URBANISTICA: SALDI D’ESTATE

 

La prossima settimana il Consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi su tre Programmi Integrati di Intervento: il PII sull’ex area Alberti, il PII “Abitare Ronco”, il PII su villa Alari.

Ancora una volta la maggioranza decide di portare in Consiglio importanti delibere di carattere urbanistico quando oramai una buona fetta della città è in vacanza. È vergognoso l’atteggiamento di voler mascherare il più possibile ai cittadini il peso di tali interventi. Eppure alla fiera di San Giuseppe dello scorso marzo si è sbandierato che sui PII presentati si sarebbe aperto il confronto con i cittadini: nulla è stato organizzato e nessuno è stato chiamato e anzi, proprio quando i cernuschesi staccano la spina Cassamagnaghi alza la tensione… Senza contare che i Consiglieri comunali (almeno quelli d’opposizione) hanno avuto pochi giorno di tempo per esaminare tutte le carte sui tre progetti.

Non è un segreto per nessuno che i cernuschesi siano alquanto contrariati per l’eccessiva cementificazione della città, per i conseguenti incrementi del traffico e per l’inadeguatezza dei servizi: qualcuno spinge perché i progetti passino di soppiatto?

Il Sindaco ha dichiarato che tali piani sono necessari ed importanti per la città, grazie alle infrastrutture viabilistiche e alle opere del cimitero che verrebbero realizzate. Su tali presunti benefici occorre notare che:

·          l’urgenza del cimitero è smentita del cronopogramma del PII Alberti che ne prevede la realizzazione tra il 4° e l’8° anno;

·          le opere viabilistiche consistono in un nuovo parcheggio accanto al cimitero e in una strada che porterà il traffico dei circa 500 nuovi abitanti del complesso del PII Alberti sulla via Cavour; quale vantaggio per il resto della città? Forse il parcheggio per cimitero e parco? Eppure solo pochi giorni fa, approvando la variante di PRG sull’intervento di via Cavour, Sindaco e maggiorana dichiaravano che il nuovo parcheggio da realizzarsi accanto all’esistente (fronte piazza Giovanni XXIII) avrebbe risolto i problemi del parco…

Inoltre:

-           di villa Alari non sappiamo ancora cosa farcene perché non c’è uno straccio di progetto sull’impiego di tale importante immobile;

-           i servizi per i nuovi insediamenti o sono inesistenti o appaiono inadeguati;

-           su Ronco già si fantastica sulla realizzazione di una scuola e già c’è chi pensa possa essere una scuola privata: ma tante cose hanno ancora da accadere prima che si decida la destinazione dell’area a standard sulla quale qualcuno sogna.

Infine: su questi progetti attendiamo alla prova dei fatti Forza Italia, il partito cittadino e i suoi Consiglieri: il “Giano bifronte” della politica cernuschese deve fare una scelta di campo e chiarire le proprie posizioni.

 

Eugenio Comincini

Consigliere comunale dell’Ulivo

 

Cernusco sul Naviglio, 19 luglio 2006

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