"Se ci fosse  un'educazione del popolo,  tutti starebbero meglio"

Grande festa dell’educazione : 8/11 Giugno 2006

Centro Sportivo di Via Buonarroti , Cernusco sul Naviglio (MI)  

 

 

All’inizio di quest’anno scolastico, in concomitanza con l’uscita della nuova edizione de “Il rischio educativo” di don Giussani, viene  presentato l’appello “Se ci fosse  un'educazione del popolo, tutti starebbero meglio". E’ un appello “  a chiunque abbia a cuore il bene del nostro popolo”, in cui si ricorda la prima urgenza nazionale: “l’Italia è attraversata da una grande emergenza. Non è innanzitutto quella politica e neppure quella economica - a cui tutti, dalla destra alla sinistra, legano la possibilità di “ripresa” del Paese -, ma qualcosa da cui dipendono anche la politica e l’economia. Si chiama “educazione”. Riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso l’educazione si costruisce la persona, e quindi la società.”

 

Anche la cooperativa “L’Aurora”, sorta 25 anni fa a Cernusco, gestore della scuola elementare “Aurora” e della scuola media “Bachelet”, insieme ad altri enti culturali presenti sul territorio, risponde all’appello promuovendo un lavoro pubblico di riflessione e di confronto, di cui qui ricordiamo le tappe fondamentali.

Alla fine di Ottobre 2005 viene indetta un’assemblea, a cui partecipano 400 persone, sul tema: “Verità, tradizione, autorità”. Il relatore, prof. Franco Nembrini, ricorda i fattori principali del fenomeno educativo, presentando il libro di don Giussani.  Al termine dell’assemblea viene proposto di riprendere a gruppi la lettura del testo. Vi aderisce un centinaio di persone, che da dicembre fino a marzo in gruppi , si ritrovano,  ogni tre settimane, per imparare insieme a educare e lasciarsi educare alla luce dell’esperienza de “Il rischio educativo”.  Verso la fine di marzo, nuova assemblea pubblica sul tema “Educare alla critica, educare alla liberta” con don  Franco Berti. Nel frattempo emerge l’ipotesi di una grande festa dell’educazione a conclusione dell’anno scolastico. Attorno a questa ipotesi si aggregano, successivamente,  a poco a poco, sempre più persone impegnate nell’Aurora-Bachelet, nelle associazioni, negli oratori, nei centri culturali

 

Ora l’ipotesi è realtà, grazie anche all’entusiasmo e alla dedizione di quanti credono che l’educazione non è solo questione di addetti ai lavori, ma di gente che ha a cuore il bene di tutti. Per loro, come per noi, fare festa, al termine di un anno di lavoro, significa condividere con tutti la gioia del crescere, dell’imparare e dell’insegnare. E’ riproporre a tutti quello che afferma l’appello, firmato da centinaia di  personalità della cultura e dell’economia:  è possibile, necessario, urgente educare.

“Educare, cioè introdurre alla realtà e al suo significato, mettendo a frutto il patrimonio che viene dalla nostra tradizione culturale, è possibile e necessario, ed è una responsabilità di tutti.Occorrono maestri, e ce ne sono, che consegnino questa tradizione alla libertà dei ragazzi, che li accompagnino in una verifica piena di ragioni, che insegnino loro a stimare ed amare se stessi e le cose.Perché l’educazione comporta un rischio ed è sempre un rapporto tra due libertà.”

 

Nella consapevolezza che la cultura è opera di un popolo e l’educazione è questione di tutta la società, apre i tre giorni di festeggiamenti una tavola rotonda su “Educazione e tempo libero. Il rischio della libertà”. Ad essa partecipano alcune tra le Associazioni di Cernusco che collaborano con la scuola Aurora-Bachelet, come il CAI, gli  Astrofili Cernuschesi, la Croce Bianca, la polisportiva Goldfighters.

Proprio perché l’educazione è gesto che esprime e costruisce il popolo, nella festa vengono proposti  musiche, canti e balli della tradizione popolare di diverse parti del mondo; sono previsti momenti per  conoscere, gustare, riscoprire il cibo e il vino; :sono allestiti spazi per incontrare esperienze di solidarietà e di educazione alla bellezza; vengono organizzati tornei e giochi per grandi e piccoli. Dove c’è un’educazione, si sta meglio: si fa esperienza del senso delle cose, si è disponibili al dialogo e all’accoglienza, non si censura nulla di quello che il cuore desidera, si impara a restare aperti rispetto a tutta la realtà .

 

In ciò  la scuola ha un compito specifico. E’ chiamata ad educare insegnando, come documentano in questi giorni di festa: la grande mostra sulla storia dell’Aurora-Bachelet,  il tradizionale appuntamento di fine d’anno della scuola elementare:“L’Aurora: alba di uomini “, l’Open day della Bachelet, l’incontro “Scuola: quo vadis?” con Giovanni Cominelli, uno dei firmatari dell’appello. Educare insegnando vuol dire fare apprendere da uomini, chiedere di studiare con metodo tutte le materie in quanto punti di vista  sulla realtà che la tradizione consegna alla verifica personale di ogni alunno in una compagnia guidata  da “maestri”. “L’Aurora-Bachelet” da 25 anni si misura con questo impegno ed intende continuare in quest’avventura di educazione&istruzione per la crescita di ogni alunno e per la “salute” di tutto il popolo.

 

 

 

PROGRAMMA

 

Giovedì 8 giugno h. 21.00, Centro “Cardinal Colombo”, P.zza Matteotti, Cernusco sul Naviglio

Il rischio della libertà

Tavola rotonda su “Educazione e tempo libero” con

Prof. Franco Viganò, Preside del liceo “Don Gnocchi” di Carate Brianza

Una personalità dell’appello sull’educazione

Partecipano:

q       Claudio Keller, presidente CAI

q       Enzo Judica,  Associazioni Astrofili

q       Daniela De Angeli, presidente della locale Croce Bianca

q       Marco Barazzetta, presidente dell’Associazione Goldfighters

 

Venerdì 9 giugno, Area feste di Via Buonarroti, Cernusco sul Naviglio

dalle 18 alle 21: Aperitivo con un motivo: happy hour per tutti con musica dal vivo 

alle 21:“Il cielo d’Irlanda”: musiche e balli della tradizione popolare irlandese, presentati dal Gruppo “The Skillala”

Bar e birreria dalle 18 in poi, piadineria dalle 20. Apertura degli stand espositivi.

 

Sabato 10 giugno

09.00 c/o scuola Bachelet, Via Mosè Bianchi: Open Day: la scuola raccontata dai suoi protagonisti

11.00 c/o scuola Aurora, Via Don Milani: Festa di fine anno “L’Aurora: alba di uomini”

Area feste di Via Buonarroti, Cernusco sul Naviglio

13.00-15.00: pranzo comunitario (su prenotazione)

15.00:  apertura al pubblico degli stand espositivi

15-18.00: Giochinfamiglia

·        A tutto sport – tornei per bambini e ragazzi (a cura di Goldfighters, polisportiva Aurora-Bachelet)

·        Scacco matto! Sfide sulla scacchiera, proposte dal Circolo Scacchistico di Carugate

17.00 Presentazione della mostra “Educare insegnando: l’originalità di una scuola pubblica  da 25 anni a Cernusco”   

18.00 Incontro con il Club Papillon: Il gorgonzola tra storia e leggenda.  Degustazioni guidate di formaggi e vino

Dalle 19.30 alle 23: apertura al pubblico dell’area Ristorazione (Piadineria e Ristorante).

Alle 21: “America latina: la gioia di un popolo si esprime in danza”; serata musicale con Fabio e Stefania “Latin group”

 

Domenica 11 giugno, Area feste di Via Buonarroti, Cernusco sul Naviglio

9.30: S. Messa celebrata da Don Luigi Caldera nella Chiesa prepositurale Santa Maria Assunta di Cernusco

Dalle 12.30 alle 15: Pranzo delle famiglie in area festa (su prenotazione); sempre aperta la piadineria.

Dalle 15 alle 17.30: Giochinfamiglia

§         Sfide  per “grandi” e “piccini”, a cura dell’Associazione Goldfighters.

§         Prova a navigare, con il Circolo kajak e canoa di Cernusco

 

Ore 17.30 Scuola: quo vadis?,   Conversazione con Giovanni Cominelli, Responsabile per le politiche educative della Compagnia delle Opere

Ore 17.30 Merenda con Mago Daniel: spettacolo e delizie per tutti i bambini

Dalle 19.30 alle 22: apertura al pubblico dell’area Ristorazione (Piadineria e Ristorante)

Alle 21.30:Suoni d’America”: blues, rock, soul, con la “Blues Brothers' Band”: musica e balli per una festa (non) finale come si deve

 

STAND PRESENTI:

§         Mostra d’Arte bambini - ragazzi dell’elementare e della media

§         Mostra Educare insegnando: l’originalità di una scuola ( con visite guidate )

§          “E-state con i libri”  banchetto  curato da Parole Nuove, all’interno: presentazione libri, dialogo con autori, concorso “ … E se mi raccontassi una storia?”

§         Famiglie per l’accoglienza, Centri culturali di Zona, AVSI, Banco di solidarietà

§         Asilo Infantile “Antonietta Sorre”

§         A.Ge.S.C.

 

 

 

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato