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DALLA CARITAS CITTADINA RISPOSTE CONCRETE
AD ALCUNI BISOGNI

La Caritas Ambrosiana ha recentemente mappato le iniziative di solidarietà presenti nel territorio diocesano. E l'elenco delle attivi svolte, per numero, varietà, diffusione capillare, è sorprendente.
Nella nostra città, la Caritas cittadina è impegnata con la cena del martedì, con il Centro di ascolto e con un progetto di “housing sociale”.

 

Guardando ai destinatari, italiani e stranieri, delle diverse iniziative promosse dalle Caritas parrocchiali, si può dire che non c realtà, che non riceva un'attenzione specifica da parte del­le comunità cristiane: clochard, anziani, malati, minori, carcerati, disabili, disoccupati, alcolizzati, drogati, sfrattati, indebitati, vittime dell'usura, donne maltrattate o sfruttate, donne incinte che chiedono aiuto, mamme con figli in situazione di biso­gno, famiglie colpite dalla povertà economica o ferite da altre fragilità e lacerazioni.

Molteplici anche le forme di intervento: dai centri d'ascolto ai doposcuola e alle scuole di italiano; dai guardaroba agli aiuti alimentari o per a pagare le bollette o i libri di scuola; dalle «adozioni» di famiglie in difficoltà, ai gruppi che operano a domicilio, ad esempio dagli anziani soli o malati, oppure on the road, o in carcere; dal sostegno con voucher a disoccupati e fami­glie senza reddito, fino ai «fondi» locali sul modello del Fondo diocesano famiglia lavoro, che adottano - valorizzando risorse private e pubbliche del territorio - soluzioni co­me il microcredito. E poi ci sono gli ambu1atori, i centri d'accoglienza per senza dimora, le iniziative di housing sociale, gli sportelli antiusura piuttosto che di consulenza legale, o contro le dipendenze. Le parrocchie attivano sovente le diverse forme di intervento in collaborazione con altre realtà (cooperative, associazioni, istituti religiosi, aziende, banche, Comuni ... ).

Nel nostro decanato, sono state censite le seguenti iniziative: microcredito e sostegno alle famiglie a Carugate; microcredito, sostegno ai bisognosi (voucher Inps) e ritiro freschi dai supermercati a Pioltello; fondo di solidarietà e doposcuola per minori a Cassina de’ Pecchi; sportello lavoro, centro di ascolto e giovedì insieme per anziani a Segrate; cena del martedì, centro di ascolto e housing sociale a Cernusco.

Nella nostra città, con la nascita della Comuntà pastorale Famiglia di Nazaret, che ha riunito le tre parrocchie cittadine, è nata anche la Caritas Cittadina. “Che ha eredi­tato le attività precedenti e ne ha fatte nascere di nuove”, ha scritto Dario Gellera, responsabile della Caritas cernuschese su Voce Amica di gennaio 2014. Poi ha aggiunto: “nel 2011 è nata un'associazione denomi­nata Associazione Farsi Prossimo Cernusco che raccoglie tutte le attivi­tà a favore di persone con disagio so­ciale già esistenti (Cena del martedì, Centro di ascolto, Gruppo San Giuseppe) e ne fa na­scere di nuove (Emergenza abitativa). Poiché la Caritas dovrebbe occuparsi di tutte le forme di disagio, si è deciso di radunare, anche su consiglio di Caritas Ambrosiana, in un'unica associazione tutte le attivi che si occupano di disagio sociale, siano esse di antica origine parrocchiale o nuove. La Caritas partecipa a progetti sulla disabilità insieme con altri soggetti, fi­nanzia anche realtà autonome come San Vincenzo, interviene in situazioni di emergenza (ad esempio, terremoto in Emilia, tifone nelle Filippine). Cerca quindi di essere attenta a cogliere i segnali di di­sagio che provengono dalla società, col­labora con altre realtà, anima la comuni­tà cristiana a coltivare e incrementare la dimensione caritativa. Suo braccio ope­rativo, nel campo del disagio sociale, è l'Associazione Farsi Prossimo Cernusco.”

Per l’emergen­za abitativa, l’associazione si è subito attivata, lanciando un apposito progetto. Per questo, la nostra Comunità pastorale ha messo a disposizione un apparta­mento di sua proprietà sito in via Biraghi. In questo immobile, negli ultimi quattro anni sono già sta­te ospitate due famiglie a cui poi sono state assegnate case comunali e un'altra è stata accolta nello scorso mese di gennaio. Negli scorsi mesi è stato sottoscritto un "protocollo d'intesa" con il Comune, che ha riservato a questo progetto due apparta­menti. L’impegno è adesso quello di aggiungervi altri appartamenti di proprietà parrocchiale e comunale ma soprattutto convincere i privati a metterli a disposizione concordando un canone di locazione sostenibile. Nel protocollo sottoscrit­to si specifica che l'accoglienza abitativa è temporanea, normalmente 12 mesi, proro­gabili al massimo di altri sei. Ciascun nucleo famigliare accolto sarà accompagnato da un progetto redatto dai Servizi Sociali del Comune in accordo con l'Associazione Farsi Prossimo Cernusco, che dovrà prendere in considerazio­ne tutti gli aspetti "critici" della situazione familiare al fine di tentare di rimuovere le cause del disagio (economico, lavo­rativo, educativo ...). È stata anche costituta, in parti uguali, Associazione e Comune, un "Fondo di ga­ranzia" di 10.000 euro.

Inoltre, è stata anche sottoscritta una convenzione tra ammini­strazione comunale e Cooperativa So­ciale Comin, con la quale saranno messi a disposizione del Comune due ulteriori appartamenti, in via Briantea, per “housing sociale”.

Il Centro di ascolto della Caritas cittadina è aperto il lunedì, dalle ore 9.30 alle opre 11,00, presso il Centro Cardinal Colombo di piazza Matteotti; il mercoledì dalle ore 10,30 alle ore alle ore 12,30 presso l’oratorio Paolo VI, in via San Francesco; il giovedì, dalle ore 15.30 alle ore 18,30 presso il Centro Cardinal Colombo.

La Caritas cittadina, con il suo impegno, ci ricorda l’attenzione costante che dobbiamo avere alle concrete condizioni in cui le persone si trovano a vivere e ci chiama a dare risposte concrete ai tanti bisogni che continuano a crescere nelle troppe periferie esistenziali dell’umanità.

Nel Messaggio per l’imminente Quaresima, Papa Francesco scrive che “sono inseparabili l’attenzione verso il povero, la pratica dell’accoglienza, l’uso responsabile dei beni, la giustizia sociale, sia locale che planetaria”.

C.G.

 

Cernusco sul Naviglio, 3 marzo 2014

 

 

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