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MOLTE LE COSE FATTE E, COME SEMPRE,
MOLTE QUELLE ANCORA DA FARE.

 

Quali le linee programmatiche 2007 dell’attuale giunta comunale? Cosa è stato realizzato in questi anni? Com’è cambiata la città?Cosa manca? Cosa succederà nei prossimi mesi? Abbiamo fatto un esercizio di riepilogo dell’attività amministrativa dal giugno 2007 ad oggi e ci siamo così resi conto di quanto sia ricco, complesso, ampio il sistema-Cernusco, sia da analizzare e ancor più da gestire, in maniera efficace ed efficiente.

 

Dopo il giro di boa di metà mandato inizia, con il 2011, l’ultima fase di governo dell’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Eugenio Comincini. Il 2012 sarà infatti anno di elezioni comunali. Se pur è presto per la stagione dei bilanci, cerchiamo di vedere, scorrendo sommariamente le “linee programmatiche” presentate dal Primo Cittadino nel consiglio comunale del 10 Ottobre 2007, cosa è andato a buon fine di tale programma, cosa è in itinere e cosa non è stato ancora realizzato.

Al suo “debutto” Comincini mise in evidenza alcune considerazioni basilari: gli indirizzi generali adottati dalla giunta erano conformi al programma elettorale presentato alle elezioni; partendo da questi contenuti si è predisposto e attuato un progetto preciso per la città; tale attuazione del programma sarebbe andata per gradi, secondo un chiaro ordine di priorità; si sarebbe attivato un nuovo percorso informativo-partecipativo, al fine di ascoltare e confrontarsi con i cittadini e le associazioni.


 

Gestione del territorio - Partiamo quindi dal capitolo gestione del territorio, che sicuramente ha avuto una grande rilevanza, grazie soprattutto alla fase di studio e poi all’ approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT). Non andremo qui a riprendere contenuti e osservazioni sul Piano, di cui si è ampiamente parlato in questi mesi; è certo che, piaccia o meno il risultato finale, questo obiettivo è stato raggiunto ed è di grande rilievo perché ha disegnato un’idea di città precisa, predisponendo una serie di progetti che, oltre ai “contenuti urbanistici” (come prevede tale Piano), delineano anche servizi, strumenti, regole che accompagneranno la sua concreta realizzazione. La difesa ambientale, la scelta “energetica ed ecocompatibile”, la mobilità, la valorizzazione del patrimonio cittadino in tutti i suoi aspetti, una ripresa dell’edilizia convenzionata e sociale, sono alcuni dei capisaldi di tale progetto. Il PGT inoltre risulta uno strumento di programmazione urbanistica vincolante ma non rigido. Sarà quindi da misurare e valutare, in futuro, in base anche al suo evolvere.

Un altro dei passi importanti in questo settore è stata la firma della convenzione che ha istituto il Parco delle Cave e per il quale l’amministrazione comunale ha portato subito la dotazione cernuschese da un milione e mezzo di metri quadri a tre milioni; a questi vanno aggiunte le aree agricole a nord-est della città che sono state vincolate dal precedentemente citato PGT.

Sono state poi poste le basi, sempre con il medesimo Piano, per una soluzione riguardo l’utilizzo dell’Albergo Melghera ovvero l’abbattimento di un terzo della volumetria, sostituita da spazi verdi e servizi e la destinazione della restante parte a residenziale e terziario.

Scelte precise e concrete sono state effettuate, a livello di sensibilizzazione, per un uso responsabile dell’energia e delle risorse, con l’apertura dello Sportello Energia e l’adozione del nuovo regolamento edilizio (con criteri di risparmio energetico e di bio-edilizia per le nuove edificazioni); ad esse si accompagnano la realizzazione (e la conversione) di strutture comunali con i suddetti parametri eco-compatibili e la sostituzione degli impianti di illuminazione cittadini con dispositivi a basso consumo energetico.


 

Viabilità e mobilità - Il capitolo viabilità e mobilità è uno di quelli che più ha impattato sulla nostra quotidianità, avendo praticamente coinvolto tutta la città in un globale riassetto che l’ha tenuta “in cantiere” per circa due anni. Il piano era ambizioso (nuove strade, rifacimenti integrali, manutenzioni) e i tempi sono stati rispettati ma il disagio c’è stato. Tra le novità più apprezzate la nuova strada Falcone-Borsellino, il potenziamento delle piste ciclabili (33 km) e il parcheggio bici alla stazione MM, oltre a nuovi posti auto in varie zone della città. Le meno gradite, almeno ascoltando informalmente alcuni cittadini, la sistemazione della “famosa” via Monza, alcune rotonde a “bottone”, l’abbattimento di molte piante (anche se sostituite). Ora si tratta di “lasciar respirare” la città e testare questa nuova viabilità, prima di procedere con altri interventi.

La città è poi in attesa della realizzazione dei “sette valichi” intorno al centro urbano (installazione delle telecamere prevista ad aprile, attivazione della “zona a traffico limitato periferica” e sei mesi di monitoraggio) e delle centraline di rilevazione dell’inquinamento atmosferico. Ci auguriamo che i dati che verranno raccolti, possano rivelarsi utili al miglioramento della mobilità e dell’aria che respiriamo.

Infine sulla viabilità sovracomunale, specialmente per un eventuale coordinamento in vista della creazione di future infrastrutture stradali legate al famoso Expo 2015 (BreBeMi, Pedemontana, etc), ancora nulla si è mosso a livello provinciale e regionale; unica eccezione è la collaborazione con i comuni limitrofi, per l’apertura della Mirazzano-Vimodrone.


 

Politiche sociali - Sulle politiche sociali, oltre al beneficio derivante dalla “stabilità dell’assessorato”, che ha garantito continuità e un generale riordino, positivamente ha influito la ripresa di leadership da parte del comune di Cernusco nel rapporto con istituzioni territoriali superiori e con i Piani di Zona, con la prospettiva di elaborare e attivare un sistema integrato di interventi e servizi sociali; altrettanto importante è stato l’avvio di una partecipazione più organica con associazioni-gruppi di volontariato, grazie anche alla nascita delle consulte. Il co-progettare, il compartecipare richiesto al Terzo Settore, è un passaggio significativo che va confermato. Un esempio è stata la co-progettazione della Vecchia Filanda, ancora in itinere.

Sicuramente è stato mantenuto, fin qui, l’impegno di un forte sostegno alle persone disabili e alle associazioni che con esse operano; citiamo, ad esempio, la realizzazione del Centro Diurno Disabili, l’apertura del PUAD (Punto Unico di Accesso Disabili), l’ormai prossima apertura della vasca per fisioterapia (presso la nuova piscina comunale) e la futura disponibilità, nell’ex-centro sociale di via Buonarroti, di piccoli appartamenti attrezzati.

E’ rimasta invece sulla carta, per ora, la lodevole idea di favorire la nascita di una cooperativa sociale che si occupi di formazione e inserimento lavorativo. Certo è che, a quasi 5 anni dalla chiusura di Intermedia, tanti sono i rimpianti in tal senso, sapendo che questa realtà, ancor più oggi, avrebbe potuto aiutare concretamente alcuni nostri concittadini ad affrontare questo pesante momento di crisi.

Importante, in tal senso, l’istituzione del Tavolo permanente per la promozione di Politiche attive per il lavoro, che recentemente ha permesso di sottoscrivere un protocollo d’intesa tra comuni, Asl, associazioni di categoria, AFOL, Caritas e ACLI, con l’impegno di mettere in atto interventi congiunti e concertati per salvaguardare e promuovere l’occupazione sul territorio.

La creazione del Bando anti-crisi è senz’altro un altro fondamentale e concreto sostegno alle famiglie in questo periodo segnato comunque da ampie aree di crisi, che si è tradotto nello stanziamento di 240.000 euro in due anni.

In tema di anziani, oltre al potenziamento del SAD (assistenza domiciliare), vi è stato l’ampliamento dell’offerta del servizio di consegna di pasti, spesa e farmaci a domicilio, inizialmente sperimentato nel solo Quartiere Aler.

Sta poi procedendo la realizzazione del Centro diurno integrato per anziani non autosufficienti, all’interno della ristrutturazione dell’ex-centro sociale, che sarà sicuramente strumento di sollievo per le famiglie: vedremo il termine dei lavori per la fine di quest’anno. Da segnalare, in questo ambito, il progetto di riqualificazione dell’area che si estende tra il parcheggio a fianco dell’ex-centro e il Quartiere Aler. Questa “riedificazione ambientale urbana”, che ben si collega al progetto di sistemazione del suddetto quartiere, avviata dalla precedente amministrazione comunale, oltre a migliorare tale area, di fatto collegherà la zona don Sturzo-Melghera alla zona nord dell’alzaia del Naviglio, in una logica più omogenea, creando di fatto un grande spazio dotato di un alto standard di servizi.

Per quanto riguarda l’attenzione alle famiglie, sta per avviarsi il definito recupero della struttura della Vecchia Filanda che offrirà nuovi spazi e servizi a bambini e famiglie (prevista anche la riattivazione del servizio “Tempo per le famiglie”) oltre che alla componente anziana; in questo caso è stato pedissequamente rispettato l’impegno preso in campagna elettorale ma abbiamo ancora la speranza che, grazie ad una attenta e qualificata gestione, si aprano opportunità anche per il mondo giovanile, che sarebbe bello e utile rivedere presente, attivo e protagonista proprio in una struttura nel cuore della città. Certo è questo della Vecchia Filanda uno dei punti più significativi tra quelli raggiunti dall’amministrazione comunale, che riconsegnerà alla città la struttura rinnovata, unitamente al Parco Trabattoni risistemato, agli inizi del 2012.

Oltre a ciò va annotato l’impegno concreto al miglioramento di servizi quali asili nido e le strutture gioco nei parchi pubblici.

Non ha invece visto la “luce” il previsto albo comunale delle baby-sitter ma è stato istituito il corso “Fata Turchina” per la formazione di chi opera in questo settore.


 

Area educativa - Per l’area educativa, il principale obiettivo era la realizzazione di una nuova struttura scolastica che ad oggi non c’è ancora. Dopo l’allungamento dell’iter di programmazione, a causa della riflessione affrontata in consiglio comunale per decidere la nuova ubicazione della struttura, i tempi ora sembrano essere divenuti più certi e stringenti e le previsioni indicano l’apertura per l’anno scolastico 2012-2013. Questa realizzazione comporterà un riassetto più ampio delle strutture scolastiche che porterà anche alla nascita della nuova sede per la scuola paritaria Aurora-Bachelet e il conseguente recupero di spazi da parte della scuola pubblica. La nuova scuola, inizialmente prevista come scuola materna, scuola elementare e scuola media, aprirà solo per materna ed elementare. Molto importante anche la nascita della Conferenza permanente sull’Educazione che sancisce definitivamente la nuova modalità dell’operare “in rete” tra i vari attori attivi nel campo dell’istruzione e della formazione.


 

Giovani - Per il mondo dei giovani, oltre alla promessa creazione della nuova delega delle politiche giovanili, da subito attivata, è stata consolidata la proposta esistente confermando i servizi dei CAG (Labirinto in via don Sturzo e Friends presso gli oratori del Divin Pianto e Paolo VI), Omnibus, Spaziogiovani Martesana e una radio web. Come già detto un altro spazio importante “da mettere in gioco” sarà quello della “Nuova Filanda”.


 

Sport - Per quanto riguarda il capitolo sport, è ben avviata la programmata riqualificazione degli impianti del centro sportivo di via Buonarroti, ivi compresa la realizzazione della nuova piscina, area estiva, centro benessere; la struttura esterna sarà disponibile da giugno 2011 e la parte restante da settembre. Svanita la grossa opportunità del trasferimento della Facoltà di Scienze Motorie a Cernusco, sembra tramontare la necessità di un “pensionato per studenti”, ma su questo tema la giunta comunale è ancora in fase di riflessione. Resta certo che l’area resterà comunque a vocazione culturale o scolastica o sanitaria. Anche per questo settore è stata istituita ed è operativa una consulta cittadina.


 

Sicurezza e legalità - Per l’ambito sicurezza e legalità, l’impegno preso dagli amministratori comunali era quello di lavorare soprattutto sui fattori che generano il disagio sociale, coniugando legalità e prevenzione oltre a consolidare l’azione di vigilanza e presidio del territorio. Ci pare che, come in passato, Cernusco continui ad essere una città che è in grado di garantire buone condizioni di sicurezza e vivibilità.


 

Cultura e tempo libero - Anche per il settore cultura e tempo libero, è nata una consulta ad hoc che ha il compito di favorire la collaborazione con altre realtà cittadine, con le associazioni e gli enti culturali. Tale consulta, unitamente a quella dei Servizi alla persona, ha fattivamente collaborato allo studio sul progetto “Nuova Filanda”; importante la decisione qui maturata di una gestione affidata ad una realtà del Terzo Settore (singola o aggregazione di più soggetti), che conosceremo quando avremo gli esiti del bando ormai prossimo (primavera 2011) .

Invece l’obiettivo della salvaguardia e valorizzazione della Villa Alari, dopo il già citato ripensamento della Facoltà di Scienze Motorie, per quanto è dato di sapere, resta ancora un traguardo lontano e al momento non si intravedono soluzioni a breve termine; attualmente ci sembra lontana la possibilità, ventilata oltre tre anni fa, di un referendum cittadino, qualora si avessero a disposizione “molteplici soluzioni per la destinazione e la gestione della villa”.

Per quanto riguarda il potenziamento della biblioteca comunale, essendo legato alla ristrutturazione della Vecchia Filanda, quasi sicuramente slitterà ad un “futuro prossimo”.

Anche sulla valorizzazione dell’area feste di Villa Fiorita come spazio pubblico per eventi di tipo culturale e ricreativo, siamo ancora alla fase di studio di diverse opzioni; nel PGT tale area (unitamente all’altra individuata a tale scopo, in via Torino) figura come possibile sito per la realizzazione del famoso Polo tecnologico, oggi denominato Polo di servizi per l’impresa. L’amministrazione comunale a questo proposito dichiarò essere questa (e lo è) una delle più grosse sfide del proprio mandato. Si tratta infatti, secondo le previsioni fatte allora, di “realizzare all’interno di un’area industriale dismessa un “Polo tecnologico” per la ricerca e lo sviluppo industriale, che sia al servizio delle aziende che operano sul territorio della Martesana e che sia in grado di creare nuovi posti di lavoro”. Ad oggi il tema è più volte affiorato ma non ci pare di cogliere ancora nulla di definito e concreto.


 

Cooperazione internazionale - Un nuovo settore, previsto nel programma della giunta comunale e già realizzato, è quello relativo alla pace e cooperazione internazionale, con cui l’amministrazione guidata da Comincini intende elaborare strategie per sostenere progetti di solidarietà internazionale, operando in sinergia con le organizzazioni presenti sul territorio.


 

Sviluppo e innovazione - Alla voce sviluppo e innovazione, oltre alla tutela e salvaguardia del commercio locale, che puntava soprattutto su “manifestazioni ed eventi di richiamo per la città e la zona (feste, fiere, mercati specializzati), da organizzarsi sia nel centro cittadino che negli altri quartieri”, l’amministrazione comunale ha proceduto alla riorganizzazione delle società a partecipazione comunale, con l’obiettivo di garantire una gestione efficiente secondo criteri di economicità e trasparenza, impegnando il Comune in una razionalizzazione che valorizzasse solo quei settori strategici per l’offerta dei servizi ai cittadini. Questo ha significato una riorganizzazione della Cernusco Verde, una nuova gestione delle farmacie comunali, l’uscita dal CIED, la chiusura di C’è gas e Formest (e l’entrata in AFOL). Sull’area industriale, oltre alla questione già affrontata del Polo tecnologico, vi è stato un investimento, soprattutto in tema di riordino e miglioramento delle infrastrutture.


 

Partecipazione - Molto importante invece lo sforzo sul lato della partecipazione, uno dei capisaldi del programma elettorale, definito “una priorità fondamentale per ricostruire un rapporto tra istituzioni e società”. Rinnovato il “periodico comunale”, aprendo a tutti i gruppi consiliari e alle associazioni, con un’attenzione al contenimento delle risorse economiche necessarie alla pubblicazione, è stato potenziato e riorganizzato l’U.R.P., Ufficio Relazioni Pubbliche. Ma il passo più importante, e che va sicuramente valorizzato sempre più, è stata la decisone di offrire ai cittadini una nuova possibilità di partecipare alle scelte importanti per la città; questo è avvenuto con la nascita delle già citate consulte, il coinvolgimento delle associazioni in alcune progettazioni (ad esempio Nuova Filanda), la realizzazione di un percorso “pubblico” nella costruzione del neonato PGT e l’avvio dell’esperienza del “Bilancio partecipato”. Non si è per ora concretizzata l’altra iniziativa prevista in questo ambito ovvero il Consiglio comunale dei ragazzi, strumento a forte valenza educativa. Anche l’istituzione del Difensore Civico, organo indipendente che opera tutelando i diritti del cittadino nei confronti del Comune, assicurando e promuovendo il pieno rispetto dei principi di imparzialità, per ora non si è concretizzata.


 

Ai singoli cittadini valutare i risultati - Ci siamo resi conto, nello svolgere questo esercizio di riepilogo dell’attività amministrativa, di quanto sia ricco, complesso, ampio il sistema-Cernusco, sia da analizzare e ancor più da gestire, in maniera efficace ed efficiente. E’ quindi anche probabile che qualcosa sia sfuggito alla nostra disamina ma riteniamo che il quadro sia sufficientemente completo. Molte le cose fatte e, come sempre, molte quelle da fare. A prescindere dai risultati che vanno valutati dal singolo cittadino e che possono trovare contenti o scontenti, la nostra sensazione è che quanto meno vi sia stata una precisa opera di programmazione sulla base di un programma elettorale chiaramente dichiarato e che, strada facendo, ci sia stato lo sforzo nell’informare ed interagire con la città, con una buona dose di trasparenza. A chi ha voluto seguire l’operato dell’amministrazione comunale, almeno per quanto riguarda le grandi linee programmatiche e gli interventi più significativi, è innegabile che l’informazione non sia mancata. Ai cittadini resta comunque l’insindacabile giudizio su quanto fatto e la verifica del rispetto dei tempi e modi per ciò che è in itinere; infine va considerato ciò che ancora non è stato realizzato e le nuove istanze emerse in questi anni da parte della nostra comunità cittadina, non comprese allora nel programma politico dell’attuale giunta comunale.

Guido Brovelli

 

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