soddisfazione che, grazie all’iniziativa intrapresa dal vicecapogruppo consiliare di Forza Italia, Franco Esposito (che si affianca alla battaglia da tempo condotta dalle forze consiliari di maggioranza di Cernusco), finalmente, anche all’interno della Giunta provinciale di centrosinistra, si sono accorti che la realizzazione del Villaggio della Solidarietà avrebbe meritato un più puntuale ed aperto dibattito con le Amministrazioni comunali locali, attraverso la costituzione di tavoli tematici di approfondimento e di approvazione condivisa”.
“Alla luce di queste nuove opportunità, ci sorge il ragionevole dubbio che la frettolosità dimostrata in questi mesi dal centrosinistra che governa la nostra Provincia giustificasse ben altro progetto quale l’ammiccamento politico a comunitari ed extracomunitari che non vorremmo avesse finalità socio-elettorali…”.
“In questi mesi, l’Amministrazione comunale di Cernusco si è attivata, attraverso il dialogo con la cittadinanza e l’azione di pressione nei confronti della Giunta provinciale, per stoppare questa iniziativa pericolosa per l’impatto sul nostro territorio e per il nostro tessuto sociale”.
“Rivendichiamo il merito di aver sensibilizzato la cittadinanza cernuschese attraverso strumenti di vera democrazia, quale il confronto pubblico. Un confronto che ora anche le stesse forze del centrosinistra si rendono conto di aver trascurato”.
Il Sindaco
Daniele Cassamagnaghi
CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato