APPROVATO LO “SPEZZATINO” DELLA “CERNUSCO VERDE”
La
“Cernusco Verde” sarò oggetto di uno smembramento al fine di
consentire la cessione dei suoi diversi rami d’azienda
salvaguardando il personale. Per la raccolta rifiuti si passerà
a CEM Ambiente spa.
La
riorganizzazione della Cernusco Verde srl, società
partecipata dal nostro Comune, si rende necessaria – ha spiegato
il Sindaco, Eugenio Comincini, durante la seduta del consiglio
comunale dello scorso 10 febbraio - perché la normativa sulle
società partecipate dagli enti locali è “profondamente cambiata
negli ultimi quindici anni. Si è passati da una situazione in
cui la normativa era estremamente favorevole
all’esternalizzazione dei servizi, dai Comuni alle partecipate,
all’attuale in cui le seconde sono equiparate ai primi. Le
scelte che ha annunciato l’amministrazione comunale sono volte
“a garantire il personale e la qualità del servizio, anzi a
migliorarla”.
Per la
manutenzione del verde pubblico cittadino,
Comincini ha comunicato che il Comune lo affiderà alla
Cernusco Verde per nove anni per poi dar modo alla stessa
società di fare una gara per la cessione di questo ramo di
azienda. Con questa modalità, a chi si aggiudicherà la gara sarà
imposto anche l’obbligo di assorbire tutto il personale.
Mentre
per l’igiene ambientale,
tenendo conto della normativa regionale degli ambiti, per cui la
gestione del servizio non può rimanere limitato al solo
territorio comunale, l’amministrazione comunale ha deciso di
cedere questo rama d’azienda a CEM - di cui ne fanno parte già
49 Comuni - che oggi funge da stazione appaltante e non svolge
la gestione diretta del servizio.
Il
Sindaco ha spiegato che il progetto costruito con CEM prevede
l’ingresso del nostro Comune nel consorzio non mediante
l’acquisizione di una quota in denaro ma con il conferimento di
beni, rappresentati dalla Cernusco Verde srl. In questo
modo CEM avrà anche una società operativa, che dovrà poi
potenziare, per gestire direttamente il servizio. A breve,
previa delibera del consiglio comunale, sarà costituita una
nuova società a cui sarà conferito il ramo d’azienda dell’igiene
ambientale della Cernusco Verde srl. Comincini è stato
chiaro: “Non tiriamo fuori un soldo per entrare in CEM. I nostri
obiettivi sono quelli di non veder aumentata la tariffa di
raccolta rifiuti e di incrementare la raccolta differenziata.”
Per i
parcheggi
gestiti dalla Cernusco Verde anche in questo caso si
andrà verso un affidamento pluriennale per consentire poi la
cessione del relativo ramo d’azienda. La società attualmente
gestisce i parcheggi comunali ma ha anche la proprietà,
acquisita con mutuo, del parcheggio sotterraneo della Filanda di
piazza Gavazzi.
Della gestione dei servizi cimiteriali ne riferiamo in un altro
articolo.
Nel
dibattito
che si è aperto sulle comunicazioni fatte dal Sindaco sono
emerse le posizioni critiche della Lega e di parte di Forza
Italia. Per Cristian Mandelli (Lega nord), “è mancata la volontà
politica di valorizzare in autonomia Cernusco Verde per
una futura gestione”. Per Giuliano Mossini (Forza Italia) “c’è
la preoccupazione che Cernusco Verde finisca in un
carrozzone dove non avremo più parola”; mentre per il capogruppo
dello stesso partito, Gianlugi Frigerio, “il percorso delineato
dal Sindaco sembra interessante e condivisibile.”
Per la
maggioranza ha preso la parola solo Daniele Pozzi (PD): “è una
scelta che tiene conto delle esigenze normative e di
miglioramento dei servizi, in un’ottica di economia di scala,
non conseguibile a livello comunale.”
Replicando agli interventi dei consiglieri, in particolare alla
richiesta del consigliere Claudio Keller (Gruppo misto), il
Sindaco ha ribadito che “c’è la prospettiva di andare verso una
tariffa più bassa, tenuto conto che la nostra è una delle
migliore tariffe tra i Comuni della nostra zona.” L’atto di
indirizzo è stato approvato dalla maggioranza e bocciato da tre
consiglieri (Mossini, Keller e Aimi); due invece si sono
astenuti (Frigerio e Aimi).
Cernusco sul Naviglio, 16 febbraio
2015
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