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Scoprire la propria vocazione

Gli ultimi sette giorni sono stati segnati dall’ordinazione di due Cernuschesi: domenica 7 ottobre, nel Duomo di Milano, è stato ordinato diacono Luca Piazzolla; sabato 13 ottobre, nel Duomo di Ferrara, ha ricevuto il sacramento dell’Ordine Franco Rogato.

Queste due solenni celebrazioni ci portano a riflettere sul tema della vocazione: non solo quella del prete o del religioso, ma anche quella al matrimonio o del laico consacrato. 

«Ecco come si può scoprire la propria vocazione: quando la fede ricevuta matura in un affidamento che non teme la vita, quando il desiderio d'essere felice non si riduce al desiderio di stare tranquillo, ma riconosce gli indizi che conducono molto oltre le attese, non senza fatica. Non senza fatica, ma vincendo anche la paura di fare fatica e l'inquietudine che induce a esitare: ... e se poi? Neppure voi dunque abbiate paura: se vi fidate di Dio, amate la vita e il futuro, non spaventatevi dell'imprevisto: leggetevi invece l'appello a un amore più grande, a una intelligenza più viva, a una resistenza più adulta.

Se vi fidate di Dio, non abbiate paura del tempo: non è infatti una distesa indefinita di insidie, ma una instancabile offerta di possibilità di amare. Se vi fidate di Dio, non abbiate paura della libertà, non è infatti la condanna a essere imprigionati nel groviglio inestricabile del capriccio, ma la grandezza dell'uomo che può dedicarsi al bene e promettere fedeltà. E quando vi decidete al dono, il vostro partire sia senza ritorno, non come soffrendo l'apprensione di chi va a morire, ma come cantando l'ardore di chi comincia a vivere, con la fierezza di mantenere la parola data, costi quello che costi, con la vigile prudenza di chi sa che le tentazioni non sono mai finite e però sa che bella è la vittoria.

Se volete imparare ad amare, imparate come essere liberi, perché il vostro amore non nasconda un desiderio meschino e l'angoscia di essere soli. Se volete imparare ad amare, imparate anche a soffrire: chi dice a un altro: “Puoi contare su di me, perché ti voglio bene”, non conoscerà solo giorni di facile gioia e non senza fatica si eserciterà nella lealtà di pensare solo il bene, vincendo sospetti e gelosie, nella fortezza che custodisce casti desideri, senza consentire alle passioni d'essere padrone. E ogni volta esulta Dio quando vede sorgere dal fango informe, belli come all'alba del mondo, un uomo e una donna capaci di amare. Gloria di Dio è ogni uomo che vive». (da: Sette dialoghi con Ambrogio, Vescovo di Milano, di Carlo Maria Martini)

Il consiglio comunale dello scorso 10 ottobre si è aperto con la presentazione di una mozione, sottoscritta da tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione, sulle rotte aeree che sorvolano il nostro territorio e che stanno causando notevoli problemi. Mozione poi approvata all’unanimità dai consiglieri.

Ecco il testo: “Preso atto che dal 27 settembre la società che gestisce l’aeroporto di Linate ha iniziato la sperimentazione di nuove rotte aeree che avrà una durata prevista di 60 giorni e che nei precedenti tavoli di trattative la società aeroportuale ha escluso il nostro Comune da qualsiasi consultazione preventiva; ricordato che già negli anni ‘90 analoghe sperimentazioni avevano trovato la pronta opposizione del nostro Comune e che a seguito di tali prese di posizione le rotte non avevano più avuto incidenza sul nostro territorio; questo consiglio comunale di Cernusco condivide la pronta iniziativa di verificare tutte le iniziative atte a modificare dette rotte aere; impegna i propri gruppi consiliari ad attivarsi per sollecitare una pronta soluzione; ritiene di non poter subire in silenzio le decisioni prese da altri che riguardano il territorio, la salute e la sicurezza dei propri cittadini; impegna il sindaco ad intervenire in tutte le opportune sedi per sollecitare la pronta revisione delle rotte aeree al fine di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini cernuschesi e a partecipare ai tavoli tra comuni e la società aeroportuale per definire le rotte aeree.”

Il nostro sindaco, Eugenio Comincini, ha confermato che parteciperà all’incontro del 18 ottobre, alle 10.30, con le autorità aeroportuali. All’incontro parteciperanno anche i sindaci di Cologno Monzese e Gorgonzola, i cui cittadini stanno subendo i nostri stessi disagi.

Comincini ha chiesto, se necessario, la mobilitazione di tutti - forze politiche e cittadini - per far valere le nostre ragioni.

Del forte disappunto della comunità cristiana - per le continue critiche alla Chiesa locale per una presunta ingerenza nelle recenti elezioni amministrative, sfociate nella scorsa settimana con la pubblicazione su un mensile locale a distribuzione gratuita addirittura di una foto in prima pagina con una bandiera rossa che campeggiava sull’Oratorio Sacer - si è fatto interprete don Luigi Caldera, parroco della città e decano, con un articolo su “Voce Amica” (in distribuzione da sabato 13 ottobre). Dallo scritto traspare tutta l’amarezza e l’indignazione del responsabile della Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”, ma anche la ferma volontà di non farsi intimorire da questi comportamenti.

                                                                                                                                 C.G.

Sabato 13 ottobre 2007