Le dimissioni di Dario Collio

 

Più volte negli ultimi tempi, è stato fatto notare alla cittadinanza la grave situazione in cui versava la Giunta comunale guidata da Kassamagnaghi. Vi ricordate gli slogan “ Villa Greppi non è una Greppia ” oppure “ Il Comune al servizio del cittadino e non per servirsene ecc.” Ecco! Oggi l’ultimo atto di questa tragica commedia, le dimissioni dell’Assessore Collio, che per onestà etico-comportamentale rifiuta di essere coinvolto nella spartizione della città (contrariamente a chi prima denunciava e ora appoggia), motivando le sue dimissioni (ma noi tutti già lo immaginavamo) al fatto che Cernusco è in mano alle lobby immobiliari. Speriamo che con questo ennesimo atto di denuncia i cittadini cernuschesi riconoscano le continue e gravi malefatte che questa Giunta perpetua sulle nostre spalle, infischiandosene di tutte le proteste che in questi anni sono state elevate dall’opposizione. Continueremo a chiedere, a gran voce, le dimissioni del sindaco e della sua Kricca e, quel giorno sarà di grande festa, sperando che i nuovi insediati abbiano a cuore le sorti dalla città e non dei propri interessi.

 

 

Partito dei Comunisti Italiani

- Bruno Camporese -