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HOME > Cernusco7 > 2 Febbraio 2015

PUNTO NASCITA UBOLDO: SOLLECITATA
NUOVAMENTE LA MOBILITAZIONE

Il Comitato “Salviamo la maternità” è tornato a sollecitare la mobilitazione dei cernuschesi. Il Movimento 5 Stelle di Cernusco ha presentato un’istanza alla Corte dei Corti.

 

«Le 7429 firme raccolte in meno di tre mesi, le azioni legali avviate con la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, e l’interrogazione al ministro della Salute ancora sembrano non bastare per scongiurare la chiusura del punto nascita di Cernusco sul Naviglio» si legge sul sito web nascereancorainmartesana che sostiene l’attività del Comitato nascere in Martesana. E spiega che «circolano voci, non ancora supportate da alcun documento ufficiale – che l’Azienda ospedaliera di Melegnano stia accelerando i tempi per giungere a completare l’operazione entro la primavera. Probabilmente si cerca di compiere il misfatto prima che le autorità possano avere il tempo di valutarlo e intervenire. Perché di misfatto si tratta, dato che la chiusura di Cernusco e il mantenimento di Melzo violano le disposizioni del Ministero in termini di numero di parti annui minimo e percentuale di cesarei, e dato che tutti gli elementi statistici, demografici e qualitativi dimostrano che in questo caso anche Melzo verrebbe chiuso entro pochi anni perché non in grado di passare dagli attuali 400 a 1000 parti.»

«Regione Lombardia, ASL e Azienda ospedaliera di Melegnano – si legge ancora su nascereancorainmartesana - non trovano di meglio da fare che ostacolare in tutti i modi il lavoro di un reparto che funziona e che avrebbe tutte le carte in regola per crescere ulteriormente e fare un deciso salto di qualità a beneficio di tutti i cittadini della Martesana. Le pressioni psicologiche e lo svilimento dell’ottimo lavoro svolto mortificano i dipendenti del reparto, e le voci di chiusura creano enormi disagi alle tante donne che chiedono continuamente informazioni e aggiornamenti, perché vogliono (nonostante tutto, vogliono!) partorire nel punto nascita dell’ospedale Uboldo di Cernusco.» Su questi temi il Comitato “Salviamo la Maternità” ha chiamato «ancora una volta a raccolta la cittadinanza, la stampa e i politici locali, … sabato 31 gennaio, con ritrovo in piazza Gavazzi.» Così alcune centinaia di persone hanno sfilato per le vie del centro storico della nostra città per chiedere di mantenere aperto il punto nascita dell’Uboldo.  

Da segnalare inoltre che il Movimento 5 Stelle di Cernusco ha presentato un’istanza alla Corte dei Corti. Dopo indagini svolte, citando delibere e documenti,  il movimento afferma che «appare evidente che le decisioni discontinue prese nelle politiche comunali e regionali influenzano negativamente la strategia dell’A. O. (Azienda ospedaliera di Melegnano, ndr) la quale usa denaro pubblico per riqualificare realtà operative che poi vengono chiuse e potenzia presidi ospedalieri che poi non vengono gestiti adeguatamente Quindi aggiunge che «appare inoltre che gli orientamenti politici ed economici – sanitari vivano un netto distacco fra politica locale e gestione degli aspetti economici-sanitari nell’area Martesana: tutto questo porta ad uno sperpero di denaro pubblico e vengono mancati gli obiettivi di salute dei cittadini con un’obiettiva incapacità nel perseguire i bisogni dei cittadini residenti in questi Comuni.»

Cernusco sul Naviglio, 2 febbraio 2015

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