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RAPPORTO SULLA SCUOLA IN LOMBARDIA:
CERNUSCO AL 39° POSTO

Sta facendo discutere il risultato conseguito dal nostro Comune nella graduatoria redatta da “Tuttoscuola”, uno dei più importanti mensili del settore, che ha presentato il suo primo “Rapporto sulla qualità della scuola in Lombardia”. Se ne discute perché il 39° posto in graduatoria, su 68 comuni lombardi oltre il 20.000 abitanti, non corrisponde alla percezione che in città abbiamo sempre avuto sulla più che buona qualità dell’offerta scolastica cittadina.

Ora si tratterà di capire meglio - sulla base dell’indagine svolta, la cui autorevolezza non sembra essere messa in discussione - quali componenti hanno inciso maggiormente nel determinare l’inatteso risultato.  Cernusco si è vista precedere, in questa graduatoria, da Segrate, Cologno, Pioltello, Vimercate e Brugherio.

“La novità di quest’indagine è rappresentata dal fatto, come spiega lo stesso mensile, che per la prima volta viene elaborata una classifica dei principali Comuni (sono stati scelti i 68 Comuni della Lombardia con più di 20 mila abitanti), utilizzando un centinaio di indicatori tratti dalle ultime rilevazioni ufficiali (Ministero della Pubblica Istruzione, Istat, Ministero dell’Interno, Ragioneria Generale dello Stato, etc). Una base di dati imponente, di decine di migliaia di dati, elaborati con rigore e trasparenza, da cui si ricava una inedita radiografia del sistema scolastico della Regione Lombardia. Con questo Rapporto per la prima volta si arriva a definire in quale Comune si offre un servizio di istruzione di migliore (o peggiore) qualità. Viene così fatto un nuovo passo nella direzione di offrire agli amministratori, agli osservatori, alle scuole e in generale alle comunità sul territorio un quadro certo sulle caratteristiche dell’offerta del servizio scolastico. Ciò consente anche di capire, ed è un’altra innovazione, se la scuola funziona meglio nei grandi centri o in quelli di minore dimensione.”

“Un'approfondita radiografia del sistema scolastico regionale” - «In Lombardia – ha scritto Avvenire, il 16 gennaio 2013, presentando il "Rapporto sulla qualità nella scuola in Lombardia" curato da "Tuttoscuola” -in ambito scolastico, piccolo è bello. (Il rapporto),  dopo aver preso in esame un centinaio di indicatori, ha stilato un'approfondita radiografia del sistema scolastico regionale. Le migliori scuole dei 68 Comuni con più di 20.000 abitanti della Lombardia sono infatti quelle del Comune di Cassano Magnago, seguite da quelle di Segrate, Cesano Maderno, Lainate, Senago, Cologno Monzese e Vimercate. Graduatoria (Milano è al diciottesimo posto e solo 11 Comuni con più di 70.000 abitanti si trovano nella prima metà della classifica) che dimostra come la scuola lombarda funzioni meglio nei Comuni non troppo grandi. Merito dei migliori risultati scolastici degli studenti, di una corretta gestione del personale, di adeguate dotazioni didattiche e informatiche, di politiche finanziarie virtuose degli enti locali e di una buona funzionalità dei servizi e degli edifici scolastici. Maglia nera per i Comuni di Como, Voghera e Castiglione delle Stiviere, penalizzati soprattutto dalla scarsità di strutture e risorse. La Lombardia è tra le regioni italiane con il più basso tasso di mobilità del personale docente, segno che insegnare nella nostra regione piace anche agli insegnanti che provengono da fuori. Altro elemento che ci vede ai vertici in Italia è la dotazione di tecnologie didattiche: in Lombardia ci sono 135 computer per istituto, contro una media di 104 a livello nazionale. Negli istituti del secondo ciclo si arriva addirittura a una media di 246 pc, mentre cinque anni fa si era fermi a quota 75. Fortissimo anche l’incremento nel primo ciclo, dove si è passati da 13 a 81 pc per istituto (186 a Cassano Magnago, solo 18 a Parabiago), con una media nazionale ferma a 64. Record di computer a Montichiari (943), maglia nera a San Giuliano Milanese (solo 27). Poche le note dolenti: classi più affollate che altrove (22 alunni per classe contro una media nazionale di 21,5), crescono le assenze degli insegnanti per malattia (5 giorni in più), gli insegnanti precari sono ancora troppi (10,6%) e la dispersione scolastica raggiunge il 16,9% soprattutto dopo il biennio degli istituti tecnici.»

Comincini: “stupito e impressionato” - Il risultato conseguito da Cernusco ha sorpreso anche il nostro Sindaco, che sul suo sito web ha scritto: “Sono rimasto stupito e impressionato – come altri che in rete hanno commentato i dati – dalla classifica stilata e che vede Cernusco sul Naviglio al 39° posto tra i 68 Comuni lombardi con popolazione superiori a 20.000 abitanti. Lo sforzo politico e di investimenti che stiamo facendo in questi anni a favore della scuola – anche in continuità con quanto realizzato dalle amministrazioni precedenti – non pare trovare riscontro da una prima lettura della sintesi dei dati.”

C.G.