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HOME > di Mese in Mese > 15 Ottobre 2012

 INTERROGAZIONI: DALLA VIABILITÀ
AI LAVORI IN CORSO ALL’OSPEDALE UBOLDO

All’inizio dell’ultima seduta del consiglio comunale – lo scorso 28 settembre – i consiglieri hanno portato all’attenzione del Sindaco alcune vicende e problemi di stretta attualità. Alle interrogazioni dei consiglieri, come al solito, il Sindaco ha risposto immediatamente, riservandosi però di approfondire e completare le questioni sollevate con risposte scritte.   

 

Crisi aziendali e occupazione - Per discutere della crisi aziendale della “Faini Telecommunication System” - che occupa 51 dipendenti e con un indotto che interessa altri 150 lavoratori – il consigliere Danilo Radaelli (Sinistra per Cernusco) – ha chiesto di convocare un consiglio comunale aperto, in cui esaminare anche la situazione occupazionale nella nostra città. La competenza a decidere in merito spetta ora alla conferenza dei capigruppo.

 

Viabilità in zona Gaggiolo - Lo stesso consigliere ha sollevato il problema della viabilità nella zona di via Masaccio-Buonarroti, conseguente all’apertura della nuova sede della scuola Aurora-Bachelet.

Il Sindaco ha detto di conoscere il problema e di aver già invitato la scuola paritaria e l’Itsos a differenziare gli orari di entrata e uscita; invito risultato sinora poco efficace perché i genitori comunque continuano a  portare o prendere i figli in base agli orari precedenti. Comincini ha anche aggiunto che l’amministrazione comunale sta pensando a provvedimenti drastici, come la chiusura di via Masaccio con obbligo per i genitori di fermarsi al parcheggio di via Fontanile / Buonarroti.

Per rendersi conto del problema della viabilità in questa zona basta vedere alla mattina, attorno alle otto, le code che si formano in uscita da Cernusco verso Cologno, sia lungo via Vespucci che sulla via Falcone-Borsellino.   

 

Spostamento della Scuola Media Uno - È stata ripresentata – dal consigliere Giuliano Mossini (Pdl) - la proposta di vendere l’area occupata dalla Scuola Media Uno di piazza Unità d’Italia per costruire poi un nuovo edificio da destinare in parte ancora a scuola e per la restante ad attività commerciali, palestra e, nell’interrato, parcheggi a servizio del centro storico. Il Primo cittadino ha ripetuto che la giunta comunale ha già fatto la sua scelta, decidendo per la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio, e da quella non intende tornare indietro.

 

Domeniche a piedi - La scarsa utilità del blocco del traffico cittadino (domenica 19 settembre) è stata fatta presente dal consigliere Cristian Mandelli (Lega nord), che ha chiesto anche di conoscere, se esistono, i dati relativi alla diminuzione di inquinanti nell’aria, a seguito del fermo della circolazione; inoltre ha invitato a dare una maggiore informazione ai cittadini sul blocco e ad attuarlo in accordo con i paesi vicini, sollecitando pure un maggior impegno della polizia locale nel far rispettare il divieto di circolazione.

Comincini ha osservato che l’obiettivo delle “domeniche a piedi” non è quello di far diminuire l’inquinamento ma di invitare i cittadini a riappropriarsi della città con iniziative opportune. Per esempio, in città il divieto di circolazione delle auto è stato attuato in coincidenza con la giornata dedicata a “I sport da Londra a Cernusco”, che ha visto il centro storico animato dalle società sportive. Ha anche reso noto che la polizia locale ha elevato 28 contravvenzioni in quella giornata, che il 66% dei ragazzi che frequentano la Media Uno va a scuola in bici e che in città ci sono più incidenti in bici che in moto.

 

Quale futuro per gli “Anni Sempreverdi” -  Mandelli ha anche chiesto se con l’avvio delle attività alla Vecchia Filanda l’associazione “Anni Sempreverdi” potrà continuare a disporre della sede attuale in via Biraghi angolo via Verdi  o di una nuova nella Vecchia Filanda. Privarli di una sede e invitarli, come ha fatto l’assessore Ghezzi, a continuare l’attività come una qualsiasi altra associazione privata è, a parere del consigliere leghista, come decretarne la morte.

Il Sindaco ha ribadito che gli “Anni Sempreverdi”, una volta in funzione la struttura di piazza Gavazzi, potranno continuare a svolgere autonomamente la loro attività come qualsiasi altra associazione perché “sarebbe illogico continuare a sostenerli quando come amministrazione comunale abbiamo deciso di aprire un centro anziani nella Vecchia Filanda”.

 

Ospedale Uboldo - L’incuria e l’abbandono in cui sono lasciati i lavori in corso all’Ospedale Uboldo sono stati al centro dell’interrogazione rivolta dal consigliere Gianluigi Frigerio (Pdl). Dopo aver constatato che tutti i lavori sono fermi da più di sei mesi, ha chiesto che cosa intendesse fare il Sindaco per sollecitare le autorità competenti a risolvere questo problema. Inoltre, ha domandato come intenda risolvere il problema di una nuova sede per la locale sezione della Croce Bianca, a rischio sfratto da parte dell’Azienda ospedaliera di Melegnano.

Il Sindaco ha rilevato che nei lavori con la pubblica amministrazione ci sono  sempre “rischi serissimi di appalto”, quando le aziende presentano offerte con eccessivi ribassi, che i lavori fatti hanno determinato qualche problema di staticità degli edifici e che poi c’è anche la questione collegata alla scarsità delle risorse finanziarie. Per Comincini è anche la politica sanitaria regionale che sta creando problemi, perché i direttori generali cambiano con troppa rapidità e i sindaci contano ben poco mentre invece dovrebbero avere maggior peso.

A proposito di Croce Bianca, il Primo cittadino ha dichiarato che non c’è alcun problema per il Comune a mettere a disposizione dell’associazione un’area per costruire, a sue spese, una nuova sede.

Comincini ha anche aggiunto che è stato un grave errore degli amministratori precedenti aver collocato il nuovo ospedale in centro città e averlo privato degli spazi necessari per potersi ampliare, destinando le aree lasciate da Ambrogio Uboldo per altre operazioni. “Questo – ha concluso il Sindaco – è uno dei tre errori fatti dagli amministratori comunali nei decenni precedenti.” Infine, ha anche denunciato l’atteggiamento incivile di molti cittadini che nei pressi dell’ospedale parcheggiano nei modi più impensabili.

 

Nomina di un consulente - La nomina del professor Emanuele Vendramini, già assessore di Comincini nella precedente amministrazione, a consulente della giunta comunale è stata oggetto dell’interrogazione del consigliere Claudio Gargantini (Persona e Città). Il consigliere della lista civica ha chiesto, tra l’altro, di sapere i compiti che saranno affidati al consulente, i risultati concreti della sua attività quando era assessore, se la scelta è stata condivisa con l’assessore Marchetti e se ci saranno modifiche nella pianta organica comunale.

Comincini, dopo aver precisato che la scelta di avvalersi della consulenza di Vendramini è stata discussa in giunta, ha aggiunto che non si occuperà della macchina organizzativa e che i suoi obiettivi sono la rimodulazione organizzativa del Comune al fine di migliorare, dal punto di vista della quantità e della qualità, i servizi comunali e l’esame delle modalità di gestione dei servizi pubblici locali da parte della Cernusco Verde come verde, igiene e parcheggi.

Nella replica, Gargantini ha sostenuto che Vendramini è un politico e non può essere considerato un tecnico. Come consulente non potrà venire in consiglio comunale a dare spiegazioni sul suo lavoro, che riguarderà le stesse materie di cui si è occupato quando era assessore. Ha poi chiesto “se la nomina non fosse offensiva per il personale dirigente del nostro Comune?” e inoltre di sapere se è stato dato un incarico all’Università Bocconi per fare un’indagine sulla nostra macchina comunale e, in caso affermativo, quali sono i risultati emersi.

Comincini ha replicato che “Vendramini è persona dotata di grandissime capacità. È consulente di altri enti locali. È residente in città e vuole mettere a disposizione le sue competenze per Cernusco.”

 

C&A

 

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