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HOME > La Nota della Settimana > Settimana 9°/2008

Bilancio 2008, alla prova dei fatti

 

Abbiamo già scritto ampiamente la scorsa settimana sulle scelte fatte dall’attuale amministrazione comunale in materia tributaria, ICI e Irpef, per il 2008. Nella stessa seduta del 20 febbraio, il consiglio comunale ha discusso ed approvato, con i soli voti favorevoli della maggioranza, anche il Bilancio di Previsione 2008.

Il dibattito relativo al Bilancio - a differenza di quanto avvenuto nella prima parte della seduta, quando si è discusso di imposte comunali - ha dato l’impressione di essere ripetitivo, di trascinarsi stancamente (anche per l’ora tarda e per la lunghezza della seduta, oltre sei ore e mezza), e di insistere sulla polemica politica piuttosto che proporre una lettura approfondita dei dati e delle scelte fatte dalla Giunta o suggerire altre iniziative. Sono di fatto mancate le dichiarazioni di voto e dopo il dibattito - in cui sono comunque intervenuti 12 consiglieri, 5 assessori, oltre naturalmente al Sindaco - si è passati alla votazione.

 

Il Sindaco, nell’introdurre la discussione, ha sostenuto che sono stati fatti dei tagli alle spese correnti ma anche incrementi in alcuni settori: scuola (+ 1,2%), cultura e spettacoli (+7%), assistenza (+ 3,24%), sicurezza e polizia locale (+ 5,7%).

“Abbiamo deciso - ha poi continuato Comincini - di mantenere i servizi sino ad ora esistenti e di introdurne dei nuovi: difensore civico, sicurezza sovracomunale, implementazione dell’assistenza domiciliare, progetti ben definiti per persone in situazioni di disagio, potenziamento dello Sportello infolabile, avviamento dei progetti per il tempo libero per persone disabili e per la cooperazione decentrata, costituzione delle consulte, stesura di un Piano locale per i giovani, apertura di sportello psicopedagogico per le scuole, nuovi interventi per anziani e per le pari opportunità, adesione al Polo culturale della Martesana, per incrementare l’offerta culturale, e aumento delle iniziative teatrali.”

Sul fronte degli investimenti, il Sindaco ha evidenziato tre importanti progetti: nuovo polo scolastico in zona Ronco, nuova strada di riammagliamento interno tra via Dalla Chiesa e via Fontanile, riqualificazione dell’asse viario Dante-Vespucci.

“Stiamo stendendo - ha poi proseguito il Primo cittadino - il Piano del Governo del Territorio (che sostituirà il vecchio Piano Regolatore Generale), proseguiranno i lavori del Contratto di Quartiere II (riqualificazione del Quartiere Aler di via Don Sturzo e dell’ex Centro sociale di via Buonarroti), avvieremo la ristrutturazione del vecchio centro sportivo di via Buonarroti, installeremo nuove attrezzature per giochi nei parchi cittadini, attrezzeremo la biblioteca civica con una connessione wireless, e restaureremo pure un vecchio affresco di Villa Greppi.”

Inoltre il Sindaco ha annunciato il miglioramento della rete informatica comunale, nuove assunzioni, senza maggiori oneri per il Comune, ricuperi di efficienza e lotta agli sprechi.

 

L’Assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Rosci, ha fatto poi un ampio elenco delle opere pubbliche che saranno messe in cantiere nel corso dell’anno: in aggiunta a quelle già indicate dal Sindaco, ha parlato di un parcheggio per le biciclette alla stazione del metrò di viale Assunta (500 posti coperti, custoditi e a pagamento; oltre ad altri spazi liberi); la riqualificazione delle vie Monza, Pietro da Cernusco,  Milano, Fontanile e Fiume; la sistemazione della pavimentazione del centro cittadino e dei marciapiedi in tutta la città; la costruzione di tre nuove rotatorie sulla Padana (all’incrocio con le vie Vinci e Assunta e con via Mantegna di Pioltello); il completamento della pista ciclabile verso Carugate (poi nel 2009 anche con Bussero e Pioltello);  riqualificazione dei parchi cittadini con posa di servizi igienici permanenti e delle tubazioni per l’irrigazione automatica, prendendo l’acqua dal naviglio. In calendario anche la rimantatura di 15 strade e l’installazione sulle nuove vie di impianti d’illuminazione a risparmio energetico.

 

Nel dibattito che è seguito, impossibile dar conto di tutti gli interventi, si è assistito ad una contrapposizione, in alcuni casi anche dura e fortemente polemica, tra maggioranza ed opposizione. Quest’ultima compatta nel criticare le scelte più importanti adottate dalla Giunta.

Mario Oriani (Forza Italia) ha sottolineato che “dell’abbattimento dell’ICI promesso in campagna elettorale non si è visto nulla, se non per quanto deciso a livello governativo, e così pure per il bilancio partecipato e il bilancio sociale.” Ha poi toccato il tema degli swap (un’operazione finanziaria fatta dalla precedente Giunta): “credo che con un po’ di onestà intellettuale si possa dire che è stata ed è un’operazione positiva, perché ha consentito sinora di risparmiare oltre 700.000 euro di interesse. Nessuno ha mai detto che questa operazione bisogna tenerla in vita sino alla sua scadenza (2022). È giusto accantonare una somma per l’eventuale uscita, ma bisogna anche continuamente monitorare la situazione.” Infine ha sostenuto che “minori oneri di urbanizzazione quindi minori opere pubbliche finanziate da queste entrate, porteranno ad un maggior ricorso ai mutui e pertanto a costi per interessi più elevati, che andranno a gravare sui futuri bilanci con possibili ulteriori incrementi dell’addizionale Irpef e  della revisione degli estimi catastali.”

Sempre per la minoranza, Cassamagnaghi (Il Naviglio) ha affermato che “nel Bilancio 2008 non c’è nulla di nuovo e di particolare” rispetto ai lavori pubblici della sua precedente amministrazione. Ha, quindi, parlato di “tre progetti inquietanti”: la strada Dalla Chiesa-Fontanile, la scuola in zona Ronco e l’allargamento del Parco delle cave. Per il primo, ha accusato la giunta di “andare a spendere un mucchio di soldi per fare una strada che porterà solo traffico. Questo è sperpero di denaro pubblico.” Per il secondo, si è chiesto “se a Cernusco servono 5 plessi scolastici? È una dotazione che è richiesta per una città da 42.000 a 45.000 abitanti. Rischiamo - ha sostenuto l’ex Sindaco - di buttar via 8 milioni di euro per costruire una nuova scuola che se l’Aurora-Bachelet dovesse lasciare il plesso di via Don Milani non ne avremmo più bisogno.” Per il terzo, ha accusato la maggioranza di “andare a regalare area standard alla Provincia, quando le medesime sono già vincolate dal nostro Piano Regolatore, senza sapere i costi che si dovranno sostenere per far funzionare il Parco”

 

Per la maggioranza, il primo ad intervenire è stato Marco Erba (Partito Democratico):Notiamo un’ottimizzazione delle risorse nel funzionamento della macchina comunale, il mantenimento del livello di spesa per i servizi alla persona e l’attenzione per la vita quotidiana dei Cernuschesi. Riconosciamo che gli swap sino ad ora sono stati convenienti ma adesso potrebbero diventare a rischio facendoci perdere più di quanto abbiano guadagnato. Il Bilancio partecipato è una nostra priorità, ma per arrivare a questo ci vuole tempo e preparazione.”

Fabio Colombo (Vivere Cernusco) ha definito il “Bilancio 2008 una risposta concreta al programma di governo, presentato nello scorso ottobre, e coerente con il programma elettorale. Fra le cose coerenti vorrei indicarne alcune: la tutela del territorio, con il blocco dei PII, la riqualificazione dell’asse viario Dante-Vespucci, la realizzazione della nuova strada Dalla Chiesa-Fontanile, gli importanti stanziamenti per il miglioramento delle piste ciclabili interne e verso altri comuni, la costruzione della nuova scuola, i servizi alla persona, il Piano dei diritti allo studio, e l’avvio della cooperazione internazionale, che avrà un suo stanziamento.”

 

Le divergenze sostanziali tra maggioranza ed opposizione si sono riscontrate su tre tempi importanti. Per i quali la minoranza ha espresso, ci sembra, le stesse preoccupazioni avvertite da molti cittadini e che probabilmente sono anche ben presenti nella medesima maggioranza.

Rassicurati dal Sindaco che per gli  swap non si tratta di chiudere subito questa operazione, ma di accantonare le risorse necessarie per farlo rapidamente quando se ne dovesse presentare la necessità, rimangono le divergenze sulla nuova strada e sulla nuova scuola.

Per il congiungimento di via Dalla Chiesa con via Fontanile, senz’altro necessario per i nuovi insediamenti previsti dal PRG del 2002 lungo la via Alla Battilocca, si dovrà in tutti i modi evitare che diventi di fatto una tangenziale. L’assessore competente, Claudia Mandelli, ha ammesso che al momento i controlli sul divieto di ingresso in città da via Verdi sono scarsi, per la mancanza del personale della polizia locale. In futuro occorrerà vigilare - anche con l’ausilio delle telecamere, come è stato promesso - perché il divieto sia rigorosamente rispettato.

La collocazione della nuova scuola in zona Ronco appare, a prima vista, decentrata e separata da una barriera naturale, la tangenzialina. Uno studio accurato delle opere di urbanizzazione e dei servizi (piste ciclabili, accesso dal parco, trasporto scolastico dedicato) e una diversificazione degli orari di ingresso e uscita, appaiono quanto mai indispensabili. Unitamente alla risposta che la Giunta intende dare alla richiesta dell’Aurora-Bachelet per costruire una nuova sede. Una domanda che, considerati i consensi che questa opera educativa raccoglie, deve ormai, in qualche modo, essere soddisfatta.

Ecco perchè diciamo che le scelte contenute nel Bilancio di previsione 2008 sono attese alla prova dei fatti.

 

Ci sono altre due notizie sulle quali vogliamo soffermarci. La prima, è la sottoscrizione nelle principali città italiane, domenica 2 marzo, della petizione “Meno tasse per chi ha figli. Mettiamoci una firma”. Banchetti per la raccolta delle firme ci dovrebbero essere anche nella nostra città. Comunque è possibile firmare anche online sul sito del Forum delle famiglie, che ha promosso la raccolta: www.forumfamiglie.org

Sul medesimo sito si possono trovare tutte le notizie per un “Fisco più giusto”.

La seconda, è l’avviso ai soci, pubblicato su un settimanale locale ed esposto nelle filiali, per le candidature per il rinnovo delle cariche sociali della BCC della nostra città. Un atto di chiarezza e trasparenza che abbiamo molto apprezzato. Da alcuni mesi in città, a proposito di queste candidature, si rincorrono molte voci. Ci sembra che ci siano almeno due cose che vanno dette con estrema franchezza.

La BCC, a nostro parere, è da considerare un’importante istituzione cittadina, e come tale deve essere preservata anche dal solo sospetto di apparire ripiegata su uno schieramento politico.

Dopo le note vicende del commissariamento, la banca ha ancora bisogno di operare in un clima di serenità e fiducia, per questo apparirebbero del tutto incomprensibili candidature di persone che potrebbero essere facilmente collegate ai precedenti amministratori e sindaci.

Se non lo dovessero comprendere gli aspiranti candidati, ci auguriamo che ci pensi il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo a tener presente queste nostre due osservazioni. Fondo che deve esprimere il suo gradimento sui candidati.

                                 Carlo & Ambrogio             

 

Cernusco sul Naviglio, 1 marzo 2008

 

 

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