A Cernusco s/N è sufficiente che non ci sia il sole perchè molti impianti rimangano accesi anche se non sarebbe più necessario, faccio solo alcuni esempi:
· complesso scolastico di via don Milani,
· viale Assunta/via Lega Lombarda/via Diaz,
· lungo il Naviglio,
· via Fatebenefratelli,
· centro sportivo di via Boccaccio,
· Padana Superiore, ecc.
L' impianto di viale Assunta e il complesso scolastico di via don Milani rasentano l'assurdità dello spreco: rimangono accesi anche quando c'è il sole!
Da molti anni segnalo l'anomalia a più soggetti: all'URP, all'ufficio ecologia, all'ufficio tecnico, ma non è mai cambiato niente. Al cittadino si chiede di controllare quante lampadine accende in casa e se quelle accese sono a risparmio energetico: come mai, invece, nessuno controlla i mille lampioni che rimangono accesi? Non è spreco di denaro pubblico? Questo non è da denunciare alla Corte dei Conti?
Quest'anno è partito un progetto sul risparmio energetico che coinvolge tutte le classi del Secondo Circolo di Cernusco s/N e per questo progetto è stata chiesta anche la collaborazione del Comune sia come patrocinio che come soggetto che potrebbe dare il buon esempio ai suoi cittadini/alunni nella cura delle cose comuni.
Da anni insegno ecologia nella scuola elementare parlando di inquinamento, di sfruttamento delle risorse e di risparmio energetico: spesso, però, mi è difficile far accettare certi concetti quando “lo spreco” a livello comunale è così evidente (l'esempio ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni proprio nel giardino della scuola).
Credo che con un po' di buona volontà sia possibile trovare un rimedio!
Gradirei, quindi, una risposta e un intervento adeguato.
Con l’occasione, porgo distinti saluti.
Cernusco s/N, 27.12.2007
MERLINI LORENZO
CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato