LA MERENDA DEL CUORE

Cercate di immaginare una grandissima torta, tanto grande da poterne ricavare quasi 3000 fette e così avrete, riassunta in un’immagine, quella semplice ma splendida iniziativa che va sotto il nome di “la merenda del cuore”.

Questo evento, organizzato dalle classi del 2° Circolo scolastico di Cernusco, si è svolto venerdì 12 Maggio, coinvolgendo le famiglie che hanno fornito decine di torte, gli insegnanti, il personale non docente della scuola e, ovviamente tutti i 948 alunni.

Tante, tantissime fette di torta, vendute a 50 centesimi l’una, per una merenda “speciale”, con un dolce e forte retrogusto di solidarietà.

Una iniziativa indovinata e lodevole, per la sua semplicità ed immediatezza, presentata per tempo ai bambini della scuola perchè recepissero chiaramente il messaggio fondante: la solidarietà passa attraverso gesti semplici, concreti, quotidiani.

Anche facendo una merenda insieme ed investendo il ricavato in progetti che aiuteranno altri bambini come loro ma meno fortunati.

Ognuna delle quattro scuole del 2° Circolo infatti, ha adottato e finanziato un piccolo progetto specifico, con i seguenti risultati:

* Scuola dell’Infanzia di Via Buonarroti, raccolti 380 € donati a Suor Serena De Stefani (Cameroun)
* Scuola dell’Infanzia di Via Don Milani, raccolti 264 € donati a Padre Emilio Spinelli (Bangladesh)
* Scuola Primaria di Via Mosè Bianchi, raccolti 258 € donati a Fondazione Senza Frontiere (per una scuola in Nepal)
* Scuola Primaria di Via Don Milani, raccolti 496 € donati a Padre Emilio Spinelli (Bangladesh)

Sono piccoli semi che promettono nuovi orizzonti di speranza.

Sono gesti importanti perchè dicono di una realtà, quella di queste scuole, che non si accontentano di “istruire” ma che vogliono educare all’attenzione verso l’altro e alla solidarietà.

Si tratta di un “filo rosso” che collega questa ad altre attività del 2° Circolo, con i propri insegnanti, le famiglie e gli alunni, da sempre orientati a non voler ignorare il mondo che li circonda, a ritenere una ricchezza da coltivare questi valori di mondialità, apertura e solidarietà.

 

Guido Brovelli

 

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