UN ATTO DOVEROSO:

BLOCCARE OGNI PROGETTO EDILIZIO

 

Le accuse lanciate dall’ex assessore Collio verso l’amministrazione Cassamagnaghi non hanno fatto che confermare quello che Vivere Cernusco va dicendo da anni: il governo di questa città da tempo non è più frutto di una visione politica; è diventato invece un indecoroso mercato dove le diverse maggioranze a sostegno di Cassamagnaghi hanno trovato come unico collante la svendita al miglior offerente di fette sempre più consistenti del nostro territorio.

Per anni, in consiglio comunale e con pubbliche iniziative, il nostro gruppo politico ha denunciato, fornendo dati precisi, la crescita spaventosa della nostra città e il conseguente collasso di viabilità e servizi. Ricordiamo, in consiglio comunale, le risposte stizzite di Cassamagnaghi e l’aria offesa della maggioranza quando il nostro consigliere Marchetti diceva le stesse cose che oggi dice Collio….

Siamo stati i primi a denunciare che il Piano edificatorio di Ronco “stava a cuore” ad alcuni consiglieri azzurri solo per la promessa di un terreno a costo zero per la scuola di Comunione e Liberazione, che altri progetti edilizi servivano solo placare di appetiti degli sponsor di turno della vacillante maggioranza, e che questa corsa dissennata al mattone avrebbe gravato la nostra città, in pochi anni, di oltre 6000 nuovi residenti. Peccato che, di tutto questo, quasi nulla compariva nei resoconti della stampa locale. Ma ora anche un testimone “interno” al palazzo ha denunciato queste cose.

Eppure Cassamagnaghi rimane pervicacemente aggrappato alla sua poltrona, sempre più scomoda e sempre meno “onorevole”. Ancora più sconcertante è l’atteggiamento della sua sostenitrice dell’ultima ora, la consigliera Terracciano. Sappiamo che, non solo continua ad appoggiare il sindaco, ma ha ricevuto da lui anche le deleghe dell’ex assessore Collio.

Con un escamotage discutibile, già usato col consigliere Molinari, Cassamagnaghi ha infatti conferito alla consigliera deleghe da assessore, ma senza privarsi del suo voto in consiglio comunale. Quindi Dina Terracciano rimane al suo posto. Ci chiediamo per quale motivo. Forse per villa Alari, ..costi quel che costi? La consigliera che, quando era all’opposizione, “faceva le pulci” a Cassamagnaghi per la sua politica di immagine e sprechi, ora che sta in maggioranza scrive articoli in cui, tra concerti mozartiani e passeggiate asburgiche in villa, ci racconta di un prestigioso passato: probabilmente per distogliere l’attenzione dei cernuschesi da un gran brutto presente.

Il nostro timore è che Cassamagnaghi e la sua maggioranza delegittimata, consapevoli di non avere un futuro politico a Cernusco, giochino le loro ultime carte in questo residuo di legislatura e portino a termine il saccheggio del territorio, attraverso i piani edificatori presentati a San Giuseppe. Speriamo naturalmente di sbagliarci ed invitiamo chi ci governa ad un ultimo gesto di dignità politica, per il bene della nostra città.

Chiediamo di bloccare, in quest’ultimo anno prima delle elezioni, tutti i progetti edilizi che potrebbero compromettere in modo irreversibile il nostro territorio.  

Vivere Cernusco

CernuscoInsieme non si assume nessuna responsabilità legata al presente comunicato