Un candidato forte e credibile

 

 

 

Ho letto con piacere il saluto e le parole di Dario Collio su Cernusco Insieme a proposito della candidatura Comincini.

 

Ad Eugenio anch’io esprimo un sincero, cordiale e personalissimo in bocca al lupo anche se naturalmente, e lui lo sa, sarò un  suo avversario.

L’ho conosciuto in questi anni e credo sulla base della mia esperienza, abbia le capacità e la stoffa per essere un buon sindaco per la nostra città e questo fatto, da cittadino, mi rallegra conoscendo le sue innegabili possibilità di vittoria.

 

Le liste civiche che rappresento (Federalisti e Filanda) sceglieranno (sicuramente prima delle festività natalizie insieme alla LEGA NORD e altri soggetti che si uniranno alla coalizione del CUORE) un sindaco ed una squadra di governo forti e credibili, che si confronteranno lealmente con Comincini in campagna elettorale.

 

Esprimeranno idee e progetti in buona parte lontani dal candidato del centro sinistra ma con il massimo rispetto politico e personale per Eugenio e per la sua squadra che per noi, sia ben chiaro, non rappresenta, non ha mai rappresentato, né mai rappresenterà un nemico da abbattere o un “sistema” da sconfiggere a tutti i costi.

 

La sindrome infantile e pericolosa sui comunisti cattivi che mangiano i bambini l’abbiamo da tempo rimossa dal nostro bagaglio culturale e la lasciamo volentieri al pittoresco nuovo assessore alla pubblica (d)istruzione o a chi si azzuffa indegnamente in consiglio comunale al grido: “Non prendo lezioni di democrazia da Rifondazione comunista”.

 

Noi ci confronteremo in maniera serrata e decisa con Eugenio ma sui progetti per Cernusco e non su barriere ideologiche che hanno poco senso a Roma, mentre non ne hanno alcuno nel governare il locale.

 

A livello cernuschese, proprio il becero steccato ideologico che ha costruito e innalzato strumentalmente l’attuale sindaco (per dare un “senso” ai suoi tradimenti elettorali e ora per elemosinare una candidatura di schieramento da qualche grande vecchio “milanese”), ha distrutto il tessuto connettivo\politico della città che da subito occorre pazientemente ricostruire.

 

L’attuale sindaco, ha eliminato con arroganza e protervia il dialogo tra i gruppi politici e tra le persone anche grazie (e non solo) a disinvolte manovre di “sostituzione” (alla faccia del voto popolare) che lo hanno portato oggi ad avere ora come unici suoi fans politici, due personaggi che ad inizio legislatura lo attaccavano pesantemente addirittura con denunce ad hoc!

 

Il fallimentare e distruttivo metodo di conduzione della città privo d’ogni rispetto per la Politica, per i suoi protagonisti  e per le volontà degli elettori, è dunque il motivo molto serio e molto politico (assai più d’ogni delibera di PII O PUU) per cui noi esprimiamo la nostra assoluta e insanabile avversione al “signor” Cassamaganghi e che ci vede in questo concetto assolutamente uniti agli amici di Obiettivo cernusco.

 

Riteniamo la nostra una decisione non legata ai “personalismi” come qualcuno vuole fare intendere (per sminuirla), ma l’unica vera grande decisione politica importante degli ultimi mesi in città e da cui la città trarrà in prospettiva grande giovamento.

 

Noi ci impegniamo quindi a ricostruire attraverso la nostra proposta politica per Cernusco il dialogo tra le idee, le tradizioni e le grandi capacità dei cernuschesi basandoci sul confronto con tutte le persone di buona volontà ( che sappiamo essere presenti in ogni schieramento) per ricostruire, quanto distrutto in questi 5 terrificanti anni dalla fulminazione ideologica di chi, per salvare la “cadrega”, si è purtroppo fumato tutto il resto.

 

Non mi permetto infine come fa Dario (lui può essendo responsabile della DC!) di dire a ciò che rimane del centrodestra cosa dovrebbe fare a Cernusco per vincere.

Le liste civiche che rappresento non sono schierate in una logica bipolare e quindi mi astengo dal commentare cose e vicende che non mi appartengono.

Mi permetto, da modesto esperto statistico\elettorale, di far rilevare che certe forze di destra a Cernusco non hanno mai vinto le elezioni, poiché non hanno mai azzeccato una sola decisione politica e un’alleanza nell’anno che precede le elezioni. 

Io sono stato testimone (perché sempre dalla parte vincente) di tutte queste scelte sbagliate.

Mi sembra, e Dario ne converrà, che alcuni di loro siano ancora sulla giusta strada per una storica quarta sconfitta.

 

 

Paolo Frigerio

Coordinatore delle civiche  “FEDERALISTI CERNUSCHESI”  “LA FILANDA”

 

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato