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ASILI NIDO, CON IL NUOVO REGOLAMENTO
PRECEDENZA ASSOLUTA AI BIMBI DISABILI

Il consiglio comunale, nella seduta dello scorso 13 maggio, ha approvato il nuovo regolamento dei requisiti per l’ammissione e dei criteri per la formazione della graduatoria per l’iscrizione agli asili nido comunali della nostra città.

L’assessore all’educazione, Rita Zecchini, dopo aver ricordato che il precedente regolamento risaliva al 2000, ha aggiunto che il comitato di gestione degli asili nido - organismo di partecipazione composto da operatori, genitori e membri nominati dal consiglio comunale - ha ritenuto opportuno apportarvi alcune modifiche per meglio rispondere alle nuove esigenze delle famiglie.

L’investimento sugli asili nido – ha sostenuto Zecchini – non è solo per “un servizio a disposizione delle famiglie i cui genitori lavorano, ma è un servizio educativo e didattico a tutti gli effetti. L’asilo nido è il primo tassello di un lungo percorso educativo che coinvolge ogni bambino.”

Il nuovo regolamento si differenzia da quello precedente perché riconosce la precedenza assoluta ai bambini disabili, che quindi frequenteranno gli asili nido indipendentemente dalla graduatoria; perché la frequenza è riservata solo ai bambini con entrambi i genitori residenti in città; perché valuta in modo diverso la disabilità all’interno della famiglia; perché concede la possibilità di iscriversi ai bambini nati sino al 15 luglio; perché ridefinisce le diverse categorie di lavoro attribuendo i relativi punteggi, che saranno determinati sulla base di cinque elementi: disabilità, occupazione, nucleo famigliare, particolari condizioni (socio economiche, secondo le valutazioni dei servizi sociali), fasce Isee (passando quindi dal precedente concetto di reddito di lavoro a quello attuale di ricchezza).

Il dibattito - Il consigliere Claudio Gargantini (Persona e Città) ha criticato l’assessore Zecchini perché ha parlato di rete di servizi a sostegno dei genitori e “allora voglio ricordarle che proprio lei nel precedente mandato ha segato l’albo delle baby-sitter. Un conto è la fumosità politica, di cui l’assessore Zecchini è una degna rappresentante, e un conto sono i fatti concreti.”

Gargantini  poi, constatando che il numero dei posti disponibili negli asili nidi è rimasto pressoché costante, circa 126, ha chiesto all’assessore: “dov’è l’investimento? Dove sono tutti i servizi dell’infanzia che abbiamo? Quanti sono i bambini da zero a tre anni?”

Gargantini ha poi sostenuto che “Cernusco è profondamente cambiata in questi ultimi anni. Ci sono molte famiglie che sono arrivate da altri comuni e Cernusco è ferma al palo sugli investimenti per gli asili nido. Molte nuove famiglie sono costrette a rivolgersi altrove per trovare i servizi per i loro figli perché il Comune non riesce a soddisfare tutte le richieste.”

Per il consigliere Agnese Rebaglio (PD), “c’è un agire politico che è fatto di condivisone, che è positivo, come questo che ha portato alla stesura del nuovo regolamento, impostato sull’equità. Rimane però il rammarico di fondo di non poter soddisfare tutte le richieste dei cernuschesi. In questo momento, investire vuol dire anche non tagliare sui servizi sociali e questa amministrazione comunale lo ha fatto con il Bilancio di previsione 2013 recentemente approvato.”

Convenzioni con asili nido privati - Nella replica l’assessore Zecchini ha segnalato che nel Bilancio di previsione 2013 è stato fatto uno stanziamento di ventimila euro per stipulare convenzioni con asili nido privati e questo dovrebbe consentire un incremento dei posti disponibili negli asili nido cittadini. Per l’assessore “mettere sullo stesso piano l’albo delle bay-sitter e gli asili nido non è corretto perchè sono su piani leggermente diversi.” Zecchini ha anche annunciato che nel prossimo settembre, presso la Vecchia Filanda, partirà il “Servizio prima infanzia”.

Il Sindaco, Eugenio Comincini, ha dichiarato che il nostro Comune “sta aumentando gli investimenti anche in questo settore degli asili nido. È importante anche andare a vedere la posizione di Cernusco rispetto a quella di altri Comuni per questo servizio. Non siamo certamente messi male!”

Il nuovo regolamento è stato approvato dalla maggioranza e dai consiglieri di minoranza Gargantini e Aimi; astenuti gli altri quattro consiglieri di minoranza.

Del nuovo regolamento merita di essere sottolineata la precedenza assoluta accordata ai bambini disabili. È un punto sul quale tutti dovrebbero essere d’accordo, perché compito primario di una comunità civile è quello di aiutare innanzitutto chi si trova in situazione di maggiore bisogno. 

C.G.