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HOME > Le Interviste > 3 Novembre 2014

Cimitero: non tutto dipende dal “gestore”,
servono opere di competenza del Comune

INTERVISTA AL SINDACO: ALLO STUDIO NUOVE INDICAZIONI PER MIGLIORARE LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE  

Con il mese di novembre si intensificano le frequentazioni di persone al cimitero e sono evidenti, specialmente per chi settimanalmente visita il nostro camposanto, segni di degrado e di trascuratezza sia visitando le tombe dei nostri cari defunti che perecorrendo i viali del cimitero.
Abbiamo posto al sindaco, Eugenio Comincini, alcune domande per capire se ci saranno provvedimenti o indicazioni per modificare questa desolante tendenza e ridare al camposanto una decorosa sistemazione che comunque continui anche oltre il mese di novembre.

 

Chi frequenta abitualmente il cimitero denota un desolante stato di abbandono: ci sono vialetti con erbacce e piante secche.
Non si può certo negare l’evidenza: è vero che il cimitero non sia mantenuto al meglio. Io stesso, questa estate, sono intervenuto per richiedere urgentemente al gestore interventi di manutenzione. Sono state tagliate e diserbate le erbacce che infestavano i vialetti e si sta procedendo a stendere nuovo ghiaietto. Certo le piogge continue e straordinarie registrate fra la primavera e l’estate scorse non hanno aiutato, facendo proliferare a dismisura le erbacce infestanti: ma poteva essere fatto di più per limitare quel senso di abbandono che in molti abbiamo registrato. Ora la situazione mi pare molto migliorata da questa estate, anche se, nell’insieme, il cimitero necessita di interventi che non dipendono tutti dal gestore, ma da opere che devono essere eseguite dal Comune: qui, il problema, è sempre quello che ci accompagna da qualche anno a questa parte e cioè i limiti di spesa dovuti ai tagli e al patto di stabilità; ogni anno il Comune deve decidere sulle priorità dei limitati investimenti che possono essere realizzati e la coperta è corta rispetto alle reali esigenze. Credo che i cittadini abbiano ormai compreso che l’elenco delle opere da eseguire è molto lungo, ma che i limiti ai cui sono stati sottoposti i Comuni non consentono di fare tutto ciò che sarebbe necessario o che sta a cuore. E ciò vale per Cernusco come per tutte le altre città.

La cappella centrale è piena di ragnatele, muri scrostati, ed il pavimento andrebbe ripulito. Di chi è la competenza per le pulizie?
Vale quanto precisato sopra: la pulizia e manutenzione ordinaria spetta al gestore, mentre gli interventi straordinari sono investimenti che deve eseguire il Comune. Spiace anche a me vedere la cappella centrale in una condizione che evidenzia l’esigenza di interventi straordinari, ma oggi la città ha molte esigenze di grande rilievo e non è possibile realizzare tutto.

Il camposanto è un luogo caro a tanti cernuschesi, ci sono ancora tanti affetti familiari che vengono evocati in questo luogo. Quali saranno i prossimi interventi dell’Amministrazione comunale per recuperare anche questo ambito?
Certamente il camposanto è luogo caro a molti ed anche io ho un legame particolare con questo spazio. La scelta dell’Amministrazione è quella di andare verso un radicale cambio nella gestione: verrà tolta a Cernusco Verde questa competenza per affidare tramite gara la gestione del cimitero insieme all’esecuzione di alcuni lavori straordinari. In sostanza faremo una gara di costruzione e gestione con la quale, tramite il soggetto che se la aggiudicherà, effettueremo interventi straordinari ed avremo una nuova gestione.

Ci sono numerose tombe in stato di abbandono, a volte con pericolosi cedimenti nel terreno. Non si può fare qualcosa?
Il dovere di mantenere e curare le tombe spetta ai familiari dei defunti. In alcuni casi c’è davvero abbandono e registriamo che ciò accade maggiormente nei campi comuni, soprattutto all’approssimarsi delle scadenze. Non sempre è facile risalire ai parenti del defunto per invitare a mantenere la tomba in una stato di maggior decoro.

Si sono spesso tagliati alberi morti, ma da molto tempo non viene più ripiantumato; il viale dopo l’ingresso di via Porta necessita di un intervento. Chi deve farlo?
Il gestore effettua la manutenzione ordinaria: la ripiantumazione e il rifacimento del viale alberato d’ingresso da via Porta spettano al Comune. Vale però quanto ho detto in precedenza sugli investimenti e le limitazioni alla spesa. Il rifacimento del viale alberato rientra fra le opere da eseguire nel cimitero, insieme ad interventi sui corpi loculi e i la migliore transitabilità di alcuni vialetti.

Per le ricorrenze dei morti all’esterno del cimitero da anni vengono interrati numerosi vasi di crisantemi: non sarebbe meglio investire in una manutenzione costante durante tutto l’anno?
Credo di aver risposto prima sostenendo che certamente l’attesa di cittadini e Amministrazione è per una migliore manutenzione lungo tutto l’anno. Come precisato abbiamo preso una decisione che va nella direzione di un cambio. Detto questo, la ricorrenza particolare dei morti impone un maggior decoro.

È vero che nel nostro cimitero, a breve, non ci saranno più loculi disponibili. Ci sarà solo disponibilità nella terra comune perché non si possono utilizzare i nuovi loculi a terra nella parte ampliata?
I loculi continueranno ad essere disponibili. Con apposita variazione di bilancio abbiamo potuto garantire a Cernusco Verde la possibilità di avviare la gara per l'estumulazione di 90 loculi di concessioni scadute e che quindi possono essere liberati. Per tempi tecnici di gara e aggiudicazione, l'inizio dei lavori è previsto per fine novembre e si opererà per circa 15 giorni. Solo per un periodo limitato, dunque, fino a circa la metà di dicembre, non si hanno altre disponibilità se non la terra comune, in quanto il campo con le nuove tombe è oggi non utilizzabile a seguito di un contenzioso, anche se – a fronte dei riscontri dell’ASL – è già stato messo in luce che i manufatti sono a posto. L’attività di estumulazione e messa a disposizione dei loculi esistenti continuerà anche in futuro. Contiamo che il contenzioso in essere sulle tombe a terra si risolva a breve e che anche queste vengano presto rimesse in disponibilità. Quindi, oltre alla terra comune, continueremo ad avere disponibilità anche di loculi e tombe a terra.

  a cura di Roberto Beretta

 

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