In questi giorni, chi volesse, per abitudine o ventura recarsi nei “territori del nord-ovest” di Cernusco, si troverà di fronte ad una novità, da tempo anticipata da voci diffuse: l’assalto a questo lembo ancora intatto di territorio è cominciato e la ruspa ha già affondato i suoi denti nel fertile terreno, anticipando la ormai consueta accoppiata di “colata di cemento” e “pioggia di mattoni”; il tutto si verifica a pochi metri dalle aree di pregio del Fontanile e dell’annessa zona boschiva di ripopolamento floro-faunistico.
Non si riesce a comprendere, sulla base delle informazioni in nostro possesso, l’utilità per la collettività di questi interventi urbanistici, dato che i costi di urbanizzazione, direttamente e indirettamente a carico del comune (strade, scuole, parcheggi..), eccederanno largamente i contributi che saranno versati dai costruttori.
Allo stesso tempo, sono giunte voci di approvazioni da parte del consiglio comunale, di piani integrati di intervento per altri 100.000 mcubi di edilizia privata, mentre, una parte cospicua dello stesso territorio inserita nel costituendo Parco Integrato di interesse sovracomunale, è stato recentemente recintato e destinato definitivamente ad attività estrattiva di ghiaia.
Questi interventi (a differenza di altri, su cui alcuni comitati hanno avuto modo di instaurare con parziale successo un contraddittorio con l’amministrazione) erano stati previsti dal Piano Regolatore Generale ereditato dalla passata amministrazione; questa circostanza ha ridotto di molto le possibilità di una negoziazione e la disponibilità della controparte. Oggi, la giunta presente e quella passata, si palleggiano le responsabilità: a nostro avviso, la definizione attuativa di questi interventi non è da ritenere meno grave del fatto di averli concepiti, quindi il giudizio è profondamente negativo per entrambe.
Il comitato “Paesaggio a Nord-Ovest” si rammarica con tutti coloro che hanno riposto in esso fiducia, per:
§ non essere riuscito ad evitare o limitare la portata di questi interventi;
§ avere sempre avuto fiducia nelle istituzioni e, perciò, seguito le procedure da queste previste e suggerite
§ non essere riuscito a divenire, per i cittadini, canale di informazione su una vicenda che è stata passata sotto silenzio, oltre che dall’informatore civico, anche dagli altri organi di stampa locale
§ avere immaginato che, alla fine, buon senso e il bene comune avrebbero in qualche modo prevalso sulla speculazione e l’interesse privato.
Il comitato “Paesaggio a Nord-Ovest” è indignato per la totale assenza di risposte, da parte dell’amministrazione comunale, alle istanze da esso poste in circa 2 anni dalla sua costituzione e si chiede quale fine abbiano fatto:
§ la petizione popolare presentata il 5 ottobre 2005, sottoscritta da circa 1500 cittadini, richiedente un consiglio comunale aperto per la riduzione della portata degli interventi urbanistici, la salvaguardia delle aree verdi, l’annessione incondizionata di dette aree al Parco Locale di interesse sovra-comunale (cui Cernusco è l’unico dei 5 comuni interessati a non avere ancora aderito),
§ le 5 osservazioni presentate in data 12 giugno 2006 ai sensi della L.R. N.° 12 del 11.03.2005, al fine di contribuire al procedimento avviato dalla amministrazione comunale, finalizzato alla raccolta di suggerimenti e proposte per il nuovo Piano di Governo del Territorio - PGT , come dalla amministrazione stessa sollecitato,
Il comitato “Paesaggio a Nord Ovest” ritiene infine che l’amministrazione comunale, per quanto riguarda le aree del Nord Ovest di Cernusco s/N, abbia proceduto in palese violazione, della
Legge Regionale N. 12 Del 11-03-2005 della Regione Lombardia, in particolare del Titolo II Articolo II/5 che così recita:
Il governo del territorio si caratterizza per:
a) la pubblicità e la trasparenza delle attività che conducono alla
formazione degli strumenti;
b) la partecipazione diffusa dei cittadini e delle loro associazioni;
c) la possibile integrazione dei contenuti della pianificazione da
parte dei privati.
Per il Comitato Paesaggio a Nord Ovest
Giorgio Radaelli
CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato