PROSEGUE L’ITER DI LIQUIDAZIONE DELLA COOP. INTERMEDIA

 

7 Aprile 2006: Intermedia viene messa in liquidazione.

Qualche giorno di fermento, qualche articolo sui giornali locali e poi il nulla.

L’unica voce che non si aggiunge all’assordante silenzio sul triste epilogo è proprio Voce Amica su cui, proprio per questo motivo, torniamo a scrivere.

Sono passati ormai quasi dieci mesi.

Abbiamo quindi chiesto nuovamente spazio a Voce Amica per poter fare una breve sintesi di quanto è stato fatto in questi mesi, nel nostro ruolo di liquidatori della Cooperativa, sia per mettere al corrente tutti coloro che hanno collaborato per tanti anni con Intermedia, sia per ringraziare pubblicamente chi ancora ci sta accompagnando in questo non facile cammino.

Durante l’assemblea dei Soci che decretò la chiusura delle attività della Cooperativa ed attivò la procedura di liquidazione, il Consiglio di Amministrazione uscente ed i liquidatori si presero due solenni impegni: garantire tutte le spettanze ai Soci-lavoratori e agevolare (nei limiti del possibile) il passaggio degli stessi ad altre esperienze lavorative.

A quella pesante e non facile decisione sono seguiti mesi davvero impegnativi e alla chiusura del 2006 è possibile tracciare un primo bilancio, sostanzialmente positivo.

Sono stati infatti raggiunti i seguenti obbiettivi:

Sono state liquidate tutte le spettanze dovute ai Soci-lavoratori (t.f.r. e stipendi arretrati, anche quelli relativi ai mesi in cui in Cooperativa era mancato il lavoro);
Sono stati regolarmente versati tutti i contributi dovuti;
Sono stati “collocati” quasi tutti i Soci-lavoratori in altre realtà produttive; in modo speciale sono state seguite tutte le persone che presentavano situazioni di particolare disagio e che non avevano alle spalle un sostegno e/o un accompagnamento;
Sono state trovate soluzioni abitative alternative per le due famiglie, sempre di Soci-lavoratori, che risiedevano nei locali di Intermedia con regolare contratto di affitto;
Sono state definite e sistemate le posizioni verso gli istituti di credito e, in buona parte, sono chiusi i conti verso i fornitori.
L’impegno per i prossimi mesi del 2007 riguarderà appunto il saldo di tutte le posizioni ancora aperte verso i fornitori, con cui abbiamo previsto un preciso piano economico, e l’estinzione anticipata del mutuo aperto con la Regione, che era servito a finanziare l’acquisto di nuovi macchinari.

I tempi di chiusura dell’iter di liquidazione resta infine vincolati allo spostamento dell’ultima famiglia del Comune che ancora risiede nell’immobile: superato questo ultimo ostacolo, potremo procedere anche alla consegna dello stesso al legittimo proprietario.

Va sottolineato che tutto quanto fatto in questi mesi è stato possibile, oltre al nostro impegno e a quello dell’ex-Consiglio di Amministrazione, grazie al sostegno di alcuni amici e dalle loro generose donazioni, oltre al determinante coinvolgimento di un operatore del privato sociale.

L’iter di liquidazione prosegue e pertanto torneremo nuovamente ad informare amici e simpatizzanti, sul prosieguo della vicenda.

A chi, con noi e con chi ci ha preceduto, ha condiviso questa esperienza lunga 23 anni, chiediamo ancora un aiuto: non dimenticate la storia di Intermedia.

Non scordate che a Cernusco si è lasciata morire, per indifferenza e per leggerezza, una realtà che ha aiutato oltre 400 persone e che altre ne avrebbe potuto aiutare.

Si è chiusa una porta e molti sono rimasti fuori, con il loro disagio e la loro solitudine.



Guido - Ettore - Alberto