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HOME > di Mese in Mese > 15 Luglio 2013

RINNOVATA LA CONVENZIONE
PER LA CASETTA DEGLI ALPINI LUNGO IL NAVIGLIO

Alla locale sezione degli alpini in congedo è stata rinnovata per trent’anni la concessione per l’area di circa 650 mq e relativo fabbricato, realizzato vent’anni fa dagli stessi volontari su un terreno in diritto di superficie, al Parco del Naviglio.

 

La nuova convenzione avrà una durata di trent’anni con un canone annuo di un euro a fronte dell’impegno degli alpini di aprire, chiudere e pulire i bagni pubblici ubicati nel vicino Parco, ad ospitare nella loro casetta scolaresche o associazioni per una decina di manifestazioni all’anno. Le spese di gestione e manutenzione ordinaria saranno a carico degli alpini mentre la manutenzione straordinaria e l’eventuale ampliamento della recinzione, così da includervi anche i bagni pubblici, rimarranno a carico del Comune.

Nella convenzione è prevista anche la possibilità di ampliamento della struttura e di rilascio di una licenza per un bar aperto a tutti, e non solo ai soci come accade ora; licenza che potrà essere ceduta anche a terzi. Su quest’ultimo punto si è aperto un dibattito tra i consiglieri.

A porre per primo il problema è stato il consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 stelle) che ha chiesto di inserire in convenzione modalità più trasparenti (bando comunale) per l’eventuale cessione a terzi della licenza di bar.

Claudio Gargantini (Persona e Città) si è chiesto perché solo un euro di canone annuo a fronte della potenzialità di un bar, aggiungendo che si tratterebbe di “più di un regalo!”.

Nelle file della maggioranza, Mariangela Mariani (Vivere Cernusco) e Daniele Pozzi (Pd) hanno chiesto al Sindaco di impegnarsi a concordare con la sezione degli alpini ulteriori servizi, oltre a quelli che già prestano, a favore della città, senza per altro modificare la convenzione.

Il Sindaco, che già aveva dato la sua disponibilità nel senso indicato dai consiglieri della sua maggioranza, ha spiegato che al Comune la pulizia dei bagni per tre giorni alla settimana, dalla primavera all’autunno,  è costata lo scorso anno circa cinquemila euro, mentre con la nuova convenzione, nello stesso periodo, saranno puliti ogni giorno. Inoltre gli alpini assicureranno il controllo di un area solitamente molto frequentata; infine, ha sottolineato il Sindaco, non bisogna dimenticare che la casetta è stata costruita con i loro soldi e ora è diventata patrimonio comunale.

La convenzione, alla fine, non è stata modificata ed è stata approvata da dieci consiglieri, due si sono astenuti (Mandelli e Keller) e due (Aimi e Gargantini) hanno votato contro.

 

Punto di vista - Giusto invocare la trasparenza, ma sarebbe bene farlo per una miglior causa. È così difficile pensare che eventuali benefici – comunque tutti da dimostrare – per gli alpini si possono tradurre in altrettanti, se non maggiori, benefici per i cernuschesi e non solo: non si conoscono e non contano nulla le iniziative di solidarietà di cui vanno giustamente fieri i nostri alpini?La sussidiarietà, come è riconosciuta anche dalla nostra Costituzione, va promossa o penalizzata?

C.G.

Cernusco sul Naviglio 15 luglio 2013 

 

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