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HOME > Cernusco7 > 23 Marzo 2015

FRANCO DE FERDINANDO,
L’ARCHTETTO CHE AMAVA LA STORIA LOCALE

Lo scorso giovedì, 19 marzo, si sono svolti nella chiesa prepositurale i funerali dell’architetto Franco de Ferdinando, deceduto a 94 anni. Fu insignito lo scorso anno del “Gelso d’oro”.

 

Franco de Ferdinando, oltre a essere stato un professionista molto conosciuto in città, è stato anche un cultore della storia locale. Per questo, lo scorso anno fu insignito della benemerenza civica del “Gelso d’oro” con la seguente motivazione: “per i sessant’anni di ricerca storica e di slancio culturale, contribuendo a valorizzare scoperte archeologiche e a rendere migliore la nostra città”.


Franco de Ferdinando riceve il "Gelso d'Oro" dal sindaco Comincini

De Ferdinando fu anche legato da amicizia con don Nando Macchi (1925 – 2005), vicario parrocchiale nella nostra città dal 1982 al 2005, con il quale condivise la passione della storia locale e l’impegno nel “Gruppo Storico Cisnusculum”. In particolare, ricordiamo che in occasione della Fiera di San Giuseppe del 1984 fu collocato nell'atrio di accesso al salone del Centro Cardinal Colombo di piazza Matteotti un reperto strano che suscitò curiosità in chi vi passava accanto. Reperto che ancora oggi si può ammirare e che così descrisse don Nando su Voce Amica del giugno 1984: «si tratta di tre grosse pietre, con una dicitura scolpita, adagiate su grosse travi in ferro. La curiosità è subito soddisfatta: una chiara didascalia appesa accanto, dovuta all'architetto De Ferdinando, con a fianco una tavola riproducente una facciata di chiesa, dice infatti così: “L’architrave, rinvenuto dal Gruppo Storico Cisnusculum, apparteneva al portale della chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, ultimata nel 1640 dopo lunghe interruzioni e consacrata nel 1642”» . La didascalia poi proseguiva.

Una delle ultime “lezioni” storiche su Cernusco, l’architetto de Ferdinando la tenne nel 1997 proprio per ricordare il suo amico don Nando. Era il 13 settembre quando, nell’ambito del settenario della Festa di Santa Maria, in ricordo di don Nando Macchi, fu collocato un bassorilievo al Centro Cardinal Colombo. La cerimonia avvenne alla presenza dell’artista che l’ha realizzato, Mario Toffetti, delle autorità civili e religiose cittadine. Seguì poi una “lezione” dell’architetto Franco fe Ferdinando sulle antiche chiese di Cernusco, un omaggio a don Nando che si adoperò la costituzione di un gruppo di studiosi di storia locale.

De Ferdinando fu anche partigiano (cliccare qui, per leggere il ricordo dell’Anpi di Cernusco: http://www.memoriarinnovabile.org/news.php?id_news=232) e partecipò alla vita amministrativa della nostra città. Il Sindaco, Eugenio Comincini, l’ha ricordato per “la sua passione e meticolosa attività di ricerca storica, soprattutto con riferimento alle questioni archeologiche. Ci lascia in eredità studi, ricerche e scoperte che fanno parte del patrimonio storico informativo di Cernusco.”

 

Cernusco sul Naviglio, 23 marzo 2015 Nella serata del 17 marzo è mancato Franco De Ferdinando, stimato architetto, che ha partecipato attivamente alla vita politica, culturale e sociale della nostra città, in cui si era trasferito nel 1966. Noi dell’ANPI di Cernusco lo ricordiamo soprattutto come partigiano. Nato nel 1920 a Milano, mentre è studente di architettura nel 1942 viene chiamato alle armi e arruolato nel 27° Reggimento Artiglieria. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, viene arrestato dai tedeschi, fugge dalla caserma di Milano in cui è tenuto prigioniero e raggiunge la famiglia sfollata a Eupilio, nel Comasco, dove si unisce alla Resistenza locale diventando vicecomandante del distaccamento Eupilio della divisione Perretta-Puecher. Sfuggito a diversi rastrellamenti di SS e fascisti, con il suo gruppo aiuta molti ebrei a sconfinare in Svizzera. Viene catturato il 24 settembre 1944, ma con uno stratagemma riesce a evitare il plotone di esecuzione. Riuscito nuovamente a fuggire, prosegue l’attività partigiana fino alla Liberazione.
Appassionato studioso, non ha mai smesso di tenere viva, tramite la ricerca e la testimonianza, la scelta antifascista sua e di tanti giovani, che come lui lottarono per la libertà.
Ai familiari, ai partigiani e a tutti coloro che lo hanno conosciuto, un affettuoso e commosso abbraccio da parte dell’ANPI di Cernusco sul Naviglio. Nella serata del 17 marzo è mancato Franco De Ferdinando, stimato architetto, che ha partecipato attivamente alla vita politica, culturale e sociale della nostra città, in cui si era trasferito nel 1966. Noi dell’ANPI di Cernusco lo ricordiamo soprattutto come partigiano. Nato nel 1920 a Milano, mentre è studente di architettura nel 1942 viene chiamato alle armi e arruolato nel 27° Reggimento Artiglieria. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, viene arrestato dai tedeschi, fugge dalla caserma di Milano in cui è tenuto prigioniero e raggiunge la famiglia sfollata a Eupilio, nel Comasco, dove si unisce alla Resistenza locale diventando vicecomandante del distaccamento Eupilio della divisione Perretta-Puecher. Sfuggito a diversi rastrellamenti di SS e fascisti, con il suo gruppo aiuta molti ebrei a sconfinare in Svizzera. Viene catturato il 24 settembre 1944, ma con uno stratagemma riesce a evitare il plotone di esecuzione. Riuscito nuovamente a fuggire, prosegue l’attività partigiana fino alla Liberazione.
Appassionato studioso, non ha mai smesso di tenere viva, tramite la ricerca e la testimonianza, la scelta antifascista sua e di tanti giovani, che come lui lottarono per la libertà.
Ai familiari, ai partigiani e a tutti coloro che lo hanno conosciuto, un affettuoso e commosso abbraccio da parte dell’ANPI di Cernusco sul Naviglio.
 

 

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