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NEL 2012 MENO SINISTRI
MA PIÙ MORTI SULLE NOSTRE STRADE

Nella ricorrenza del santo patrono san Sebastiano, domenica 20 gennaio, la polizia locale ha celebrato la propria festa. La giornata è iniziata con la partecipazione alle Messa delle ore 9,30 in chiesa prepositurale, celebrata da don Ettore Colombo, responsabile della Comunità pastorale Famiglia di Nazaret, alla presenza delle autorità civili e militari e delle associazioni d’arma.

Don Ettore Colombo, prendendo spunto dal brano di vangelo proposto dalla liturgia domenicale, quello del miracolo delle nozze di Cana, ha sottolineato che “Maria con il suo sguardo vigile e con il suo cuore docile diventa segno di intercessione perché il nostro mondo non dimentichi le radici della nostra fede e perché non si ripetano nella nostra storia i crimini contro l’umanità, ma tutti invece si possa comminare verso il Regno riconoscendo la dignità di ogni persona.” Il prevosto ha quindi  aggiunto che la “presenza della polizia locale invita  a mantenere questo atteggiamento della vigilanza nella vita quotidiana” e, infine, ha invitato a pregare “per coloro che si mettono al servizio della comunità civile perché possano vigilare sulla nostra città con lo stesso sguardo attento e ricco di misericordia di Maria”. Prima della conclusione della celebrazione eucaristica, don Ettore ha benedetto la bandiera della Polizia locale invocando dal Signore l’assistenza e la protezione “su tutti coloro che compiono il servizio per l’osservanza delle patrie leggi, per la custodia dell’ordine a garanzia della tranquilla convivenza di tutti i cittadini.”

Come tradizione, la festa è stata preceduta in settimana dalla presentazione, nel corso di un’apposita conferenza stampa, del bilancio dell’attività svolta dalla polizia locale nel corso del 2012.

Calano i sinistri in città, ma aumenta il numero dei morti sulle strade – Il comunicato diffuso dall’ufficio stampa di Villa Greppi mette in evidenza che nello scorso anno sono stati registrati 179 incidenti contro i 218 del 2011 e quindi il 2012 «è andato meglio di quello precedente. “Purtroppo – ha spiegato Silverio Pavesi, comandante della Polizia locale – nonostante il calo complessivo di sinistri, lo scorso anno sulle strade cittadine hanno perso la vita 5 persone: non succedeva dal 2009 quando, a differenza del 2012, la vittima fu una soltanto”. Il numero maggiore di incidenti si è verificato sulla Strada Padana, sulla Provinciale 121 e in via Leonardo da Vinci. Accanto ai dati “tradizionali” quest’anno la Polizia Locale ha fornito anche delle curiosità: il giorno in cui si  sono verificati più incidenti è stato il venerdì, la fascia oraria più “pericolosa” è stata quella tra le 18 e le 19 mentre sono stati coinvolti più uomini che donne.

Oltre al numero di incidenti cala anche quello delle multe che nel 2012 sono scese a quota 25.423 confermando una decrescita ormai in corso dal 2009. Le contravvenzioni sono scattate soprattutto per violazioni legate alla Z.T.L. (oltre 17.000) e divieti di sosta (oltre 7.000). I ricorsi sono stati 224: sono diminuiti del 60% quelli al Prefetto mentre sono cresciuti del 26% quelli al Giudice di Pace.  

Nel 2012 è aumentato il numero di cittadini che si sono rivolti alla Polizia Locale per effettuare una denuncia: quelle ricevute sono state 44 (nel 2011 furono 37) in merito a furti o smarrimento di patenti, documenti e carte di credito. Numerosi anche i controlli effettuati negli esercizi commerciali: sono stati 77 ed hanno prodotto 3 sequestri e 5 verbali. I bar ed i ristoranti controllati, invece, sono stati 21 mentre le sanzioni elevate sono state 12.

Capitolo stranieri. Dalle 103 richieste di ospitalità trattate dagli uffici di via Neruda e riferite a persone di altra nazionalità è, invece, emerso che gli stranieri trasferitisi in città hanno stabilito la propria dimora principalmente nella  zona ad ovest di via Verdi e via Mazzini.

Uno spazio importante è stato poi riservato al progetto di educazione stradale nelle scuole cittadine con 112 ore complessive di lezioni tra le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado.»

C.G.