LA
SERATA APOTROPAICA
di FORZA ITALIA
Venerdì 13 si è tenuta l’assemblea di F.I. che ha, con questa riunione, aperto ufficialmente i giochi in vista delle Amministrative 2007.
L’assemblea guidata da Pianetta, Scotti e Frigerio ha toccato, per bocca del primo oratore, alcuni temi della politica nazionale (finanziaria), per poi sfociare in ambito locale con l’intervento del commissario Frigerio.
Il Professore sembra contratto e guardingo, ma da vecchio navigatore politico, mantiene il timone leggero, dando un profilo alto ed equidistante alle sue parole.
Porge saluti, spiega le ragioni culturali e la necessità assoluta del recupero del centro moderato, senza il quale “le elezioni si perdono “. Si percepisce lo sforzo di mantenere il discorso il più neutrale possibile, “guardare avanti”, superare i dissapori.
Con grande mestiere inserisce nel discorso una citazione del termine greco “apotrepein” in italiano apotropaico in riferimento a due elementi negativi che si annullano (venerdì e 13).
Alla fine viene speso solo un apprezzamento per la Lega Nord, partito alleato a livello nazionale.
Nessun accenno all’attuale maggioranza e tanto meno al Sindaco.
In merito ai discorsi fatti ed agli interventi spezzettati del pubblico ci è sostanzialmente sembrato un insieme casuale di opinioni varie..
Si è evidenziata però, a nostro giudizio, una frattura all’interno del gruppo locale di Forza Italia.
La mozione letta in assemblea da Borghi (sottoscritta da una quarantina di forzisti) andava contro i discorsi del palco, discorsi tesi alla ricostruzione dei rapporti smarriti con le varie anime della CDL locale e delle liste civiche di ispirazione liberale.
Nella mozione veniva perentoriamente richiesto che il candidato sindaco per la prossima tornata elettorale fosse un esponente di F.I., dimenticando che, per ben tre volte, questo tipo di scelta ha portato il partito di maggioranza relativa in paese alla sconfitta contro coalizioni diverse.
Seguivano una serie di appunti all’attuale sindaco ed alla sua amministrazione.
La questione più enfatizzata dal relatore è stata l’assoluta ed indispensabile necessità del recupero della Lega Nord cittadina.
Questa dichiarazione, anche se politicamente legittima, ci induce a pensare che, molto velocemente e forse anche artatamente, ci si dimentica che la Lega Nord dopo aver condannato pesantemente le scelte di Paolo Frigerio, e questo fino a pochi mesi fa, oggi lo ha eletto a suo ormai incondizionato leader. A sua volta, l’ex sindaco, in un recente passato fece e disse molto contro gli uomini di F.I. presenti in maggioranza, chiedendo, non solo il loro allontanamento dalle responsabilità amministrative, ma anche l’espulsione dell’intero gruppo di F.I. dalla coalizione di maggioranza.
Non una sola parola di apprezzamento e venuta dai relatori al Sindaco, presente in sala, al quale a nostro modo di vedere, va almeno riconosciuta la capacità di mediazione in una coalizione che in molti hanno definito difficile e rissosa.
A riprova delle sue capacità di mantenere gli accordi presi con F.I. egli fece scelte coraggiose, arrivando anche a perdere tre suoi consiglieri storici e l’ex sindaco, ma distinse nettamente le presunte responsabilità delle persone da quelle del partito di F.I.
L’unica voce fuori dal coro è venuta da fuori paese: l’onorevole LANDI di A.N. presente in sala, ha sottolineato ed apprezzato il lavoro svolto da questa Amministrazione confermando la sua fiducia al Sindaco.
Bisogna anche riconoscere a Dario Collio, intervenuto come responsabile della rinata Democrazia Cristiana locale, che, dopo aver lasciato l’attuale maggioranza con toni non poco polemici, ha perlomeno avuto l’onestà di riconoscere le cose buone che fino ad ora si sono realizzate. Bene ha fatto Dario Collio a ricordare al senatore Scotti che F.I. nel 2002 aveva perso le lezioni.
Per Scotti tale sconfitta sarebbe semplicemente da imputare ad una reprimenda ecclesiale, ma noi gli rammentiamo che le Liste civiche e l’UDC vinsero, anche se solo di 400 voti, ma ebbero dichiaratamente contro la Margherita, anzi alcuni suoi autorevoli esponenti fecero dichiarazioni di voto a favore del candidato di F.I.
Passeremmo oltre, ma come non fare un accenno a Gianstefano Frigerio?
Ci risulta molto difficile giustificare, come fa il senatore, una carica così importante come quella di Commissario, a chi gestì la politica locale per un trentennio.
Sarebbe auspicabile che in tempi brevi questa posizione “ingombrante” venisse risolta, riportando all’interno della sezione cittadina la figura più corretta di un segretario o eventualmente di un vero commissario, cioè arbitro al disopra delle parti poiché a Frigerio si fa fatica a non riconoscere un ruolo diretto di giocatore.
Dobbiamo aggiungere che anche il senatore Scotti, per sua stessa ammissione, la pensava in egual modo….chissà,col tempo potrà di nuovo cambiare idea.
Vorremo, a conclusione di questa piccola analisi, spezzare una lancia a favore delle Liste civiche che vanno, a nostro modo di vedere, assolutamente coinvolte ancor più della corteggiatissima Lega Nord cittadina.
Le Civiche che però a noi interessano hanno una pregiudiziale da porre: Il Sindaco.
Con lui si è lavorato nel bene o nel male per un quinquennio.
Con lui e con voi abbiamo fatto un tratto di strada, a volte accidentata, ma certo migliorabile adoperandoci maggiormente in futuro a limare le incomprensioni e le litigiosità.
E’ nostra profonda convinzione che la strada non vada dismessa o smantellata.
Invitiamo il Sindaco, forte del suo credito personale, sottovalutato da F.I. ma riconosciutogli dalla gente, a proporre una propria Lista attingendo a tutto il mondo della società civile.
Ci saremmo aspettati almeno una parola di considerazione per il Sindaco da parte del gruppo dirigente di F.I. e non una sorta di “limbo verbale” in attesa di futuribili eventi.
Un gruppo di simpatizzanti delle Liste Civiche di centro
CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato