QUESTIONE ROTONDE
Nella lettera di settembre ai nostri soci, riferivamo di lamentele e preoccupazioni di numerose persone sui lavori viabilistici di via Leonardo da Vinci e via Oberdan.
Chiedevamo in sintesi di sapere se il capitolato dei lavori rispettasse le normative stradali e ciclo-pedonali, e chi avrebbe pagato i numerosi rifacimenti in corso d'opera. Soprattutto, chiedevamo più sicurezza nei punti problematici segnalati dai cittadini nelle vicinanze dell'oratorio e dell'ospedale.
Poco tempo dopo siamo stati convocati dal Sindaco. Abbiamo ascoltato le sue ragioni, esposto i nostri dubbi, e ribadito la nostra indipendenza da qualsiasi posizione che non fosse dettata dal desiderio di interpretare le perplessità degli abitanti.
Per il bene di tutti speravamo che la realtà potesse velocemente negare i nostri dubbi e tranquillizzare tutti.
Purtroppo, solo pochi giorni dopo questo incontro, durante la festa dell'oratorio Paolo VI, una ragazzina in bicicletta viene investita da un'automobile nella rotonda pronta per l’imminente inaugurazione. L'intervento immediato dell'ambulanza, la corsa di decine di mamme presenti alla festa, le cure al pronto soccorso... Grazie a Dio nulla di veramente grave.
I vigili hanno steso rapporto e il Sindaco stesso è stato informato dell'accaduto.
Eppure, sull'ultimo numero del periodico Semplice Comune Cittadino non c'è traccia di tutto ciò, nemmeno una riga di riflessione. C'è invece nell'allegato a questa pubblicazione, un intervento della lista civica Il Naviglio, in cui le ACLI vengono citate come denigratrici di queste opere urbanistiche, che avrebbero, secondo questa lista, reso la nostra città più bella e sicura. Un'opinione lecita, naturalmente, che i cittadini, ora, potranno meglio giudicare. Altrettanto lecite sono le nostre domande su responsabilità, trasparenza e sicurezza che attendono ancora una risposta.
Il Presidente ACLI
Roberto Comi
CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato