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Comunità pastorale
“Famiglia di Nazaret”

Cernusco sul Naviglio
Diocesi di Milano - Zona Pastorale VII

Cernusco sul Naviglio, 6 maggio 2007

Carissimi fedeli

da alcuni anni le nostre comunità parrocchiali stanno compiendo un cammino di collaborazione per sostenere la scelta fatta in diocesi di formare delle Comunità pastorali.

Come è già stato ricordato più volte dagli interventi dell'Arcivescovo, tale scelta vuole venire incontro alla scarsità del clero, che in questi ultimi tempi si è fatta sempre più evidente, e, allo stesso tempo, desidera favorire il sorgere di uno stile di comunione nell'esercizio delle diverse attività a servizio della fede e delle comunità, perché a tutti venga data la possibilità di accostarsi al vangelo e nessuno si senta trascurato nel proprio itinerario di crescita cristiana.

Per questo motivo, con il prossimo 1° settembre 2007, le tre parrocchie di Cernusco sul Naviglio verranno costituite in un'unica Comunità pastorale. Ciascuna parrocchia manterrà la propria identità e l'unità verrà garantita dal Direttivo della Comunità pastorale, costituito dal sacerdote responsabile e dagli altri collaboratori (preti, diaconi, religiosi/e, laici), e dal Progetto unitario elaborato dallo stesso Direttivo sul territorio cittadino.

Il Direttivo della Comunità pastorale è così costituito:

don Luigi Caldera, prevosto di Santa Maria Assunta, assume l'incarico di responsabile ed è così investito del titolo di parroco di tutte e tre le parrocchie della città;

don Ettore Colombo, attuale parroco della Madonna del Divin Pianto, continua a risiedere nella medesima parrocchia, come vicario parrocchiale per la pastorale cittadina;

don Andrea Ferrarotti, attuale vicario parrocchiale per la pastorale giovanile dell'Unità Pastorale di Santa Maria Assunta e Madonna del Divin Pianto, assume l'incarico di vicario parrocchiale per l'intera pastorale giovanile che si svolge nelle tre parrocchie;

don Giuseppe Cazzaniga, attuale parroco di San Giuseppe Lavoratore, rinuncia all'incarico e continua a risiede presso la parrocchia di San Giuseppe, offrendo il proprio servizio pastorale;

don Gianluca Romanò, attuale vicario parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore, mette a disposizione il proprio incarico e viene trasferito in altra parrocchia;

don Claudio Franchi, attuale vicario parrocchiale e cappellano presso l'Ospedale "Uboldo", mantiene il proprio incarico a servizio di tutta la Comunità pastorale;

Dario Gellera, diacono permanente a Santa Maria Assunta, e suor Cristina Lombardi, delle Suore Marcelline, si occupano soprattutto della pastorale giovanile e del servizio della carità

Al Direttivo della Comunità pastorale partecipano pure:

padre Gregorio Antonelli, monaco benedettino olivetano, residente presso l'Oasi Santa Maria;

e i laici segretari degli attuali consigli pastorali parrocchiali delle tre parrocchie.

La Comunità pastorale assume il nome di "Famiglia di Nazaret", a motivo dei titoli delle parrocchie da cui è costituita:

Santa Maria Assunta, fondata prima del XVI secolo, è infatti dedicata alla Madre di Dio;

San Giuseppe Lavoratore, sorta nel 1968, è affidata alla protezione dello sposo di Maria;

e, infine, Madonna del Divin Pianto, nata nel 1986, si richiama al Bambino Gesù piangente nelle braccia della Madre.

Nel triennio dedicato dall'Arcivescovo ad una attenzione particolare alla famiglia, il titolo di "Famiglia di Nazaret" è sembrato il più adatto ad esprimere tutti questi valori e a indicare la ricchezza della storia di ciascuna comunità.

         Nei prossimi mesi, i consigli pastorali parrocchiali delle tre parrocchie saranno chiamati a lavorare insieme per iniziare a disporre il Progetto Unitario che dovrà servire alla Comunità pastorale, valorizzando le diverse tradizioni di ciascuna parrocchia e indicando i ruoli dei diversi componenti del Direttivo stesso.

          Come ha ben spiegato monsignor Carlo Faccendini, Vicario Episcopale per la Zona VII, la costituzione di una Comunità pastorale richiede una nuova figura di parrocchia, una nuova figura di prete e una nuova figura di laico. Siamo tutti chiamati a passare da una immagine autoreferenziale e autosufficiente di parrocchia a quella più evangelica di una Chiesa a servizio del Vangelo e di ciascun fedele, così che nessuna comunità debba sentirsi annessa ad un'altra per autorità, né alcun fedele avverta il pericolo di essere abbandonato a se stesso.

         E' certamente un cammino impegnativo quello che ci aspetta, ma siamo chiamati a compierlo con responsabilità, con gioia e con fiducia, per venire incontro alla voce dello Spirito che ancora oggi parla e guida la sua Chiesa. Per questo contiamo sulla comprensione e sull’aiuto di tutti, così da ricreare il volto della primitiva comunità cristiana, dove quanti erano diventati credenti "erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere... lodando Dio e godendo la stima di tutto il popolo" (Atti 2,42.47).

I sacerdoti delle parrocchie di Cernusco
e i membri dei consigli pastorali parrocchiali

Ai fedeli
delle comunità parrocchiali di
Santa Maria Assunta
San Giuseppe Lavoratore
Madonna del Divin Pianto
in Cernusco sul Naviglio