Informazione: Cassamagnaghi zero in condotta !

 

Sulla censura del giornale dei consiglieri comunali, Cassamagnaghi aveva torto e ora è costretto a correggere il tiro e il giornale “stoppato” torna finalmente in distribuzione !

 

Avevamo ragione noi. Cassamagnaghi,  come suo solito, ha tentato il colpo gobbo, ma anche questa volta gli è andata male. Il numero di dicembre dell’informatore “Filo diretto con i gruppi consiliari” anche se scritto con i soli pezzi dell’opposizione  (n.d.r. perchè la maggioranza non ha consegnato gli articoli…!!!) era assolutamente legittimo ed è chiaro che  Cassamagnaghi ha cercato di arrampicarsi sui vetri per fermarne la distribuzione. Ora dopo le minacce di visita al Prefetto da parte delle opposizioni (che comunque andranno a  illustrare la condizione dell’informazione istituzionale cernuschese e a ricordarne i frequenti  abusi da parte del sindaco) e dopo infinite polemiche, il giornale è in distribuzione visto che tutte le procedure  per la  sua stesura si erano svolte correttamente. (A differenza di quanto  ventilato dal sindaco e affermato pubblicamente da qualche disperata consigliera di maggioranza !)

Politicamente quindi la censura a  “Filo diretto”(che i cernuschesi riceveranno con 2 mesi di ritardo per la “tentata censura”)  ci induce alle seguenti riflessioni:

 

Ø      Nessun gruppo politico di maggioranza ha scritto una sola riga  in quel numero (e neppure dopo) a difesa del sindaco . Al di là degli  sterili appoggi partitici milanesi che lo faranno diventare  il candidato di più simboli,  è ormai evidente come questo sindaco  a Cernusco sia sempre più isolato nelle sue esternazioni “stupefacenti”.
 

Ø      Il sindaco ha tentato di giustificare il suo operato  ventilando la  necessità di una “verifica”  e tentando di scaricare la colpa sui poveri dipendenti comunali che invece avevano correttamente operato. E’ evidente che la “verifica sui perché della mancanza dei pezzi della maggioranza” era una scusa . E’ chiaro che avrebbe potuto chiedere informazioni sulle procedure di redazione senza interrompere la distribuzione per un mese. In pochi minuti…. poteva chiedere lumi  al dirigente o funzionario responsabile o semplicemente interrogare i suoi gruppi  :  “perché non avete scritto nulla?” (forse aveva paura della risposta!)
 

Ø      E’ altrettanto evidente che il sindaco non è   l’organo deputato a verificare procedure gestionali\amministrative  e quindi ha compiuto un abuso sia nel sospendere la pubblicazione sia nel fare verifiche personali senza chiedere lumi  ai dirigenti preposti e responsabili del servizio
 

Ø      Limpide sono infine le motivazioni politiche del gesto disperato : Cassamagnaghi non poteva permettersi un giornale completamente contro, proprio quando,  nel mese di gennaio, si  pavoneggiava presso le segreterie milanesi di alcuni partiti nazionali, cercando di dimostrare l’indimostrabile: cioè di  essere follemente amato dai cernuschesi (sigh !)

 

Ancora una volta assistiamo  dunque ai  tentativi arroganti e maldestri di questo sindaco che per zittire le opposizioni  e mantenere la poltrona le pensa proprio tutte, coprendosi spesso di ridicolo.

Cogliamo infine  l’occasione per esprimere piena solidarietà ai dipendenti comunali, accusati ingiustamente da alcuni esponenti della maggioranza  per coprire le vergogne del sindaco “pasticcione”. Abbiate pazienza amici…non sappiamo cosa avete fatto nella vita per meritarvi  tutto questo….ma ancora poche settimane e la tortura  finalmente finirà ! 

 

Federalisti Cernuschesi

La Filanda

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