Le dimissioni di Dario Collio

 

È ora di smetterla di parlare di mattoni, mattonari, scempi e pseodo cementificazioni. Il sig.Dario Collio ha comunicato le proprie dimissioni in modo clamoroso e scoppiettante come è nel suo stile. Bene, grazie e arrivederci.

A dire il vero non abbiamo mai sentito parlare Dario Collio a bassa voce per cui, gli riconosciamo una sorta di predisposizione naturale allo sforamento dei parametri fonometrici. Tra gli altri aspetti curiosi contenuti nella lettera di dimissioni dell'ex assessore Dario Collio estrapoliamo una serie di aggettivi riguardanti il sindaco Cassamagnaghi.

Egli viene descritto come: debole, sottomesso ed incapace di prendere una qualsiasi decisione. Insomma un vero burattino in balia degli eventi.

Ci Rivolgiamo al signor Collio, che solo grazie al carattere, alla tenacia all’onestà ed alla perseveranza del sindaco nel superare le varie difficoltà nel corso della legislatura e grazie al contributo di tutte le forze della maggioranza  Lei è stato nominato assessore.

In merito ai presunti "centri di interesse" (in riferimento a quanto da Lei scritto) La invitiamo a rivedere o chiarire certe Sue dichiarazioni sparate (come Lei le chiama) in merito ad una presunta lobby del mattone che condizionerebbe la giunta. Forse si riferisce ad operazioni immobiliari nei paesi circostanti (Vimodrone, Cassina dè Pecchi, Segrate...) forse, farebbe bene ad analizzare l'attuale P.R.G. di Cernusco. Lei sa benissimo che i tre P.I.I. dei quali si sta discutendo (Villa Alari, Alberti, Ronco) insieme non raggiungono volumetrie pari ai piani attuativi presenti nel P.R.G.!

La politica urbanistica della maggioranza punta deliberatamente (ed è stata condivisa

anche da Lei nel programma) sul recupero delle aree dismesse attraverso interventi che abbiano importanti vantaggiosi riscontri per la città. Probabilmente la strada imboccata da questa maggioranza di puntare su interventi di qualità e prestigio La infastidise tanto da fraLe perdere la dovuta serenità nei rapporti tra Lei e la giunta. Signor Collio prima di lanciare anatemi si vada a rileggre la relazione di bilancio 2006 dove appaiono gli incrementi di spesa rigurdo a: lavori pubblici, servizi sociali, scuola ed investimenti vari. Ci spiace che per una belibera di indirizzo che non ha rispettato esattamente quanto da Lei voluto (perchè tecnicamente inperfetta) se ne sia amdando sbattendo la porta scivendo e comunicando di tutto e di più. Sappiamo che la stessa delibera riveduta e corretta nelle imprfezioni è stata poi approvata all'unanimità senza tentennamenti da parte di nessun membro della giunta. Vede signor Collio, il suo atteggiamento per noi ancora incomprensibile, poco chiaro ha più somiglianze con quello di un bimbo il quale non si lamenta per non aver ricevuto della cioccolata ma piuttosto  perchè la cioccolata non era della marca a lui richiesta ( in poche parole un bambino capriccioso). Il dubbio è, signor Collio, che fosse inattesa di un pretesto per andarsene in quanto (forse) non incline a reggere al confronto delle idee o alle critiche dell'opposizione. Purtroppo Lei non ammette pensiero al di fuori del suo. Ecco perchè secondo i momenti, la vediamo zampettare a destra e a sinistra ( sempre partendo dal centro... ovviamente). In futuro non ci stupiremmo di vederLa schierato con la Margherita mantenedo un filo diretto con i vari Frigerio presenti in città.

In questo caso il motto “cogli l'attimo” non lo ha visto protagonista. Lei questo attimo lo ha atteso con ansia per decenni e l'ha visto svanire in una villa...

Chissà mai un giorno ritroverà la giusta e doverosa serenità passeggiando e sostando per ritemprarsi in un fazzoletto di terra lungo... il Naviglio.

 

LISTA CIVICA IL NAVIGLIO