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 COMUNE: APPROVATO SBRIGATIVAMENTE
IL BILANCIO CONSUNTIVO 2012 

Da come sì è svolta la discussione sul rendiconto di gestione economico finanziario 2012 del nostro Comune, in pratica il bilancio consuntivo dello scorso anno, dobbiamo dedurre che l’argomento non era certamente di interesse per i nostri consiglieri comunali.

L’esame e l’approvazione del Bilancio, nella seduta del consiglio comunale dello scorso 29 maggio, sono state liquidate in poco più di venti minuti, durante i quali ci sono state una sintetica illustrazione del dirigente che ha predisposto il documento, l’intervento del consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 stelle) che ha posto l’attenzione sulle possibili conseguenze derivanti dai “contratti derivati” sottoscritti dal nostro Comune e sulla destinazione dell’avanzo di Bilancio, l’intervento del consigliere Daniele Pozzi (PD), incentrato sugli indicatori riguardanti diversi ambiti del controllo di gestione, e una precisazione dell’assessore Maurizio Rosci. Poi basta!

I dati di Bilancio - Dal poco che è stato detto in aula dalla dottoressa Negroni, in cinque minuti scarsi di illustrazione, abbiamo appreso che il Bilancio 2012 del nostro Comune chiude con un avanzo di circa 3,662 milioni di euro di cui 0,618 derivano dal Bilancio consuntivo 2011 per la parte non applicata al Bilancio 2012, per cui il reale avanzo del Bilancio 2012 (competenze più residui) è di 3,044 milioni di euro. Il cosiddetto “avanzo di amministrazione” è per 3,104 milioni di euro vincolato, cioè può essere applicato al Bilancio 2013 ma mantenendo le destinazioni dettate dalla legge, mentre è libero, ossia è possibile applicarlo a spese correnti, con alcune eccezioni, e a investimenti per 0,558.

D’accordo con Radaelli - Non possiamo che essere d’accordo con il consigliere Danilo Radaelli (Sinistra per Cernusco) che ha commentato: “mi era stato detto da precedenti consiglieri comunali che l’esame e l’approvazione del rendiconto economico finanziario era un atto molto importante e, invece, questa sera è passato via tranquillo. Evidentemente c’è qualcosa che non va … se poi ci si scalda per un ascensore e per l’area feste …”.

In effetti c’è qualcosa che non va. Nell’attuale consiglio comunale mancano quelle competenze, esperienze, capacità di analisi e di indagine che, senza andare molto lontano, abbiamo avuto modo di riscontrare nei cinque anni precedenti, sia dai banchi della maggioranza che in quelli dell’opposizione, quando si parlava di argomenti connessi al Bilancio di previsione e consuntivo.

Quando una minoranza non è in grado di svolgere o rinuncia a esercitare il suo ruolo di controllo e di critica, quando una maggioranza non riesce a essere di stimolo e supporto alla giunta comunale che sostiene, la stessa azione amministrativa potrebbe risentirne, correndo il rischio di accontentarsi dell’ordinaria gestione.

C.G.