Padre Gregorio: “Ho concluso l’anno di esperienza in mezzo a voi”

 

Un anno fa salutavamo l’arrivo di padre Gregorio all’Oasi di preghiera di Santa Maria e scrivevamo che veniva in mezzo a noi “per fare un’esperienza più inserita nella pastorale ordinaria, per confessare e per guidare la preghiera”. Ora, come lui stesso scrive, quell’esperienza è terminata e si appresta a lasciare la nostra città.

La Comunità pastorale ringrazia padre Gregorio per tutto quanto ha fatto in questo anno e assicura il ricordo e la vicinanza nella preghiera.

 

Sia lodato Gesù Cristo.
Chiedo scusa per tutte le mancanze di amore e di carità che ho arrecato alle persone e alla comunità di Cernusco.
Ringrazio il Signore per le belle persone che ho potuto conoscere e ammirare, iniziando dai sacerdoti e da realtà vive di vita cristiana e comunitaria. Si è concluso l’anno di esperienza, come “Voce Amica” dell’anno scorso di ottobre riportava.
Sento che il cammino intrapreso si sta approfondendo e consolidando nella fiducia di un Dio che mi ama e mi vuole condurre sempre di più con Lui nel deserto, per poter, da conca screpolata, farmi canale.
A questo fine sto cercando un luogo più idoneo, tipo “eremo francescano” (Benedetto non si offende), dove in una cornice di maggiore natura e clausura, mantenere comunque un’accoglienza per i sacramenti e l’Eucaristia.
Ringrazio, in modo particolare, don Luigi, la famiglia dell’Oasi e i volontari.
Faccio anche tanti auguri per il progetto riuscito e la buona continuazione di questa Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”: che porti, e che sia segno, esempio e testimonianza di unione per tutte le famiglie.
Con riconoscenza e gratitudine.

padre Gregorio Maria Antonelli osb

 

(da Voce Amica di ottobre 2007)