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LE “INDENNITÀ RIDICOLE” DEI CONSIGLIERI COMUNALI

Nella seduta del consiglio comunale dello scorso 18 aprile è stata approvata la delibera che stabilisce la nuova indennità di funzione da corrispondere al presidente del consiglio comunale e l’ammontare del gettone di presenza per i consiglieri comunali per l’anno 2013.

Nella delibera si ricorda che le indennità mensili ed i gettoni di presenza sono stabiliti in misura differenziata per classi di abitanti residenti nel Comune, calcolate alla fine del penultimo anno precedente, secondo i dati ISTAT, con aggiornamenti da effettuare a seguito di variazioni della classe demografica di appartenenza, prevedendo altresì l’automatica applicazione di maggiorazioni degli importi tabellari in presenza di determinati parametri di bilancio.

Inoltre, si ricorda che al presidente del consiglio comunale spetta un'indennità di funzione dimezzata, qualora si tratti di lavoratore dipendente che non abbia richiesto l'aspettativa; e che i consiglieri comunali hanno diritto di percepire un gettone di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni.

Nella delibera del consiglio comunale - preso atto che sussiste il parametro per l'applicazione della maggiorazione del 3% e che sussiste altresì il parametro stabilito per l'applicazione della maggiorazione del 2%, si ricorda anche che  trova applicazione la disposizione della “Finanziaria 2006”, che aveva imposto una riduzione del 10% dell'ammontare dell'indennità di funzione – si indicano le nuove indennità lorde per l’anno 2013 nella misura di € 1.471,48 per il presidente del consiglio comunale (che nel nostro Comune sarà ridotta del 50% non trattandosi di lavoratore dipendente che ha chiesto l’aspettativa) e di euro 34,16 per i consiglieri.

A favore della delibera hanno votato 13 consiglieri, due si sono dichiarati contrari (Claudio Keller del Pdl e Mauro Aimi del Movimento 5 Stelle), mentre 2 erano assenti (Claudio Gargantini di Persona e Città e Giuliano Mossini del Pdl).

I consiglieri che sono intervenuti nel corso del dibattito su questa delibera (Mariangela Mariani per Vivere Cernusco, Daniele Radaelli per Sinistra per Cernusco e Gianluigi Frigerio per il Pdl) seppure con accenti diversi hanno sostenuto che le indennità sono ridicole rispetto a quelle percepite a livello regionale e nazionale. Sarebbe invece da riconoscere anche economicamente, a loro parere, il maggior lavoro dei consiglieri comunali, sia per i tempi che richiede, che per i costi che comporta, se svolto con serietà e dedizione.

Siamo perfettamente d’accordo! I tagli sui costi della politica non devono esser fatti sicuramente a livello comunale.

C.G.