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“ADORARE È SCEGLIERE GESÙ COME VIA MAESTRA”

In preparazione alla festa del Corpus Domini, la Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret” propone le “giornate eucaristiche”, da lunedì 16 a mercoledì 18 giugno.

L’invito è a sostare in preghiera davanti all’Eucaristia nei tre giorni che precedono la festa del Corpus Domini. Ognuno potrà farlo nella propria parrocchia durante la giornata, mentre alla sera ci sarà un momento comunitario nella chiesa della Madonna del Divin Pianto.

Nella chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta: esposizione dell’Eucaristia dopo la Messa delle ore 9.00 e adorazione silenziosa fino alle ore 12.00; nel pomeriggio, esposizione dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

Nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore: esposizione dell’Eucaristia dalle ore 15.30 alle ore 18.30 e adorazione silenziosa, fino alla celebrazione comunitaria del Vespro.

Nella chiesa Madonna del Divin Pianto: alle ore 21.00, per tutta la Comunità pastorale, esposizione dell’Eucaristia e adorazione guidata fino alle ore 22.00, conclusa dalla celebrazione di Compieta.

Giovedì 19 Giugno, festa del Corpus Domini, oltre alle preghiera di adorazione, come riportato per i giorni precedenti, alle ore 20.30 Messa in chiesa prepositurale e processione eucaristica per le vie del centro cittadino.

Adorare il Signore vuol dire affermare, credere, che Lui solo guida veramente la nostra vita - Papa Francesco ci ha ricordato che “annunciare e testimoniare (il Vangelo) è possibile solo se siamo vicini a Gesù, proprio come Pietro, Giovanni e gli altri discepoli” e se “c’è una vicinanza quotidiana con Lui”. E vivere questa vicinanza – per Papa Bergoglio – vuol dire anche adorare il Signore, “imparare a stare con Gesù, a fermarci a dialogare con Lui, sentendo che la sua presenza è la più vera, la più buona, la più importante di tutte. Ognuno di noi, nella propria vita, in modo consapevole e forse a volte senza rendersene conto, ha un ben preciso ordine delle cose ritenute più o meno importanti. Adorare il Signore vuol dire dare a Lui il posto che deve avere; adorare il Signore vuol dire affermare, credere, non però semplicemente a parole, che Lui solo guida veramente la nostra vita; adorare il Signore vuol dire che siamo convinti davanti a Lui che è il solo Dio, il Dio della nostra vita, il Dio della nostra storia.” “Questo – ha proseguito il Papa - ha una conseguenza nella nostra vita: spogliarci dei tanti idoli piccoli o grandi che abbiamo e nei quali ci rifugiamo, nei quali cerchiamo e molte volte riponiamo la nostra sicurezza”. Per Francesco, quindi, “adorare è spogliarci dei nostri idoli anche quelli più nascosti, e scegliere il Signore come centro, come via maestra della nostra vita.”

È ciò che siamo invitati a fare nelle tre “giornate eucaristiche”, che la nostra Comunità pastorale propone a tutti i fedeli.

Cernusco sul Naviglio, 9 giugno 2014