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NUOVA FILANDA:
PROGETTARE OGGI GUARDANDO AL DOMANI

 

La "progettazione partecipata". I tre pilastri: anziani, bambini e famiglie. La scommessa dell'area "commerciale-ricreativa" e la gestione del privato sociale. Per la primavera 2012 tutta l'area dovrebbe essere a posto e gli spazi fruibili. Un "luogo" anche per i giovani?
 

Il progetto "Nuova Filanda" procede e ora si hanno sia la conferma delle "linee guida" a livello di contenuti, sia una tempistica della realizzazione dell'opera. Per l'immobile si prevede il progetto esecutivo definitivo entro la fine dell'anno, l'appalto dei lavori e l'avvio degli stessi verso la primavera 2011 e la conclusione entro ottobre-novembre dello stesso anno; a ruota seguirà l'appalto per i lavori di ristrutturazione del Parco Trabattoni. Presumibilmente per la primavera 2012 tutta l'area dovrebbe essere a posto e gli spazi fruibili.

Progettazione partecipata - Va sottolineata la scelta significativa, da parte dell'amministrazione comunale, di avviare una fase di  "progettazione partecipata", percorso che ha coinvolto un buon numero di "attori" del Terzo Settore. Il procedimento può risultare più lungo e faticoso ma, alla fine, riteniamo si rivelerà più mirato e proficuo. Sicuramente la scelta di una vera co-progettazione, oltre che significativa, è anche funzionale; di fatto si fanno ragionare e progettare insieme coloro che operano ogni giorno in questo settore  e che, sempre nelle intenzioni dell'Amministrazione, potrebbero anche essere  i futuri gestori di questi spazi.  A questa fase di studio e progettazione  hanno partecipato ben 8 cooperative (Koinè, Melograno, Farsi Prossimo, Comin, La Grande Casa, Oplà, CS&L, Exit) e 7 associazioni (Taete, Amici del Tempo Libero, Anni Sempre Verdi, Cachoeira de Pedras, Pro Loco Cernusco, Acli, Anffas Martesana).
Sulla base dei contenuti precedentemente illustrati dall'Amministrazione, sono stati istituiti tre gruppi di lavoro, uno per ognuna delle tre "aree di interesse", ed è stato seguito un percorso strutturato che ha visto riunirsi quattro volte ogni gruppo. Tali incontri sono stati intervallati da altri momenti di raccordo tecnico-organizzativo per fare il punto della situazione e amalgamare il progetto che andava via via sviluppandosi sui diversi tavoli di lavoro. I contenuti principali del percorso di progettazione partecipata erano l'organizzazione degli spazi e la gestione delle attività. Contestualmente è stata anche eseguita un'analisi e una previsione dei relativi costi/ricavi inerenti la gestione delle funzioni/servizi sociali. Al termine dei lavori, i vari gruppi hanno richiesto un nuovo momento "plenario" (che si terrà nel mese di novembre) in cui rivedere insieme tutte le risultanze emerse, per un momento di condivisione e la definitiva verifica del lavoro eseguito.

Triplice vocazione - Sul fronte dei contenuti possiamo dire che sostanzialmente  sono stati confermati i contenuti della delibera originale ovvero la scelta di orientarsi  verso la triplice "vocazione",  anziani-bambini-famiglie. Questo significa, la realizzazione di un Centro Sociale Anziani (luogo di aggregazione e socializzazione rivolto alle persone anziane autosufficienti), un Centro per la Prima Infanzia (3 mesi / 3 anni), una Città delle Famiglie (spazi strutturati per accogliere i bambini dai 3-10 anni, estensibile fino ai 14 anni) ed un'area dove collocare delle funzioni bar e ristorante.

Visita virtuale - Cerchiamo ora di condurvi in una sorta di visita "virtuale" nella "Nuova Filanda" così come strutturata secondo quelle che sono le indicazioni di massima emerse da questa progettazione partecipata.

L'ingresso "naturale", pubblico, è posto sul lato della Filanda che guarda a nord verso il Parco Trabattoni. Quest'area verde, contestualmente alla ristrutturazione dell'immobile verrà anch'essa risistemata, tenendo proprio come riferimento la vita e le attività della "Nuova" Filanda.

Entriamo quindi da questa parte, che si presenta con una grande vetrata, e troviamo un'area che possiamo definire di "veloce consumo", un bar; contigua ad esso, una zona, debitamente attrezzata e arredata, legata alle attività del medesimo. Superiamo questa zona e passiamo in un'area più strutturata dove troviamo sale e servizi; questo spazio ci separa dalla prima zona tematica che si trova al centro dell'edificio e che sarà dedicata alle persone anziane. Più avanti, ben separato da tutte le altre attività ma comunicante con tutte gli spazi della Filanda (in rispetto alle vigenti normative) il "polo minori e famiglie".

Usciamo dalla porta e ci troviamo in una zona esterna dedicata ai più piccoli. Intorno allo stabile infatti, verranno recuperate, oltre al Parco, degli spazi da destinare in modo specifico ad ognuna delle suddette macro aree; a grandi linee potremmo così suddividerle: a sud, verso via delle Filerine, come appena detto, la zona di pertinenza dei bambini;  a est, verso la "ciminiera" i ragazzi; a ovest, nell'area che sostituirà l'attuale parcheggio, gli anziani (con annesso campo di bocce). Infine a nord, verso il Teatro all’aperto “Il Gabbiano”, la zona di competenza dell'area commerciale.

Ma rientriamo dalla porta sud. Sopra di noi un'area soppalcata accoglierà ancora spazi per anziani (probabilmente un paio di sale ad uso ufficio) e una consistente area per minori e famiglie. Una passerella "sospesa", che attraversa centralmente la struttura, ci conduce alla zona dove si trova l'ampio salone polifunzionale e spazi di servizi e cucina, accessori alla grande area ristorazione che guarda, attraverso le vetrate, nuovamente verso il Parco posto a nord. Sul tetto una parziale copertura "fotovoltaica" garantirà l'approvvigionamento energetico.

La gestione - Una delle principali scommesse passa proprio da due condizioni puntualizzate dai tavoli di lavoro: l'area "ristorazione-ricreazione" deve essere liberamente fruibile sia dall'interno che dall'esterno e le diverse "porzioni" interne non devono essere rigidamente parcellizzate e scollegate tra loro. Su questo molto potrà dire l'impostazione gestionale che dovrà essere affidata ad un unico gestore (che sia esso un unico soggetto o un'aggregazione di più "realtà") il quale dovrà operare, se pur in autonomia, in sintonia con il Comune; questo significa che si dovrà trovare un giusto equilibrio che eviti la delega in bianco da parte dell'Amministrazione oppure una gestione esclusivamente di tipo pubblico. E' certo però che l'interlocutore andrà trovato nel campo del "privato sociale".

Il progetto gestionale dovrà poi tenere conto anche della scelta di mantenere la parte "commerciale" aperta alla città, promuovendo una proposta articolata capace di attrarre utenze diverse, in orari diversi della giornata, tale da essere in grado di recuperare le necessarie risorse economiche (indispensabili per il mantenimento della struttura) e mantenere sempre vitale questa zona centrale del paese.
Diviene quindi decisiva la creazione di questa area "commerciale" che, con la sua potenziale  funzione traente e  aggregante, ci auguriamo riesca a diventare punto di riferimento per tutta la città, sviluppando però un'attenzione particolare anche nei confronti della "popolazione giovanile".

L’attenzione verso i giovani - Con l'assessore Magistrelli abbiamo cercato di capire come questa attenzione sia possibile, tenuto conto che in questo progetto non sono previsti spazi specifici dedicati ai nostri giovani.
Magistrelli ha fatto una lunga premessa che ci porta a "vedere" questa struttura all'interno di un disegno più ampio, che comprende tutta la città.
Il tema delle "politiche giovanili" infatti, è sicuramente meno facile da inquadrare, rispetto alle altre aree incluse nel Progetto Filanda; è una realtà più variegata e che deve rispondere a richieste ed esigenze il più delle volte difficilmente espresse e recepibili. La risposta, o quanto meno il percorso avviato dall'Amministrazione, è quindi necessariamente differenziato. Gli interventi inquadrati come "politiche giovanili", sono oggi rivolti prevalentemente a giovani di età compresa tra gli 11 e i 30 anni; per queste attività il Comune destina circa l'1% delle spese correnti di bilancio contro una media nazionale dello 0.25%.

I progetti oggi operativi sono i Centri di Aggregazione Giovanile (Labirinto in Via don Sturzo e Friends presso gli oratori del Divin Pianto e Paolo VI),  Omnibus, Spaziogiovani Martesana e  una radio web.

I C.A.G.  promuovono attività educative legate alla quotidianità rivolgendosi a giovani tra i 14 e i 21 anni, collaborano con i servizi sociali anche per inserimenti protetti, offrono spazi di aggregazione quali la sala prove per band musicali e le sale studio (Labirinto). Quest'ultimo ha di fatto, negli anni, assunto un'importanza sempre maggiore tanto da diventare il più grande centro di questo genere in Lombardia; il rinnovo dell'appalto per i prossimi cinque anni da maggior forza alla scelta del percorso intrapreso. Labirinto recentemente sta offrendo anche un' apertura serale, al mercoledì, per promuovere proposte culturali mirate; la risposta dei giovani è stata forte, riuscendo a richiamare 100-150 persone per serata. Inoltre il C.A.G., promuove iniziative culturali ed artistiche rivolte ai giovani o dove i giovani sono i protagonisti, offre uno spazio Ascolto Genitori e collabora con le scuole con incontri di informazione e prevenzione.

Omnibus è invece un servizio di educativa di strada che incontra e opera in modo informale con varie compagnie di ragazzi che si trovano in vari punti della città. Si muove in modo molto discreto con l'obbiettivo di mettere al centro dell'attenzione l'incontro con i ragazzi, la loro conoscenza e la relazione con loro. E' un sensore delicato e privilegiato, un osservatorio sulle nuove tendenze giovanili e collabora anche con ASL e Ser.D. 

Spaziogiovani Martesana realizza funzioni di coordinamento tra tutti i servizi del territorio e supervisiona le attività degli operatori mentre www.radiomxt.com è una radio web, uno strumento di emancipazione e partecipazione gestito da giovani e per i giovani.

Cernusco poi offre uno spazio privilegiato e molto utilizzato dai giovani che è quello della Biblioteca, oltre ad una vasta proposta sportiva.

Non va inoltre dimenticata la ricca offerta educativa, formativa e ricreativa garantita dagli oratori e dal variegato mondo del volontariato cernuschese.

E quindi, come può entrare la Filanda in questo ampio ed articolato panorama?

Magistrelli ribadisce che la risposta definitiva verrà da questa progettazione partecipata e sarà declinata da chi dovrà gestire tali spazi. Vengono di fatto offerti spazi interessanti, che ben si adattano alla richiesta di molti giovani: il parco, il bar, la copertura wi-fi, un internet point, una ludoteca. La proposta non deve essere rigida, troppo strutturata ma deve risultare uno spazio invitante di incontro, in un contesto intergenerazionale.

In quest' ottica viene ad inserirsi anche l'Ufficio Giovani con l'Antenna Europa del Comune, atto proprio a far incrociare opportunità e risorse, per informare, orientare, rendere protagonisti i giovani nella loro città. In fase di rilancio anche la Carta Giovani (iniziativa provinciale).

Sempre nel medio-breve periodo, è previsto l'avvio della Consulta Giovani che opererà su due livelli: Forum Giovani, costituito da giovani e coordinato dagli operatori C.A.G. e Tavolo Adulti, costituito dalle agenzie educative territoriali (Associazioni, Oratori, Cag Labirinto, Cag Friend's, Scuole ...) e coordinato da operatori dell'Amministrazione.
Questo bilancio sulle proposte rivolte al mondo giovanile  ci pare molto ricco, per quanto riguarda le attività strutturate. Sarà interessante verificare cosa il gestore della zona "commerciale" riuscirà a proporre a livello di proposte meno strutturate, al mondo giovanile; ci pare infatti di cogliere l'intenzione, da parte dell'Amministrazione, di mettere in gioco uno spazio che potrebbe diventare un luogo di incontro, di relazione che possa sviluppare una serie di nuove opportunità ancora tutte da inventare. 

Guido Brovelli

Novembre 2010

 

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